Beh, c'è anche un altro trucco utile.
Eiste un teoremino, di cui in questi giorni sono diventato sponsor [
click!], che funziona per i moduli primi, che dice che esiste almeno (in verità ne esistono tante...) una classe mod p speciale, col nome esotico di
elemento primitivo le cui potenze generano tutti gli elementi non nulli mod p.
Per calcolare le potenze generiche, basta scrivere tutto in termini di questo elemento speciale.
Così non si capisce nulla. Vi svolgo i conti mod. 13.
Dunque, cerchiamo un numerillo che elevato alla 12 fa 1, ma non lo fa per nessun numero più piccolo di 12.
Per moduli piccoli si fa bene a calcolare le potenze di 2 a mano [raddoppiare mod p non è difficile...]
$ 2^0=1, 2^1=2, 2^2=4, 2^3=8=-5 $
$ 2^4=-10=3, 2^5=6, 2^6=12=-1 $
Da qui in poi, è anche più facile che raddoppiare, perché la sequenza si ripete e cambia di segno:
$ 2^7=2^6 \cdot 2^1=-1 \cdot 2 = -2, 2^8=2^6 \cdot 2^2=-1 \cdot 4 = -4, \dots $
La sequenza completa è perciò:
$ 2^7=-2, 2^8=-4, 2^9=5, 2^{10}=-3, 2^{11}=-6, 2^{12}=1 $
Oh, bene. Abbiamo avuto cu..fortuna, e 2 è risultato essere l'elemento primitivo. Se per caso nollo fosse stato, pigliavo un numero [piccolo!!, per far bene i conti], che non è una potenza di due e ripetevo il giochino. Se 2 va male, -2 o 3 molto spesso risolvono il problema...
Benone. Significa che ogni numero diverso da 0 (mod 13) si può scrivere come "2 alla qualcosa" mod 13. A questo punto, come faccio le quarte potenze? Basta moltiplicare per 4 gli esponenti. Dato che le potenze di 2 si ripetono con periodo 12, basta vedere gli esponenti mod.12. Le quarte potenze sono perciò:
$ 2^0=1, 2^4=3, 2^8=-4 $. Queste sono le potenze di numeri non nulli. Ricordatevi perciò di aggiungere $ 0^4=0 $.
Inoltre, sapete fare anche le "radici quarte mod 13": $ x^4=3 $. Scrivete $ x=2^e $ per un opportuno esponente e. Allora $ x^4=2^{4e}=?=3=2^4 $. Cioè [ricordate che gli esponenti di 2 sono definiti mod. 12]:
$ 4e=4 \pmod{12} \iff e=1 \pmod 3 $, il che dà: $ 2^1=2, 2^4=3, 2^7=-2, 2^{10}=-3 $.