La gara nazionale è da poco volta al termine. Non c'è neppure il tempo di battere ciglio che una nuova manifestazione olimpica sta per cominciare.
Salutiamo la brillante squadra italiana in partenza per le Balkan Mathematical Olympiads:
ITA1 - Balistri Edoardo
ITA2 - Baronio Carlo
ITA3 - Botticella Raffaele
ITA4 - Foti Simone
ITA5 - Nanni Andrea
ITA6 - Tusca Denis.
I favolosi accompagnatori sono invece:
ITA7 - Mongodi Samuele (leader)
ITA8 - Trevisiol Marco (deputy leader)
ITA9 - Tarini Bernardo (observer B).
Quale destino attende i nostri eroi in partenza per la mitica Antalya?
BMO 2023
Re: BMO 2023
Diario Olimpico - Day 0
Quanto tempo può passare tra la fine di una manifestazione olimpica e l'inizio di quella successiva? In effetti non è scontato che non si sovrappongano. Fortunatamente però quest'anno la finale nazionale di Cesenatico e le BMO 2023 ad Antalya sono ufficialmente separate dalla notte fra 7 e 8 maggio.
Per quanto riguarda metà della nostra squadra, in particolare per ITA3, ITA5 e ITA6, le Balkan iniziano però alle 14:20 di domenica 7 maggio, cioè meno di tre ore dopo la conclusione della premiazione in colonia Agip, per via di un messaggio di ITA8 che li convoca in stazione a Cesenatico, assieme a ITA9, con un giorno di anticipo rispetto l'inizio ufficiale delle BMO. Per questa ragione, la corrente pagina di diario è battezzata "Day 0".
Gli auspici sotto i quali inizia questa manifestazione non sono i migliori. Voci di questa mattina provenienti da membri dello staff in partenza anticipata raccontano una situazione non del tutto rosea in stazione, probabilmente dovuta a linee ferroviarie romagnole ancora non del tutto sistemate dopo la recente alluvione. Svariati consigli suggeriscono alla squadra di partire in direzione Rimini per raggiungere Bologna. Tuttavia ITA8 e ITA9 decidono di sfidare la sorte e rimanere fedeli al piano di viaggio che prevede un percorso diretto verso Bologna. D'altra parte, come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci e anche stavolta il detto aveva ragione: nessun ritardo scombina il loro viaggio con metà Bergamo.
Cosa si può fare in treno per cinque ore? Alla domanda di ITA9 sembrano tutti terrorizzati per via della mancanza delle carte. Tuttavia ITA8 propone prontamente Avalon, gioco già sentito nominare da alcuni membri della squadra italiana delle recenti RMM, ora non presenti, per via di un fortuito incontro con la squadra israeliana, grande apprezzatrice di questo passatempo. Fortunatamente per la nostra attuale squadra Balkan, alcuni organizzatori della ormai conclusa manifestazione nazionale si uniscono alla partita, nonostante la stanchezza si faccia sentire pesante sugli occhi di qualcuno. La squadra tuttavia non si dà per vinta e gioca fino a Bologna. Qui devono definitivamente salutare i preziosi compagni di viaggio, non prima però di una discussione tra ITA8 e LP sulla possibilità di organizzare una versione della gara BMO "unofficial" in differita. La cosa non sarebbe una novità per questo anno olimpico, tuttavia, chissà se si troverà mai modo di realizzarla in meno di tre giornate.
La restante parte di viaggio vede la stanchezza avere la meglio sulla squadra. Arrivati per la prima volta nella città di Bergamo, nessun membro ha le energie per una visita turistica nemmeno breve. Corrono tutti a depositare la valigia, rifocillarsi di cucina locale e riposare. Anche se la Lettera parlava chiaramente di spirito di adattamento, specialmente nei confronti del cibo locale, ITA3 preferisce conservarlo per i prossimi giorni mantenendo un basso profilo e preferendo i grissini, di cui ne è grande estimatore ed esperto. ITA5 si trova invece con un problema diverso: quello di fronteggiare la fame causata dall'assenza del pranzo. Fortunatamente, un largo tagliere di prelibatezze locali, un primo e un secondo sono sufficienti per placare il suo languore. A ogni modo le forze della squadra sono così compromesse che il disperato tentativo di ITA9 di ottenere un gelato, già espresso all'inizio della manifestazione quando ancora la squadra doveva partire per Cesenatico, si infrange sul desiderio di riposo. Probabilmente potrebbe essere stato rilevante anche l'improvviso temporale che ulteriormente scoraggia la squadra nel perseguire la ricerca di tale dessert.
Nel frattempo, ITA7, ancora più bisognoso di riposo, tanto che preferisce tornare a casa, anche se solo per una notte, fa notare la sua apprensione con molteplici richieste di aggiornamento sullo stato dei trasporti di tutti gli altri membri della squadra. In effetti, può dormire tranquillo perché tutto sembra andato per il meglio.
Il tema principale della serata non è la festa, non è il gioco, ma è il sempre valido consiglio citato diverse volte nella Lettera, come per esempio a pagina 3 e a pagina 15: "Riposo", "Ancora riposo". A nulla è valso l'ammonimento, probabilmente eccessivamente ottimista: "Top sarebbe arrivare ben riposati già a Cesenatico."
Come si sarà preparata l'altra metà della squadra? Quanto sarà lungo il viaggio della nostra squadra? Esisterà la versione "unofficial" delle BMO? Ma soprattutto, quanto sono vere le dicerie sulle "BMO di un certo livello" che circondano la mitica Antalya? Tutto questo e molto altro sulle prossime pagine del Diario Olimpico.
Quanto tempo può passare tra la fine di una manifestazione olimpica e l'inizio di quella successiva? In effetti non è scontato che non si sovrappongano. Fortunatamente però quest'anno la finale nazionale di Cesenatico e le BMO 2023 ad Antalya sono ufficialmente separate dalla notte fra 7 e 8 maggio.
