Ciao.
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-12-15 14:16, scorpion07 wrote:
<BR>Non sapevo bisognasse assegnare il forum ad un argomento specifico (per scrivere un forum di solito vado su un altro forum e scrivo nuovo forum).
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Beh, non è per qualche motivo complicato: è solo per tenere ordine, indirizzare in modo mirato gli utenti interessati e non perdere tempo a cercare tra mille messaggi. Ci sono sette o otto categorie diverse, e si cerca di mettere tutto al suo posto. Tutto qua.
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>Poi davo per scontato il fatto che gente come \"voi\" capisse una formuletta di fisica che ho scritto lì solo per il fatto che è la prima che mi è venuta in mente.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Guarda, Scorpion, non volevo assolutamente esprimere giudizi (tanto meno negativi). Semplicemente, se butti lì una formula e non la spieghi un minimo, si fa obiettivamente più fatica a darti una mano (quindi è innanzi tutto nel TUO interesse spiegarti bene). Esempio: leggi bene il tuo messaggio con gli occhi di un estraneo. Una risposta perfettamente legittima (ma assolutamente pedante e inutile, ai tuoi fini) avrebbe potuto essere: \"d compare al denominatore, quindi deve essere un numero diverso da 0. A questo punto posso semplificare per d e ottenere la relazione F = p/t\". Capito che cosa intendevo dire?
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>Riguardo alla tua ipotesi di non aver mai visto una derivata avevi ragione, o almeno l\'ho vista ma non ne conosco il significato. [ecc...]
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>[qui inizia un discorso poco rigoroso, i puristi non leggano oltre e si astengano dal linciarmi]
<BR>In termini intuitivi, si può dire che grosso modo corrisponde al concetto di \"tasso di variazione\" della funzione data. (e quindi, in un certo senso, sì, più o meno lo puoi vedere come un \"delta\" piccino picciò, anzi... talmente piccolo da poterlo considerare infinitesimale...).
<BR>
<BR>La simbologia d../d.. è dovuta a motivi storici ed è legata ai concetti di differenziabilità e storie collegate, in cui non mi addentro. Se hai fatto le basi di Fisica, la prima derivata con significato fisico che si incontra e con cui tutti abbiamo a che fare giornalmente, è la velocità, che è la derivata della posizione (ossia la velocità mi dice di quanto \"varia\" la posizione); a sua volta l\'accelerazione è la derivata della velocità (ossia l\'accelerazione misura il \"tasso di variazione\" della velocità). E così via.
<BR>
<BR>Se vuoi approfondire, Google può essere un ottimo strumento per pescare roba sul web. Ti segnalo, tra gli altri,
<BR>
<BR>
http://www.matematicamente.it/analisi/derivata.htm
<BR>
<BR>
http://mathworld.wolfram.com/Derivative.html
<BR>
<BR>In particolare, se sai l\'inglese, Mathworld è un sito eccezionale per gli approfondimenti teorici su qualunque branca della matematica, dalla definizione di trentasette, ai concetti più astrusi. Spero di essere stato utile.
<BR>
<BR>Alla prox.
<BR>
<BR>M.
<BR>[addsig]