
Forse sono fantasie estive ma leggete le mia pensata.
Su AB=l poniamo BC2=y,C2C1=x,C1A=z.Poiche' i lati
del triangolo sono indistinguibili tra loro ,secondo
me la medesima configurazione deve aversi sugli altri
due lati.Per avere una possibile limitazione per x,anche
se forse non serve,osserviamo che si ha il sistema:
$ \displaystyle {[y+z=l-x;y^2+z^2-yz=x^2]} $ oppure:
$ \displaystyle {[y+z=l-x;yz=\frac{l(l-2x)}{3}]} $
con $ \displaystyle 0< x<\frac{l}{2} $
Da qui l'equazione in y o in z:
$ \displaystyle t^2-(l-x)t+\frac{l(l-2x)}{3}=0 $
Per la realita' di t deve essere:
$ \displaystyle 3x^2-2lx-l^2 \geq 0 $
e dunque riunendo le limitazioni:$ \displaystyle \frac{l}{3} \leq x < \frac{l}{2} $.
Se ora poniamo $ \displaystyle C_2A_1A_2=\alpha\,\,\,da\,\,\, cui \,\,\, C_1C_2A_1=240°-\alpha $,
si ottiene un esagono equilatero con gli angoli alternativamente
uguali ad $ \alpha $ e a $ 240°-\alpha $.
Tale esagono ha tre assi di simmetria (vedi figura) che sono
$ \displaystyle A_1B_2,B_1C_2,C_1A_2 $ i quali devono necessariamente
concorrere in uno stesso punto ,centro di simmetria del medesimo
esagono(che e' poi il centro dei triangoli equilateri A1B1C1 e A2B2C2).