Per quanto riguarda metà della nostra squadra, in particolare per ITA3, ITA5 e ITA6, le Balkan iniziano però alle 14:20 di domenica 7 maggio, cioè meno di tre ore dopo la conclusione della premiazione in colonia Agip, per via di un messaggio di ITA8 che li convoca in stazione a Cesenatico, assieme a ITA9, con un giorno di anticipo rispetto l'inizio ufficiale delle BMO. Per questa ragione, la corrente pagina di diario è battezzata "Day 0".
Gli auspici sotto i quali inizia questa manifestazione non sono i migliori. Voci di questa mattina provenienti da membri dello staff in partenza anticipata raccontano una situazione non del tutto rosea in stazione, probabilmente dovuta a linee ferroviarie romagnole ancora non del tutto sistemate dopo la recente alluvione. Svariati consigli suggeriscono alla squadra di partire in direzione Rimini per raggiungere Bologna. Tuttavia ITA8 e ITA9 decidono di sfidare la sorte e rimanere fedeli al piano di viaggio che prevede un percorso diretto verso Bologna. D'altra parte, come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci e anche stavolta il detto aveva ragione: nessun ritardo scombina il loro viaggio con metà Bergamo.
Cosa si può fare in treno per cinque ore? Alla domanda di ITA9 sembrano tutti terrorizzati per via della mancanza delle carte. Tuttavia ITA8 propone prontamente Avalon, gioco già sentito nominare da alcuni membri della squadra italiana delle recenti RMM, ora non presenti, per via di un fortuito incontro con la squadra israeliana, grande apprezzatrice di questo passatempo. Fortunatamente per la nostra attuale squadra Balkan, alcuni organizzatori della ormai conclusa manifestazione nazionale si uniscono alla partita, nonostante la stanchezza si faccia sentire pesante sugli occhi di qualcuno. La squadra tuttavia non si dà per vinta e gioca fino a Bologna. Qui devono definitivamente salutare i preziosi compagni di viaggio, non prima però di una discussione tra ITA8 e LP sulla possibilità di organizzare una versione della gara BMO "unofficial" in differita. La cosa non sarebbe una novità per questo anno olimpico, tuttavia, chissà se si troverà mai modo di realizzarla in meno di tre giornate.
La restante parte di viaggio vede la stanchezza avere la meglio sulla squadra. Arrivati per la prima volta nella città di Bergamo, nessun membro ha le energie per una visita turistica nemmeno breve. Corrono tutti a depositare la valigia, rifocillarsi di cucina locale e riposare. Anche se la Lettera parlava chiaramente di spirito di adattamento, specialmente nei confronti del cibo locale, ITA3 preferisce conservarlo per i prossimi giorni mantenendo un basso profilo e preferendo i grissini, di cui ne è grande estimatore ed esperto. ITA5 si trova invece con un problema diverso: quello di fronteggiare la fame causata dall'assenza del pranzo. Fortunatamente, un largo tagliere di prelibatezze locali, un primo e un secondo sono sufficienti per placare il suo languore. A ogni modo le forze della squadra sono così compromesse che il disperato tentativo di ITA9 di ottenere un gelato, già espresso all'inizio della manifestazione quando ancora la squadra doveva partire per Cesenatico, si infrange sul desiderio di riposo. Probabilmente potrebbe essere stato rilevante anche l'improvviso temporale che ulteriormente scoraggia la squadra nel perseguire la ricerca di tale dessert.
Nel frattempo, ITA7, ancora più bisognoso di riposo, tanto che preferisce tornare a casa, anche se solo per una notte, fa notare la sua apprensione con molteplici richieste di aggiornamento sullo stato dei trasporti di tutti gli altri membri della squadra. In effetti, può dormire tranquillo perché tutto sembra andato per il meglio.
Il tema principale della serata non è la festa, non è il gioco, ma è il sempre valido consiglio citato diverse volte nella Lettera, come per esempio a pagina 3 e a pagina 15: "Riposo", "Ancora riposo". A nulla è valso l'ammonimento, probabilmente eccessivamente ottimista: "Top sarebbe arrivare ben riposati già a Cesenatico."
Come si sarà preparata l'altra metà della squadra? Quanto sarà lungo il viaggio della nostra squadra? Esisterà la versione "unofficial" delle BMO? Ma soprattutto, quanto sono vere le dicerie sulle "BMO di un certo livello" che circondano la mitica Antalya? Tutto questo e molto altro sulle prossime pagine del Diario Olimpico.
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bern-1-16-4-13
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- Iscritto il: 23 mag 2015, 18:27
Re: BMO 2023
DAY 1
Mentre la metà della squadra “già in viaggio” si può permettere una pigra sveglia per le 9, ITA1, ITA2, ITA4 e ITA7 son sull’attenti agli albori del giorno per poter raggiungere prima la stazione di Bergamo, e poi con un terravision l’aeroporto Bergamo Orio al Serio, dove finalmente la squadra si trova completamente riunita.
A parte qualche controllo di troppo all’aeroporto di Ístanbul (o forse Istánbul??), il volo Bergamo - Antalya (con scalo a Istanbul), si rivela essere molto tranquillo, persino a detta di ITA3 che oggi volava per la prima volta!! Fa invece eccezione ITA7, che nel primo volo si ritrova a combattere su più fronti: a sinistra con un dattilografo avvezzo a piantargli il gomito nel fianco, a destra con una simpatica signora che cerca di privarlo sia di beni che di libertà personali.
L’accoglienza turca supera ampiamente anche la più rosea delle aspettative: già il viaggio in minivan verso gli hotel mette subito in chiaro che i Turchi non scherzano con le manifestazioni di lusso (a tratti un po’ Kitsch) nelle zone turistiche.
È durante tale viaggio che avviene il commovente addio a ITA7, sceso a metà strada, che dovendo visionare la shortlist BMO è destinato a una ferrea clausura pre-gara in uno spartano hotel 5 stelle con open bar.
Gli altri riescono ad arrivare a destinazione (anch’essa hotel 5 stelle, con piano “ultra all-inclusive”) appena 20 minuti prima della chiusura della cena. Questo non impedisce ai nostri eroi, reduci da un pranzo scarno (se non assente), di strafogarsi del ben di Dio offerto a buffet, che sembra lasciar soddisfatti anche i palati più esigenti come quello di ITA3. Partecipa al banchetto anche la simpatica guida dell’Italia, Lila. Anzi, forse Lisa? Ma no!! Sila!
