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Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da HiTLeuLeR
<!-- BBCode Start --><B><font color=blue>Problema 1</font></B><!-- BBCode End -->: dimostrare che, per ogni m, n \\in N<sub>0</sub> tali che n >= m,
<BR>[gcd(m, n)/n] · Bin(n, m) è un numero intero, ove Bin(n, m) denota - come al solito - il coefficiente binomiale di ordine n su m.
<BR>
<BR>
<BR>\"Chi si rilassa troppo finisce per cagarsi addosso.\" - HiTLeuLeR<font color=white><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: HiTLeuLeR il 12-10-2004 18:36 ]
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da Franchifis
Temo di non capire cosa sia gcd(m,n)
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da HiTLeuLeR
<!-- BBCode Start --><I>No problem</I><!-- BBCode End -->, siamo qui per questo! Banalmente: gcd = greatest common divisor. Dannati inglesismi, vero? A buon <!-- BBCode Start --><I>rendering</I><!-- BBCode End -->...
<BR>
<BR>
<BR>\"Sedurre il prossimo a una buona opinione e poi credere con credulità a questa buona opinione: nessuno è più abile delle donne in questo pezzo di bravura.\" - F. W. Nietzsche, <!-- BBCode Start --><I>Al di là del bene e del male</I><!-- BBCode End -->
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da darko
ci son quasi.... \'pettate eh? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif"> [addsig]
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da HiTLeuLeR
Oh! Gaudeamus, igitur... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">
<BR>
<BR>
<BR>\"Potis est vis ulla tenere ingenium.\" - HiTLeuLeR parafrasando Virgilio
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da darko
uff..... e\' da stamattina che non gli do\' un\'occhiata.... maledetto lavoro!! spero non me la portiate via... (la soluzione)
<BR> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_biggrin.gif"> [addsig]
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da darko
uff.. finalmente! eppure a rivederlo adesso mi sembra una sciocchezza... cmq.
<BR>
<BR>Th.:
<BR>
<BR>(gcd(n, m)/n) * bin(n, m) = k con:
<BR>
<BR>n,m,k app. N e n >= m
<BR>
<BR>Dim.:
<BR>
<BR>Trascriviamo la formula del binomiale:
<BR>
<BR>
<BR>bin(n, m) = n! / (m! * (n - m)!)
<BR>
<BR>se semplifichiamo n! con m! otteniamo la produttoria da n a (n - m + 1).
<BR>
<BR>Trascriviamo quindi la formula iniziale:
<BR>
<BR>(gcd(n, m) / n) * ( n(n - 1).....(n - m + 1) ) / (n - m)!)
<BR>
<BR>
<BR>semplifichiamo ed eliminiamo la n dalle due frazioni.
<BR>
<BR>Nella seconda frazione, a numeratore abbiamo il prodotto di (n - m) numeri consecutivi e a denominatore abbiamo proprio (n - m)! (fattoriale) quindi il quoto e\' un numero naturale (va dimostrato pure questo? e\' banale...) che moltiplicato per gcd(n, m) da\' un altro numero naturale.
<BR>
<BR>c.v.d.
<BR>
<BR>mo\' mi merito sta birra!
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: darko il 22-10-2004 09:43 ]
<BR>Mancava una parentesi<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: darko il 22-10-2004 09:58 ]
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da DB85
darko, ho visto il tuo proof velocemente ma mi sembra contenga molti <!-- BBCode Start --><I>mistakes</I><!-- BBCode End -->!
<BR>
<BR>P.S.: Mi chiedo quando arriverà la sfuriata di HiTLeuLeR...
<BR>
<BR>
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da darko
tipo ??
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da DB85
Tipo quando semplifichi n! per m!... Infatti: n*(n-1)*...*(m+1)*m! = n! e non n*(n-1)*...*(n-m+1)*m!. In questo modo ti esce l\'uguaglianza n*(n-1)*...*(n-m+1)/(n-m)! = n*(n-1)*...*(n-m+1)*/m!, valida solo per n = 2m.<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: DB85 il 22-10-2004 16:14 ]
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da darko
neeeee.......<IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif">
<BR>
<BR>non e\' possibile... spe, spetta.... fammi ricontrollare per la decima volta.....
