Problema: Essendo $ n \in \mathbb{Z}^+ $, si denotino rispettivamente con $ s $ e $ v $ la somma e il numero dei divisori interi positivi di $ n $ che siano pure $ < n $. Se $ n = s + v $, mostrare che $ n = 2m^2 $, per qualche $ m\in\mathbb{Z}^+ $.
Lemma: La funzione $ \displaystyle\sigma_0(n) $ restituisce un numero dispari se e solo se $ \displaystyle n $ è un quadrato perfetto.
Dimostrazione del lemma:
Sia $ \displaystyle n=p_{1}^{\alpha_1}p_{2}^{\alpha_2}\dots p_{n}^{\alpha_n} $ dove i $ \displaystyle p_i $ sono fattori primi distinti, allora avremo $ \displaystyle\sigma_0(n)=(\alpha_1+1)(\alpha_2+1)\dots (\alpha_n+1) $; se $ n $ è un quadrato perfetto tutti gli $ \displaystyle\alpha_i $ sono pari, quindi $ \displaystyle\sigma_0(n) $ sarà dispari, essendo prodotto di fattori dispari; se n non è un quadrato perfetto esisterà almeno un $ \displaystyle\alpha_i $ dispari, quindi $ \displaystyle\sigma_0(n) $ sarà pari poiché conterrà almeno un fattore pari.
Dimostrazione del problema:
Per ipotesi $ \displaystyle s=\sigma_1(n)-n $; $ \displaystyle v=\sigma_0(n)-1 $ e quindi $ \displaystyle n=s+v $; dunque:
$ \displaystyle n=\sigma_0(n)+\sigma_1(n)-1-n $
$ \displaystyle 2n=\sigma_0(n)+\sigma_1(n)-1 $
$ \displaystyle n=\frac{\sigma_0(n)+\sigma_1(n)-1}{2} $
Supponiamo che $ \displaystyle n $ non sia un quadrato perfetto; $ \displaystyle\sigma_0(n) $ sarà pari, quindi, ricordando che $ \displaystyle n $ deve essere intero e considerando l'ultima uguaglianza ottenuta, possiamo dire che $ \displaystyle\sigma_1(n) $ deve essere necessariamente dispari.
Inoltre, sempre considerando l'ultima uguaglianza scritta possiamo dire che $ \displaystyle n=2^{\alpha_1}p_{2}^{\alpha_2}\dots p_{n}^{\alpha_n} $, quindi $ \displaystyle\sigma_1(n)=(2^{\alpha_1}+2^{\alpha_1-1}+\dots +1)(p_{2}^{\alpha_2}+p_{2}^{\alpha_2-1}+\dots +1) $
$ \displaystyle\dots (p_{n}^{\alpha_n}+p_{n}^{\alpha_n-1}+\dots +1) $; questo prodotto, come detto in precedenza, deve essere necessariamente dispari, quindi ciascuno dei suoi fattori deve essere dispari; $ \displaystyle \sum_{k=0}^{\alpha_1} 2^{\alpha_1-k} $ è sempre dispari qualsiasi valore assuma $ \displaystyle\alpha_1 $; ognuna delle somme $ \displaystyle\sum_{k=0}^{\alpha_i} p_{i}^{\alpha_i-k} $ è dispari se e solo se ciascun $ \displaystyle\alpha_i $ è pari; quindi possiamo scrivere $ \displaystyle n=2m^2 $ ($ 2 $ è contenuto un numero di volte dispari in $ n $ che altrimenti sarebbe un quadrato perfetto, contro l'ipotesi iniziale fatta).
Ora supponiamo che $ \displaystyle n $ sia un quadrato perfetto; $ \displaystyle\sigma_0(n) $ sarà dispari, quindi poiché $ \displaystyle n=\frac{\sigma_0(n)+\sigma_1(n)-1}{2} $ allora $ \displaystyle\sigma_1(n) $ deve necessariamente essere pari; ma $ \displaystyle\sigma_1(n)=(p_{1}^{\alpha_1}+p_{1}^{\alpha_1-1}+\dots +1)(p_{2}^{\alpha_2}+p_{2}^{\alpha_2-1}+\dots +1) $
$ \displaystyle\dots (p_{n}^{\alpha_n}+p_{n}^{\alpha_n-1}+\dots +1) $ è dispari, poiché in questo caso ogni $ \displaystyle\alpha_i $ è pari e quindi $ \displaystyle\sigma_1(n) $ è prodotto di fattori tutti dispari; da qui l'impossibilità che $ n $ sia un quadrato perfetto.
Ci ho perso la testa a scrivere queste poche righe...
Bye,
#Poliwhirl#