Alla fine vengono presi una media di quasi 4 piatti carichi a testa.
Tra l’entusiasmo di ITA1 e ITA6 per aver ricevuto dall’hotel un foglio di istruzioni in russo, alcuni interrogativi esistenziali attanagliano ITA2 e ITA4:
Perché una percentuale non trascurabile della hall è occupata da due modelli Ford e Citroen anni ‘30/‘50 (evidentemente non sono appassionati di auto d’epoca)?
Perché nel resort sono presenti “soltanto” 6 bar/ristoranti e non 7 o 8?
Il bar è veramente OPEN bar?
Dopo un’accurata perlustrazione dei meandri dell’hotel, l’impavido ITA5 decide di unirsi a ITA8 e ITA9 per un rapido bagno di mezzanotte, in quello che si scopre essere un piacevolissimo e mite Mediterraneo orientale. Contribuisce a rendere il tutto più romantico una spettacolare luna rossa quasi a pelo d’acqua (ma qualche talpa nel gruppo la scambia per un lampione).
L’ora comincia a esser tarda, e quale modo migliore per concludere la serata se non una bella partita ad Avalon?
Qui ITA6 si fa perdonare il terribile errore della partita del giorno precedente, architettando dei bluff da maestro che contribuiscono alla vittoria dei buoni. Anche ITA4 fa dell’ottimo gioco, riuscendo a tenere nascosta la sua identità di Merlino senza mai destare alcun sospetto agli occhi dei cattivi.
La vista diurna dall’ascensore dell’hotel (una sorta di ascensore di cristallo stile Fabbrica di cioccolato) sarà così spettacolare come si pensa?
È vero che l’hotel offre innumerevoli possibilità di pasto a praticamente tutte le ore del giorno?
Per risposte a queste, e a molte altre domande, si rimanda alle prossime, interessantissime, pagine del diario olimpico!
Mentre la metà della squadra “già in viaggio” si può permettere una pigra sveglia per le 9, ITA1, ITA2, ITA4 e ITA7 son sull’attenti agli albori del giorno per poter raggiungere prima la stazione di Bergamo, e poi con un terravision l’aeroporto Bergamo Orio al Serio, dove finalmente la squadra si trova completamente riunita.
A parte qualche controllo di troppo all’aeroporto di Ístanbul (o forse Istánbul??), il volo Bergamo - Antalya (con scalo a Istanbul), si rivela essere molto tranquillo, persino a detta di ITA3 che oggi volava per la prima volta!! Fa invece eccezione ITA7, che nel primo volo si ritrova a combattere su più fronti: a sinistra con un dattilografo avvezzo a piantargli il gomito nel fianco, a destra con una simpatica signora che cerca di privarlo sia di beni che di libertà personali.
L’accoglienza turca supera ampiamente anche la più rosea delle aspettative: già il viaggio in minivan verso gli hotel mette subito in chiaro che i Turchi non scherzano con le manifestazioni di lusso (a tratti un po’ Kitsch) nelle zone turistiche.
È durante tale viaggio che avviene il commovente addio a ITA7, sceso a metà strada, che dovendo visionare la shortlist BMO è destinato a una ferrea clausura pre-gara in uno spartano hotel 5 stelle con open bar.
Gli altri riescono ad arrivare a destinazione (anch’essa hotel 5 stelle, con piano “ultra all-inclusive”) appena 20 minuti prima della chiusura della cena. Questo non impedisce ai nostri eroi, reduci da un pranzo scarno (se non assente), di strafogarsi del ben di Dio offerto a buffet, che sembra lasciar soddisfatti anche i palati più esigenti come quello di ITA3. Partecipa al banchetto anche la simpatica guida dell’Italia, Lila. Anzi, forse Lisa? Ma no!! Sila!
Alla fine vengono presi una media di quasi 4 piatti carichi a testa.
Tra l’entusiasmo di ITA1 e ITA6 per aver ricevuto dall’hotel un foglio di istruzioni in russo, alcuni interrogativi esistenziali attanagliano ITA2 e ITA4:
Perché una percentuale non trascurabile della hall è occupata da due modelli Ford e Citroen anni ‘30/‘50 (evidentemente non sono appassionati di auto d’epoca)?
Perché nel resort sono presenti “soltanto” 6 bar/ristoranti e non 7 o 8?
Il bar è veramente OPEN bar?
Dopo un’accurata perlustrazione dei meandri dell’hotel, l’impavido ITA5 decide di unirsi a ITA8 e ITA9 per un rapido bagno di mezzanotte, in quello che si scopre essere un piacevolissimo e mite Mediterraneo orientale. Contribuisce a rendere il tutto più romantico una spettacolare luna rossa quasi a pelo d’acqua (ma qualche talpa nel gruppo la scambia per un lampione).
L’ora comincia a esser tarda, e quale modo migliore per concludere la serata se non una bella partita ad Avalon?
Qui ITA6 si fa perdonare il terribile errore della partita del giorno precedente, architettando dei bluff da maestro che contribuiscono alla vittoria dei buoni. Anche ITA4 fa dell’ottimo gioco, riuscendo a tenere nascosta la sua identità di Merlino senza mai destare alcun sospetto agli occhi dei cattivi.
La vista diurna dall’ascensore dell’hotel (una sorta di ascensore di cristallo stile Fabbrica di cioccolato) sarà così spettacolare come si pensa?
È vero che l’hotel offre innumerevoli possibilità di pasto a praticamente tutte le ore del giorno?
Per risposte a queste, e a molte altre domande, si rimanda alle prossime, interessantissime, pagine del diario olimpico!
Re: BMO 2023
Diario Olimpico - Day 2
La vista dall'ascensore di cristallo è davvero spettacolare, rivolgendosi effettivamente sulle molteplici piscine del resort e sul mare. L'esplorazione dei vari vari ristoranti e bar rivela che si può fare colazione ad orari ininterrotti, almeno fino alle 11, e che colazione. Tuttavia, la squadra ha un impegno alle 10: e costretta a interrompere la colazione per ... il "cocktail di benvenuto"! Il nome è in realtà fuorviante perché ci sono "solo" un lauto buffet e delle razioni di acqua o bevande molto zuccherate e altamente poco ecologiche. A ogni modo ITA1, ITA6, ITA8 ne approfittano.
