Dubbio: è sufficente che f (definita su di un cubo) sia convessa in ogni sua variabile perchè abbia massimo in un vertice del cubo (o più in generale in un punto estremale dello spazio convesso nel quale è definita)?
In una soluzione sull'Engel (pag 200) si dice :"f is defined and continuous on the closed cube, and it is convex in any of its variables. Thus assumes its maximum at one of its vertices"
invece sul Gobbino si richiede (come sufficente) la stretta convessità di f (non solo la convessità in ogni variabile).
Spero che qualcuno mi chiarisca presto le idee
Sia $ f(a,b,c)=a^2(1-b)+b^2(1-c)+c^2(1-a) $
La th è $ f(a,b,c)\leq 1 $ con f definita in uno spazio convesso (un cubo per la precisione).
F è convessa in ogni sua variabile (derivate pure) quindi f assume massimo in un vertice del cubo ovvero in uno dei seguenti:
(0,0,0) (1,0,0) (1,1,0) (1,1,1) ( 0,1,0) (0,0,1) (1,0,1) (0,1,1)
e si verifica a mano che il massimo è 1.
Buon pomeriggio, Simone.