Sant' Anna 2004_2005 Condensatore
Inviato: 26 ago 2005, 17:47
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum, e spero possiate darmi una mano! Quello che scrivo è un esercizio dato l'anno scorso per l'ammissione al Sant'Anna.
"Fra le armature di un condensatore a facce piane e parallele di sezione S=10^3 cm^2 è inserita una lastra conduttrice di spessore d=2 mm, disposta parallelamente alle armature del condensatore e distante l=1 mm da entrambe. Si supponga che gli effetti di bordo siano trascurabili.
1) Se la differenza di potenziale ai capi delle armature è 1000 Volt, si calcoli la capacità del condensatore (con la lastra conduttrice inserita)
2) Supponiamo ora di aver caricato il condensatore alla diff. di potenziale V=1000 volt e di aver successivamente sconnesso il condensatore del generatore. Si calcoli il lavoro necessario per rimuovere la lastra conduttrice dall'interno del condensatore, trascurando la resistività della lastra e delle armature.
3) Come varia questo lavoro se si tiene conto della resistività?"
Il primo dubbio che ho è: questa lastra va considerata come un dielettrico o, poichè anche le armature sono di materiale conduttore, è come se si avessero due condensatori connessi in serie? Inoltre la capacità di un condensatore non è fissa, e dipende dalle sue forme geometriche, secondo la legge C=(epsilon0)*A/d ? Perchè mi dovrebbe interessare la differenza di potenziale ai suoi capi? io quella la utilizzerei per trovarmi la carica sulle armature..
Per il secondo punto, il lavoro è quello tale da battere l'energia potenziale che si viene a formare fra la lastra e le armature? e la resistività cosa c'entra?
grazie in anticipo, Federico
ps : Ms Equation lo posso utilizzare per inserire formule? Se no, dove posso rimediare qualche programma per scrivere in Tex?
"Fra le armature di un condensatore a facce piane e parallele di sezione S=10^3 cm^2 è inserita una lastra conduttrice di spessore d=2 mm, disposta parallelamente alle armature del condensatore e distante l=1 mm da entrambe. Si supponga che gli effetti di bordo siano trascurabili.
1) Se la differenza di potenziale ai capi delle armature è 1000 Volt, si calcoli la capacità del condensatore (con la lastra conduttrice inserita)
2) Supponiamo ora di aver caricato il condensatore alla diff. di potenziale V=1000 volt e di aver successivamente sconnesso il condensatore del generatore. Si calcoli il lavoro necessario per rimuovere la lastra conduttrice dall'interno del condensatore, trascurando la resistività della lastra e delle armature.
3) Come varia questo lavoro se si tiene conto della resistività?"
Il primo dubbio che ho è: questa lastra va considerata come un dielettrico o, poichè anche le armature sono di materiale conduttore, è come se si avessero due condensatori connessi in serie? Inoltre la capacità di un condensatore non è fissa, e dipende dalle sue forme geometriche, secondo la legge C=(epsilon0)*A/d ? Perchè mi dovrebbe interessare la differenza di potenziale ai suoi capi? io quella la utilizzerei per trovarmi la carica sulle armature..
Per il secondo punto, il lavoro è quello tale da battere l'energia potenziale che si viene a formare fra la lastra e le armature? e la resistività cosa c'entra?
grazie in anticipo, Federico
ps : Ms Equation lo posso utilizzare per inserire formule? Se no, dove posso rimediare qualche programma per scrivere in Tex?