Quanto può essere divertente la cerimonia di apertura? L'attesa dei leader, e in particolare di ITA7, che arrivano scortati, com'è usuale, non è lunga. Ma il brevissimo video di presentazione della manifestazione, lo stesso che era già stato pubblicato sulla pagina ufficiale delle BMO, viene messo in loop in sottofondo rendendo l'attesa interminabile. Alla decima ripetizione del breve video, la squadra sa recitare a memoria le battute salienti lì pronunciate. Tuttavia, il vero divertimento comincia quando la cerimonia prende una piacevole svolta mentre volge al termine: lo spettacolo diventa musica e danza e ITA9, con il supporto della guida italiana, fa partire un trenino che coinvolge la quasi totalità della sala, oltre che della squadra, sotto gli occhi perplessi (ma soddisfatti?) di ITA7.
Il clima piacevole spinge ITA2, ITA4, ITA8 e ITA9 a testare le piscine e gli scivoli acquatici visibili dall'ascensore quanto prima. Dopo un breve riposo, ITA1, ITA3, ITA5 e ITA6 raggiungono gli altri per godere di un pranzo all'aria aperta presso lo "snack resturant", che sarebbe il ristorante numero 5. O 6. La discussione si prolunga con una accurata statistica sulle materie delle passate BMO, conclusasi con la previsione G, A, N, C. Quanto sarà accurata? Sì scoprirà nella prossima pagina di diario...
Come tutti sanno, una manifestazione internazionale è la culla ideale di uno scambio culturale e lo sport cementifica le amicizie. È con questo augurio che la squadra italiana improvvisa una partita di pallavolo contro una coalizione di contestant uzbeki, francesi e bosniaci. Qualcuno poi procede alla sperimentazione degli altri sport disponibili nella struttura. Quanto sarà lunga la coda per giocare al ping pong?
Nel frattempo a casa tutti si chiedono se verrà effettuata la versione unofficial della gara. L'unica informazione è l'elenco dei convocati, che però, contenendo alcune nuove leve, lascia qualcuno aggiunto di punto in bianco completamente disorientato.
La squadra si riunisce poco prima di cena per approfondire le intricate strategie e dinamiche di Avalon, ma la gara imminente costringe presto la squadra al riposo. Solo ITA8 e ITA9 colgono l'occasione per testare le dicerie che circolano a proposito dell'open bar e si godono la famosa "notte dei deputy".
Come avrà vissuto ITA7 il contatto con i problemi? La previsione sulle materie sarà corretta? Esisterà una rivincita a beach volley? Il lettore appassionato sa già che verrà illuminato nelle prossime pagine del diario.
La vista dall'ascensore di cristallo è davvero spettacolare, rivolgendosi effettivamente sulle molteplici piscine del resort e sul mare. L'esplorazione dei vari vari ristoranti e bar rivela che si può fare colazione ad orari ininterrotti, almeno fino alle 11, e che colazione. Tuttavia, la squadra ha un impegno alle 10: e costretta a interrompere la colazione per ... il "cocktail di benvenuto"! Il nome è in realtà fuorviante perché ci sono "solo" un lauto buffet e delle razioni di acqua o bevande molto zuccherate e altamente poco ecologiche. A ogni modo ITA1, ITA6, ITA8 ne approfittano.
Quanto può essere divertente la cerimonia di apertura? L'attesa dei leader, e in particolare di ITA7, che arrivano scortati, com'è usuale, non è lunga. Ma il brevissimo video di presentazione della manifestazione, lo stesso che era già stato pubblicato sulla pagina ufficiale delle BMO, viene messo in loop in sottofondo rendendo l'attesa interminabile. Alla decima ripetizione del breve video, la squadra sa recitare a memoria le battute salienti lì pronunciate. Tuttavia, il vero divertimento comincia quando la cerimonia prende una piacevole svolta mentre volge al termine: lo spettacolo diventa musica e danza e ITA9, con il supporto della guida italiana, fa partire un trenino che coinvolge la quasi totalità della sala, oltre che della squadra, sotto gli occhi perplessi (ma soddisfatti?) di ITA7.
Il clima piacevole spinge ITA2, ITA4, ITA8 e ITA9 a testare le piscine e gli scivoli acquatici visibili dall'ascensore quanto prima. Dopo un breve riposo, ITA1, ITA3, ITA5 e ITA6 raggiungono gli altri per godere di un pranzo all'aria aperta presso lo "snack resturant", che sarebbe il ristorante numero 5. O 6. La discussione si prolunga con una accurata statistica sulle materie delle passate BMO, conclusasi con la previsione G, A, N, C. Quanto sarà accurata? Sì scoprirà nella prossima pagina di diario...
Come tutti sanno, una manifestazione internazionale è la culla ideale di uno scambio culturale e lo sport cementifica le amicizie. È con questo augurio che la squadra italiana improvvisa una partita di pallavolo contro una coalizione di contestant uzbeki, francesi e bosniaci. Qualcuno poi procede alla sperimentazione degli altri sport disponibili nella struttura. Quanto sarà lunga la coda per giocare al ping pong?
Nel frattempo a casa tutti si chiedono se verrà effettuata la versione unofficial della gara. L'unica informazione è l'elenco dei convocati, che però, contenendo alcune nuove leve, lascia qualcuno aggiunto di punto in bianco completamente disorientato.
La squadra si riunisce poco prima di cena per approfondire le intricate strategie e dinamiche di Avalon, ma la gara imminente costringe presto la squadra al riposo. Solo ITA8 e ITA9 colgono l'occasione per testare le dicerie che circolano a proposito dell'open bar e si godono la famosa "notte dei deputy".
Come avrà vissuto ITA7 il contatto con i problemi? La previsione sulle materie sarà corretta? Esisterà una rivincita a beach volley? Il lettore appassionato sa già che verrà illuminato nelle prossime pagine del diario.
