applicazione trasposta
Inviato: 17 apr 2006, 18:48
ciao
a lezione abbiamo definito la trasposta nel seguente modo:
Sia un'applicazione lineare $ f:V\rightarrow W $
Poniamo $ f^*:W^* \rightarrow V^* $ che manda $ W^* \ni \phi \mapsto \phi \circ f $che definiamo l'applicazione trasposta di f. (con la star indico i duali)
Sul libro (Lang) è definita come l'applicazione tale che $ $\langle fv,w\rangle=\langle v,f^Tw \rangle$ $ con <,> una forma bilineare e v,w vettori.
io mi chiedo: perche se la trasposta è un'applicazione da un duale in un duale (definizione a lezione) perche il libro la calcola su un vettore?
a lezione abbiamo definito la trasposta nel seguente modo:
Sia un'applicazione lineare $ f:V\rightarrow W $
Poniamo $ f^*:W^* \rightarrow V^* $ che manda $ W^* \ni \phi \mapsto \phi \circ f $che definiamo l'applicazione trasposta di f. (con la star indico i duali)
Sul libro (Lang) è definita come l'applicazione tale che $ $\langle fv,w\rangle=\langle v,f^Tw \rangle$ $ con <,> una forma bilineare e v,w vettori.
io mi chiedo: perche se la trasposta è un'applicazione da un duale in un duale (definizione a lezione) perche il libro la calcola su un vettore?