<BR>
<BR>
<BR> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif">
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da darko
ok, e\' vero ho cappellato quella cosa, diciamo la \"scrittura\", ma la sostanza non cambia. devo solo riscriverla per benino...
<BR>
<BR>come Wiles mi ritiro un attimo per pensare... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">[addsig]
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da darko
mah nel frattempo me ne vo a casa. mi tocchera\' aspettare lunedi\' per la conclusione che la telecom bastarda m\'ha staccato il telefono.
<BR>
<BR>
<BR>byezzzzzzzzzzzz[addsig]
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da HiTLeuLeR
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-10-22 09:39, darko wrote:
<BR>[...] mo\' mi merito sta birra!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Sì, ceeerto! Te ne meriteresti una cassa intera... sulla testa, però!!!
<BR>
<BR>
<BR>\"Ti consiglio d\'imbarcarti a bordo del primo treno bianco per Lourdes: chissà che non avvenga <!-- BBCode Start --><I>di nuovo</I><!-- BBCode End --> il miracolo...\" - HiTLeuLeR
Inviato: 01 gen 1970, 01:33
da psion_metacreativo
Simboli:
<BR>
<BR>a==b (m) a congruo b modulo m
<BR>[m/n]= parte intera del rapporto m/n
<BR>gcd(m,n)= (m<!-- BBCode Start --><B>,</B><!-- BBCode End -->n) = d (in futuro la virgola sarà in carattere normale)
<BR>Bin(m n) = (m n)
<BR>
<BR>Lemma 1
<BR>
<BR>m,n sono numeri naturali tali che m>n
<BR>Allora
<BR>(m,n) = m-[m/n]*n
<BR>
<BR>Dimostrazione:
<BR>
<BR>Consideriamo il seguente problema:
<BR>Detrminare il numero di quadratini, Q, attraversati dalla diagonale di un rettangolo di n*m quadratini unitari.
<BR>
<BR>Soluzione 1
<BR>
<BR>se m==0 (n) allora Q=m
<BR>
<BR>altrimenti
<BR>Q=([m/n]+1)*n il numero di quadratini attraversati dalla diagonale del rettangolo è uguale al numero di quadratini attraversati dalla diagonale del rettangolo omotetico a quello dato con rapporto di omotetia 1/n, moltiplicati per n.
<BR>
<BR>Soluzione 2
<BR>
<BR>se (m,n)=1 allora la diagonale non passa per nessun vertice di quadratini interni e dunque l\'attraversamento di ogni riga orizzontale di ogni riga verticale determinano il passaggio da un quadratino all\'altro, perciò:
<BR>Q=1 (quadratino di partenza) +(m-1)+(n-1)=m+n-1
<BR>
<BR>se (m,n)=d allora la diagonale passa per d-1 vertici di quadratini interni al rettangolo perciò al numero precedente occorre togliere d-1:
<BR>Q=m+n-d
<BR>
<BR>Confrontando le due soluzioni otteniamo la seguente identità:
<BR>
<BR>([m/n]+1)*n=m+n-d
<BR>da cui
<BR>d= m-[m/n]*n come volevasi dimostrare.
<BR>
<BR>Dimostrato questo lemma torniamo al problema originale cercando di dimostrare la proposizione data partendo da una nota identità e manipolandola con passaggi corretti:
<BR>
<BR>(m n)= m/n *(m-1 n-1)
<BR>
<BR>(m,n)*(m n)= m/n *(m-1 n-1) * (m,n)
<BR>
<BR>(m,n)/m *(m n)= (m,n)/n *(m-1 n-1)
<BR>
<BR>sostituendo nel membro di destra dell\'uguaglianza il lemma 1 otteniamo:
<BR>
<BR>(m,n)/m *(m n)= ((m-[m/n]*n)/n)*(m-1 n-1)
<BR>
<BR>(m,n)/m *(m n)= m/n*(m-1 n-1) - [m/n]*(m-1 n-1)
<BR>
<BR>(m,n)/m *(m n)= (m n) - [m/n]*(m-1 n-1)
<BR>
<BR>Come volevasi dimostrare a sinistra abbiamo il termine richiesto dal problema e a sinistra un numero naturale perchè differenza di due naturali.
<BR>Nice problem, bye. <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">