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bern-1-16-4-13
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Re: BMO 2023
Diario olimpico - Day 3
Appuntamento ore 8.00 a colazione, per discutere un’ultima volta delle segrete strategie di comunicazione della squadra italiana da usare durante la gara imminente.
La tensione nell’aria si percepisce, ma si sa, andrà via nell’istante in cui tutto avrà inizio.
Durante la gara ITA8 e ITA9 possono finalmente ricongiungersi a ITA7, e ammirare le sue capacità oratorie in sede di question time e discussione dei marking scheme.
Le previsioni del giorno prima sull’ordine dei problemi si rivelano molto accurate. Il lettore è invitato a provare a indovinare il motivo:
* Per puro caso
* Per magia
* Estrema prevedibilità dell’ordine dei problemi alle BMO.
L’ordine è A,G,N,C, con un problema di algebra e uno di geometria che sembrano non aver spaventato troppo la squadra italiana. Su N si claimano buoni punteggi parziali, fino a soluzioni quasi complete, che però si perdono per strada qualche caso. Il combinatorico invece fa una strage, fatta (forse) eccezione per ITA 4 che sostiene di essere a tanto così (si immaginino due dita che stringono un granello di sabbia) da una soluzione per induzione.
Dopo un pranzo - manco a dirsi - abbondante, ITA9 decide che è un ottimo momento per un breve pisolino (spoiler, si sveglierà solo poco prima di cena), in prospettiva di quella che sarebbe stata una lunga notte di correzioni. La squadra italiana è pertanto invitata, se lo vorrà, a riempire questo gap di tempo in cui l’occhio attento dell’observer non ha potuto vigilare.
Dopo cena la squadra si imbarca in una sfida a dir poco ambiziosa: decidono di giocare ad Avalon senza la guida spirituale di ITA8, che è già immerso con ITA7 e ITA9 nella lettura dei loro elaborati.
Riusciranno ITA7, ITA8, ITA9 a decifrare la matematica, l’italiano (e i geroglifici) delle soluzioni dei ragazzi?
La gita che aspetta i contestant il giorno seguente sarà all’altezza delle aspettative?
Non potremo che scoprirlo nella prossima, irresistibile, puntata del diario olimpico!
Appuntamento ore 8.00 a colazione, per discutere un’ultima volta delle segrete strategie di comunicazione della squadra italiana da usare durante la gara imminente.
La tensione nell’aria si percepisce, ma si sa, andrà via nell’istante in cui tutto avrà inizio.
Durante la gara ITA8 e ITA9 possono finalmente ricongiungersi a ITA7, e ammirare le sue capacità oratorie in sede di question time e discussione dei marking scheme.
Le previsioni del giorno prima sull’ordine dei problemi si rivelano molto accurate. Il lettore è invitato a provare a indovinare il motivo:
* Per puro caso
* Per magia
* Estrema prevedibilità dell’ordine dei problemi alle BMO.
L’ordine è A,G,N,C, con un problema di algebra e uno di geometria che sembrano non aver spaventato troppo la squadra italiana. Su N si claimano buoni punteggi parziali, fino a soluzioni quasi complete, che però si perdono per strada qualche caso. Il combinatorico invece fa una strage, fatta (forse) eccezione per ITA 4 che sostiene di essere a tanto così (si immaginino due dita che stringono un granello di sabbia) da una soluzione per induzione.
Dopo un pranzo - manco a dirsi - abbondante, ITA9 decide che è un ottimo momento per un breve pisolino (spoiler, si sveglierà solo poco prima di cena), in prospettiva di quella che sarebbe stata una lunga notte di correzioni. La squadra italiana è pertanto invitata, se lo vorrà, a riempire questo gap di tempo in cui l’occhio attento dell’observer non ha potuto vigilare.
Dopo cena la squadra si imbarca in una sfida a dir poco ambiziosa: decidono di giocare ad Avalon senza la guida spirituale di ITA8, che è già immerso con ITA7 e ITA9 nella lettura dei loro elaborati.
Riusciranno ITA7, ITA8, ITA9 a decifrare la matematica, l’italiano (e i geroglifici) delle soluzioni dei ragazzi?
La gita che aspetta i contestant il giorno seguente sarà all’altezza delle aspettative?
Non potremo che scoprirlo nella prossima, irresistibile, puntata del diario olimpico!
Re: BMO 2023
Diario olimpico - Day 4
Il giorno seguente la gara prevede la coordination per ITA7-9. Le discussioni sono generalmente ragionevoli, ma i coordinator richiedono estrema precisione sulle traduzioni, cosa che comunque non mette in difficoltà ITA7-9 perché i compiti sono effettivamente più comprensibili di quanto facesse apparire la lunga notte precedente. ITA7 coglie l'occasione anche per offrire una lezione di analisi 1 sulle proprietà di suriettività e iniettività delle composizioni di funzioni. I punteggi, che portano a casa alla fine contestant più accompagnatori, sono:
ITA1: 7 6 0 0 = 13
ITA2: 10 10 5 1 = 26
ITA3: 10 10 7 1 = 28
ITA4: 10 10 7 1 = 28
ITA5: 10 10 9 0 = 29
ITA6: 10 10 1 1 = 22.
Quello che non è chiaro al momento è il cut off dell'argento, che potrebbe essere interessante per la squadra italiana, ma che si preannuncia elevato, almeno a giudicare dai punteggi parzialmente rivelati sul monitor al di fuori della sala dove si svolgono le coordination.
Nel frattempo, ITA1-6, rigorosamente in divisa ufficiale delle BMO e accompagnati dalla guida, prendono parte all'escursione per tutta la mattina. Il racconto dopo il loro arrivo parla di un'esperienza diversa da quella che i vecchi conoscitori della regione della Turchia mediterranea: le attrazioni principali sono un teatro romano ancora meravigliosamente conservato e una cascata sul mare (ma vista da terra). Quello che non convince ITA1-6 è il ritmo della gita poiché prevede pause di più di un'ora in ciascuna delle due tappe. ITA2 coglie l'occasione per stabilire un nuovo PB a un passatempo che tutti credevano passato di moda da parecchio e che prende il nome da una potenza di due. In realtà, probabilmente, tutta questa attività è una scusa per portare le squadre a fare la foto ufficiale da mettere nel video di questa edizione delle BMO, essendo invitati a esclamare: "I love you Turkey!"
