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Premessa: Io sono un poveraccio dell\'ITIS, con un QI very piccolo rispetto ai vostri. Detto questo, mi spiegate come mai se seguite questa eq. viene fuori questo?
 
 x=y partenza
 
 x^2=xy elevo il primo membro al quadrato e faccio lo stesso con il secondo
 
 x^2-y^2=xy-y^2 sottraggo y^2 da entrambi i membri
 
 (x+y)(x-y)=y(x-y) prodotto notevole nel primo membro e raggruppo nel secondo
 
 x+y=y divido per (x-y)
 
 2y=y sommo
 
 2=1 semplifico
 
 <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif"> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 2y=y sommo
 
 2=1 semplifico
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 2y=y
 2y-y=y-y
 y=0--> non puoi semplificare

cmq bisogna ammettere che se fatto ad un comune mortale come me, fa il suo effetto...
 Cmq, anche senza semplificare, come fa 2y ad essere uguale ad y, se per esempio diamo ad x e ad y valore 2 (o un qualsiasi valore diverso da zero)?

Per quel che mi riguarda, approvo pienamente!!!
 
 
 \"Sì, hai capito benissimo! Mi riferivo al titolo del thread...\" - HiTLeuLeR

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 On 2004-11-26 21:55, Jinx wrote:
 
 
 x+y=y divido per (x-y)
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 ma se x = y allora x-y = 0:stai dividendo per 0

questo problema è vecchio come il mondo...

...questo problema non è tale, ma piuttosto è una bastonata sui co****ni!
 
 
 \"Comedoni?!?\" - HiTLeuLeR

grandissimo HiTLeuLeR!!!
 Questo problema me l\'ha fatto il mio vecchio prof di mate l\'anno scorso, perchè mi ero dimenticato di mettere le CE in un equazione frazionaria in cui, ovviamente, andava scartata l\'unica soluzione che veniva... Inutile dire che... non puoi dividere per zero...!

ah....
 Avete ragione!!!
 Bé, l\'avevo dtto che avrei fatto la mia figura di m.... quotidiana!!!
 Grazie ragazzi!

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 On 2004-11-27 14:11, Melkon wrote:
 grandissimo HiTLeuLeR!!!
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Guarda che forse ti sei confuso... Non è che per caso intendevi scriverci \"glandissimo\", con la \"l\" di \"lobotomia\", eeeh? D\'altro canto, le mie virtù sono di pubblico dominio...
 
 
 \"Ahuahuahu...\" - HiTLeuLeR <IMG SRC="images/forum/icons/icon_cool.gif"> [ Questo Messaggio è stato Modificato da: HiTLeuLeR il 27-11-2004 14:53 ]

Vedete questo (e\' pure notissimo ma meno scoperto
 di quello dell\'amico Jinx)
 si ha (x in N-{0}):
 x^2=x+x+x+....+x (x volte) e derivando:
 2x=1+1+1+...+1 (sempre x volte).
 Dunque:
 2x=x---->2=1
 <IMG SRC="images/forum/icons/icon_frown.gif">
 
 [ Questo Messaggio è stato Modificato da: karl il 27-11-2004 19:46 ]

Ne so una bellina anch\'io:
 
 Parto da
 (1) sqrt(-1) = sqrt(-1)
 
 -1 = 1/-1 =-1/1, quindi
 (2) sqrt(1/-1) = sqrt(-1/1)
 
 La radice di un rapporto è il rapporto delle radici:
 (3) sqrt(1) / sqrt(-1) = sqrt(-1) / sqrt(1)
 
 Questa è una proporzione. Moltiplico in croce:
 (4) sqrt(1) sqrt(1) = sqrt(-1) sqrt(-1)
 
 Da cui
 (5) 1 = -1
 
 Ciao.
 
 M.[addsig]

Io conosco questo..
 
 ABC è un triangolo qualsiasi. Da M, punto medio di BC, traccio l\'asse del lato. Poi traccio la bisettrice dell\'angolo A. Detto P il punto di incontro della bisettrice e dell\'asse, chiamo E e D le proiezioni (perpendicolari) di questo punto su AB e AC.
 
 1)I triangoli PMB e PMC sono uguali perché hanno due lati uguali e sono entrambi retti. In particolare PB=PC.
 2)Anche i triangoli EPB e DPC sono quindi uguali perché anch\'essi sono rettangoli e hanno due lati uguali (PD=PE perché AP é la bisettrice dell\'angolo).
 3)Infine anche APD e APE sono uguali perché... ecc...
 4)Dal 2 si ha che EB=CD e dal 3 che EA=DA: quindi AB=AC e il triangolo è isoscele.
 
 
 <IMG SRC="images/forum/icons/icon_razz.gif">
 
 ps mi rendo conto che ci vuole la figura, anche perché è quella che porta a commettere l\'errore su cui si basa la dimostrazione, comunque ormai il messaggio lo lascio. Disegnando infatti un triangolo \"lungo\" bisogna fare in modo che, senza che si noti molto la sprecisione, il punto P sia all\'interno del triangolo: in realta sta sempre o all\'esterno o sul lato bc nel caso il triangolo sia veramente isoscele.
 
 
 [ Questo Messaggio è stato Modificato da: matthewtrager il 01-12-2004 13:05 ] [ Questo Messaggio è stato Modificato da: matthewtrager il 01-12-2004 13:06 ]

Della stessa serie (e anzianità, credo):
 si sa che a>b, ossia a=b+c, con c>0.
 Facciamo qualche passaggio:
 1) a(a-b)=(b+c)(a-b)
 molt. per a-b
 
 2) a^2-ab=ab-b^2+ac-bc
 sviluppo
 
 3) a^2-ab-ac=ab-b^2-bc
 trasporto per avere fattori comuni
 
 4) a(a-b-c)=b(a-b-c)
 raccoglimento
 
 5) a=b
 semplificazione del fattore comune
 
 Detto fra noi, conosco colleghi che non trovano la trappola.
 
 [ Questo Messaggio è stato Modificato da: bizzo il 29-11-2004 16:13 ] [ Questo Messaggio è stato Modificato da: bizzo il 29-11-2004 16:18 ]

Scusate ma non ho capito il trucco del 2=1 proposto da karl (quello con la derivazione). Ho la sensazione che centri il \"sempre x volte\" alla seconda riga... Mi sbaglio? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_cool.gif">
 
 PS: Anchio sono dell\'ITIS... la chimica e\' decisamente piu\' alla mia portata anche se non altrettanto esilarante come la matematica.
 
 [ Questo Messaggio è stato Modificato da: Franchifis il 30-11-2004 01:37 ] [ Questo Messaggio è stato Modificato da: Franchifis il 30-11-2004 22:05 ]

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So ke adesso faccio la figura del pirla...