Il pomeriggio vede finalmente un po' di riposo per l'intera squadra. Chi approfitta dell'acqua tiepida del Mediterraneo orientale, chi di una lettura al tramonto, chi del rinomato tè turco. ITA7-9 scoprono con leggero disappunto che lo spritz turco non è paragonabile a quello italiano. Nel frattempo, ITA1, che era estratto a sorte per essere intervistato come rappresentante dell'ITA team, riesce a svincolarsi dall'impegno. Non è chiaro se l'assenza dal panorama internazionale sia di giovamento all'immagine del Paese.
Prima dell'ultimo jury meeting, la squadra si riunisce a cena per discutere delle recenti occasioni per perdere punti in gare internazionali esibendo svariati esempi concreti. Poco dopo si scoprono finalmente i cut-off. Il presagio che si sentiva già dal pomeriggio si concretizza nei seguenti numeri:
Bronzo a 17;
Argento a 31;
Oro a 32.
Il lettore attento potrebbe cogliere l'estrema sproporzione tra i tre intervalli, in particolare su quello dell'argento che sembra particolarmente difficile da centrare. Con un pochino di amarezza (che comunque si è sempre vista in ogni singola gara, internazionale e non), la squadra segna sul suo medagliere 5 bronzi e una vittoria relativa sulle squadre inglese e francese. Leader indiscussa rimane invece la Romania.
Cosa riserverà la seconda escursione in previsione per il day 5 e della quale si sente dire che prevede una barca? È vero che il banchetto di addio si terrà su una struttura esterna al resort, ma parecchio lussuosa? Scopritelo nella prossima pagina.
Il giorno seguente la gara prevede la coordination per ITA7-9. Le discussioni sono generalmente ragionevoli, ma i coordinator richiedono estrema precisione sulle traduzioni, cosa che comunque non mette in difficoltà ITA7-9 perché i compiti sono effettivamente più comprensibili di quanto facesse apparire la lunga notte precedente. ITA7 coglie l'occasione anche per offrire una lezione di analisi 1 sulle proprietà di suriettività e iniettività delle composizioni di funzioni. I punteggi, che portano a casa alla fine contestant più accompagnatori, sono:
ITA1: 7 6 0 0 = 13
ITA2: 10 10 5 1 = 26
ITA3: 10 10 7 1 = 28
ITA4: 10 10 7 1 = 28
ITA5: 10 10 9 0 = 29
ITA6: 10 10 1 1 = 22.
Quello che non è chiaro al momento è il cut off dell'argento, che potrebbe essere interessante per la squadra italiana, ma che si preannuncia elevato, almeno a giudicare dai punteggi parzialmente rivelati sul monitor al di fuori della sala dove si svolgono le coordination.
Nel frattempo, ITA1-6, rigorosamente in divisa ufficiale delle BMO e accompagnati dalla guida, prendono parte all'escursione per tutta la mattina. Il racconto dopo il loro arrivo parla di un'esperienza diversa da quella che i vecchi conoscitori della regione della Turchia mediterranea: le attrazioni principali sono un teatro romano ancora meravigliosamente conservato e una cascata sul mare (ma vista da terra). Quello che non convince ITA1-6 è il ritmo della gita poiché prevede pause di più di un'ora in ciascuna delle due tappe. ITA2 coglie l'occasione per stabilire un nuovo PB a un passatempo che tutti credevano passato di moda da parecchio e che prende il nome da una potenza di due. In realtà, probabilmente, tutta questa attività è una scusa per portare le squadre a fare la foto ufficiale da mettere nel video di questa edizione delle BMO, essendo invitati a esclamare: "I love you Turkey!"
Il pomeriggio vede finalmente un po' di riposo per l'intera squadra. Chi approfitta dell'acqua tiepida del Mediterraneo orientale, chi di una lettura al tramonto, chi del rinomato tè turco. ITA7-9 scoprono con leggero disappunto che lo spritz turco non è paragonabile a quello italiano. Nel frattempo, ITA1, che era estratto a sorte per essere intervistato come rappresentante dell'ITA team, riesce a svincolarsi dall'impegno. Non è chiaro se l'assenza dal panorama internazionale sia di giovamento all'immagine del Paese.
Prima dell'ultimo jury meeting, la squadra si riunisce a cena per discutere delle recenti occasioni per perdere punti in gare internazionali esibendo svariati esempi concreti. Poco dopo si scoprono finalmente i cut-off. Il presagio che si sentiva già dal pomeriggio si concretizza nei seguenti numeri:
Bronzo a 17;
Argento a 31;
Oro a 32.
Il lettore attento potrebbe cogliere l'estrema sproporzione tra i tre intervalli, in particolare su quello dell'argento che sembra particolarmente difficile da centrare. Con un pochino di amarezza (che comunque si è sempre vista in ogni singola gara, internazionale e non), la squadra segna sul suo medagliere 5 bronzi e una vittoria relativa sulle squadre inglese e francese. Leader indiscussa rimane invece la Romania.
Cosa riserverà la seconda escursione in previsione per il day 5 e della quale si sente dire che prevede una barca? È vero che il banchetto di addio si terrà su una struttura esterna al resort, ma parecchio lussuosa? Scopritelo nella prossima pagina.
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bern-1-16-4-13
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Re: BMO 2023
Diario olimpico - Day 5
Nonostante la guida avesse invocato massima puntualità all’appuntamento delle 8.30 nella hall dell’hotel, la squadra italiana se la prende comunque comoda. Che si trattasse forse di una forma pacifica di protesta al divieto di balneazione durante la gita in barca? Ai posteri l’ardua sentenza.
Ecco il programma (non troppo serrato) della giornata (n.d.r. si omettono i lunghi e interminabili viaggi in pullman tra un evento e l’altro):
* Mattina giro in barca, con pranzo a bordo.
* Nel tardo pomeriggio cerimonia di chiusura.
* Cena di gala.
La barca si staglia su tutte le altre sia per imponenza che per pacchianeria: a far da polena alla nave vi è un enorme Nettuno in collera.
Durante il tour uno spettacolare panorama costiero, tra grotte marine, calette incontaminate e acque cristalline, lascia tutti molto colpiti. Questo non impedisce alla squadra (eccetto ITA7, acerrimo nemico dei giochi da tavolo) di trovare la concentrazione per un’intensa partita ad Avalon, che non si interrompe neanche quando una delle guide prova a coinvolgere ITA6 nei balli di bordo.
Una brevissima sosta su un’isola (ma era veramente un’isola??) permette a tutti di sgranchirsi le gambe, tra l’apprensione - forse eccessiva - delle guide, che provano invano a confinare tutti in un francobollo di terra, per evitare dispersi. ITA7 riesce a evitare questa spiacevole eventualità con il suo infallibile fiuto da esploratore (gli haters diranno che per tornare alla nave abbia semplicemente provato ad andare più dritto possibile in direzione della barca).
Dopo un pranzo soddisfacente a base di carne e pesce alla griglia, la delusione è grande quando poco dopo si scopre che il tour è già terminato, con buona pace delle cascate che qualcuno sperava di vedere.
La cerimonia di chiusura si svolge in una struttura dell’EXPO del 2016, ma non prima di un rinfresco dove ITA2, ITA5, ITA8 e ITA9 hanno modo di provare - su consiglio della guida - il fantomatico caffè turco. È durante il rinfresco che emerge la necessità di integrare le lezioni del prossimo preIMO con alcune di geografia, per permettere a ITA2 di colmare qualche lacuna.
Come nella cerimonia di apertura, anche stavolta viene colta l’occasione per imprimere nelle menti dei presenti un video promozionale della Turchia. In attesa del ministro di scienza e tecnologia turco, viene mandato in loop una decina di volte (almeno).
La cena di gala viene generalmente apprezzata, ma purtroppo ITA1 non riesce a godersela a pieno per via di un persistente mal di pancia.
Essa si conclude con del baklava con gelato (che ITA8 provvede a non far avanzare, e che persino ITA3 non disdegna del tutto) e con un tradizionale tè turco, mentre in lontananza risuona l’ultimo adhān (la “chiamata alla preghiera”) della giornata.
Rientrati in hotel ITA2,3,4,5,8,9 decidono di recarsi un’ultima volta al mare, insieme alla guida, dove ITA4 dimostra a tutti le sue abilità di nuotatore annientando ITA8 e ITA9.
Riusciranno i membri della squadra a essere svegli e scattanti per la partenza di prima mattina del giorno seguente?
Quanti imprevisti e peripezie aspettano la squadra nel viaggio di ritorno?
Lo scopriremo nell’ultima, sensazionale, puntata di diario olimpico!
Nonostante la guida avesse invocato massima puntualità all’appuntamento delle 8.30 nella hall dell’hotel, la squadra italiana se la prende comunque comoda. Che si trattasse forse di una forma pacifica di protesta al divieto di balneazione durante la gita in barca? Ai posteri l’ardua sentenza.
Ecco il programma (non troppo serrato) della giornata (n.d.r. si omettono i lunghi e interminabili viaggi in pullman tra un evento e l’altro):
* Mattina giro in barca, con pranzo a bordo.
* Nel tardo pomeriggio cerimonia di chiusura.
* Cena di gala.
La barca si staglia su tutte le altre sia per imponenza che per pacchianeria: a far da polena alla nave vi è un enorme Nettuno in collera.
Durante il tour uno spettacolare panorama costiero, tra grotte marine, calette incontaminate e acque cristalline, lascia tutti molto colpiti. Questo non impedisce alla squadra (eccetto ITA7, acerrimo nemico dei giochi da tavolo) di trovare la concentrazione per un’intensa partita ad Avalon, che non si interrompe neanche quando una delle guide prova a coinvolgere ITA6 nei balli di bordo.
Una brevissima sosta su un’isola (ma era veramente un’isola??) permette a tutti di sgranchirsi le gambe, tra l’apprensione - forse eccessiva - delle guide, che provano invano a confinare tutti in un francobollo di terra, per evitare dispersi. ITA7 riesce a evitare questa spiacevole eventualità con il suo infallibile fiuto da esploratore (gli haters diranno che per tornare alla nave abbia semplicemente provato ad andare più dritto possibile in direzione della barca).
Dopo un pranzo soddisfacente a base di carne e pesce alla griglia, la delusione è grande quando poco dopo si scopre che il tour è già terminato, con buona pace delle cascate che qualcuno sperava di vedere.
La cerimonia di chiusura si svolge in una struttura dell’EXPO del 2016, ma non prima di un rinfresco dove ITA2, ITA5, ITA8 e ITA9 hanno modo di provare - su consiglio della guida - il fantomatico caffè turco. È durante il rinfresco che emerge la necessità di integrare le lezioni del prossimo preIMO con alcune di geografia, per permettere a ITA2 di colmare qualche lacuna.
Come nella cerimonia di apertura, anche stavolta viene colta l’occasione per imprimere nelle menti dei presenti un video promozionale della Turchia. In attesa del ministro di scienza e tecnologia turco, viene mandato in loop una decina di volte (almeno).
La cena di gala viene generalmente apprezzata, ma purtroppo ITA1 non riesce a godersela a pieno per via di un persistente mal di pancia.
Essa si conclude con del baklava con gelato (che ITA8 provvede a non far avanzare, e che persino ITA3 non disdegna del tutto) e con un tradizionale tè turco, mentre in lontananza risuona l’ultimo adhān (la “chiamata alla preghiera”) della giornata.
Rientrati in hotel ITA2,3,4,5,8,9 decidono di recarsi un’ultima volta al mare, insieme alla guida, dove ITA4 dimostra a tutti le sue abilità di nuotatore annientando ITA8 e ITA9.
Riusciranno i membri della squadra a essere svegli e scattanti per la partenza di prima mattina del giorno seguente?
Quanti imprevisti e peripezie aspettano la squadra nel viaggio di ritorno?
Lo scopriremo nell’ultima, sensazionale, puntata di diario olimpico!
Re: BMO 2023
Diario olimpico - Day 6
L'appuntamento per la partenza è fissato alle 7 di mattina. I membri della squadra non sono esattamente riposati, né particolarmente scattanti. L'amorevole guida è l'unica a presentarsi sostanzialmente in orario. Più tardi, in rapida successione si presentano ITA8, 7, 4, 2, 9. Scorgendo l'abbondanza di tempo prevista dal programma di viaggio e sospettando che il trasporto locale preveda di muovere solo la squadra locale, i rimanenti ITA1, 3, 5, 6 sfruttano fino all'ultimo minuto la permanenza nel resort.
Anche se la guida vorrebbe salutare e abbracciare ogni membro della squadra singolarmente, la saggezza di ITA7 li fa desistere a favore della partenza. Addio Antalya! Addio Mediterraneo orientale! Addio baklava, tè e caffè turco! Addio dromedari e tartarughe che tanto hanno tenuto compagnia alla squadra all'interno del resort! Addio Balkan 2023!
Quando tutto sembra ormai concluso nel migliore dei modi, alcuni "piacevoli imprevisti" rallegrano il viaggio. Un avviso tramite SMS informa ITA7, in turco, che il volo sul quale stanno facendo la procedura di check-in è stato cancellato. Dopo un breve momento di smarrimento, in seguito alla traduzione del messaggio avvenuta solo dopo essere arrivati di fronte al gate di imbarco, la squadra e gli altri passeggeri vengono reindirizzati al volo precedente. Segue ulteriore check-in e secondo controllo di sicurezza, ma il viaggio fino a Istanbul è salvo. La seconda tratta, invece, parte in orario, ma arriva in leggero ritardo. Molteplici fotografie immortalano la stanchezza accumulata fino a questo punto da ciascun membro italiano. Dalla ormai lontana Turchia, la guida commenta con una nota indirizzata a sé stessa: "Never sleep in front of Italians".
Tuttavia l'attesa nei cieli bergamaschi non è nulla in confronto alla lenta procedura del controllo passaporti, al ritmo stimato di una persona al minuto, che crea una coda interminabile ed esalta le qualità dell'uomo paziente. Specialmente, esalta i tratti di un tifoso di una squadra della partita che si sta disputando nel frattempo e che non può vedere. Quando poi ITA6 scopre l'esito della partita, ITA9 e ITA1 esprimono soddisfazione.
Il ritardo costringe lo spostamento dei biglietti di quasi tutta la squadra, possibile solo grazie all'efficienza della segreteria UMI. Giunti a Milano, la squadra può finalmente separarsi con saluti strappalacrime, come prescritto dal piano di viaggio della Lettera. Tutto è bene quel che finisce bene.
Il prossimo impegno olimpico prevede il ricongiungimento della squadra in meno di una settimana (cit. "Ci vediamo al PreIMO!"), ma, per il prossimo appuntamento, il lettore dovrà aspettare l'estate e l'estremo Oriente.
L'appuntamento per la partenza è fissato alle 7 di mattina. I membri della squadra non sono esattamente riposati, né particolarmente scattanti. L'amorevole guida è l'unica a presentarsi sostanzialmente in orario. Più tardi, in rapida successione si presentano ITA8, 7, 4, 2, 9. Scorgendo l'abbondanza di tempo prevista dal programma di viaggio e sospettando che il trasporto locale preveda di muovere solo la squadra locale, i rimanenti ITA1, 3, 5, 6 sfruttano fino all'ultimo minuto la permanenza nel resort.
Anche se la guida vorrebbe salutare e abbracciare ogni membro della squadra singolarmente, la saggezza di ITA7 li fa desistere a favore della partenza. Addio Antalya! Addio Mediterraneo orientale! Addio baklava, tè e caffè turco! Addio dromedari e tartarughe che tanto hanno tenuto compagnia alla squadra all'interno del resort! Addio Balkan 2023!
Quando tutto sembra ormai concluso nel migliore dei modi, alcuni "piacevoli imprevisti" rallegrano il viaggio. Un avviso tramite SMS informa ITA7, in turco, che il volo sul quale stanno facendo la procedura di check-in è stato cancellato. Dopo un breve momento di smarrimento, in seguito alla traduzione del messaggio avvenuta solo dopo essere arrivati di fronte al gate di imbarco, la squadra e gli altri passeggeri vengono reindirizzati al volo precedente. Segue ulteriore check-in e secondo controllo di sicurezza, ma il viaggio fino a Istanbul è salvo. La seconda tratta, invece, parte in orario, ma arriva in leggero ritardo. Molteplici fotografie immortalano la stanchezza accumulata fino a questo punto da ciascun membro italiano. Dalla ormai lontana Turchia, la guida commenta con una nota indirizzata a sé stessa: "Never sleep in front of Italians".
Tuttavia l'attesa nei cieli bergamaschi non è nulla in confronto alla lenta procedura del controllo passaporti, al ritmo stimato di una persona al minuto, che crea una coda interminabile ed esalta le qualità dell'uomo paziente. Specialmente, esalta i tratti di un tifoso di una squadra della partita che si sta disputando nel frattempo e che non può vedere. Quando poi ITA6 scopre l'esito della partita, ITA9 e ITA1 esprimono soddisfazione.
Il ritardo costringe lo spostamento dei biglietti di quasi tutta la squadra, possibile solo grazie all'efficienza della segreteria UMI. Giunti a Milano, la squadra può finalmente separarsi con saluti strappalacrime, come prescritto dal piano di viaggio della Lettera. Tutto è bene quel che finisce bene.
Il prossimo impegno olimpico prevede il ricongiungimento della squadra in meno di una settimana (cit. "Ci vediamo al PreIMO!"), ma, per il prossimo appuntamento, il lettore dovrà aspettare l'estate e l'estremo Oriente.
Re: BMO 2023
E per chi non credesse a una parola e volesse informazioni indipendenti...
https://bmo2023.tubitak.gov.tr/
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