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				Molla con due estremi liberi
				Inviato: 18 giu 2006, 22:26
				da tuvok
				Questo è un esercizio che mi ha fatto riflettere: una molla di costante elastica $ k\, $ ha i due estremi liberi di oscillare; a uno degli estremi è attaccata una massa $ m\, $ e all'altro una massa  $ M\, $. Il sistema è libero di oscillare su un piano orizzontale; trascurando l'attrito, qual'è la frequenza di oscillazione $ f\, $ propria di questo sistema?
			 
			
					
				
				Inviato: 18 giu 2006, 23:55
				da Flavio5x
				Che vuol dire libero di oscillare su un piano orizzontale? Immagino che il problema chieda di esaminare l'oscillazione longitudinale, cioè considerando come unico grado di libertà l'allungamento e l'accorciamento della molla, altrimenti il quesito non è molto chiaro. Comunque se le due masse si possono muovere soltanto lungo un'unica direzione, cioè come se scorressero lungo una retta coassiale con la molla, in questa ipotesi a me viene $ f=\frac{1}{2\pi}\sqrt{k\frac{m+M}{mM}} $
			 
			
					
				
				Inviato: 19 giu 2006, 00:12
				da Bacco
				Confermo!
			 
			
					
				
				Inviato: 19 giu 2006, 11:26
				da Gauss_87
				Flavio5x ha scritto:Che vuol dire libero di oscillare su un piano orizzontale? Immagino che il problema chieda di esaminare l'oscillazione longitudinale, cioè considerando come unico grado di libertà l'allungamento e l'accorciamento della molla, altrimenti il quesito non è molto chiaro. Comunque se le due masse si possono muovere soltanto lungo un'unica direzione, cioè come se scorressero lungo una retta coassiale con la molla, in questa ipotesi a me viene $ f=\frac{1}{2\pi}\sqrt{k\frac{m+M}{mM}} $
Scusate, ma non credo bisogna fare tanti conti per dire che bisogna trattare il sistema di due corpi come un'unica massa, detta MASSA RIDOTTA:
$ \displaystyle \mu = \frac{mM}{m + M} $
Dico bene?
 
			 
			
					
				
				Inviato: 19 giu 2006, 13:21
				da Flavio5x
				Temo di non ricordare cosa sia la massa ridotta.
Essendo passato troppo tempo dalla mia era scolastica e non potendomi quindi affidare alla memoria, non ho alra scelta che appellarmi alle leggi di base (che non tradiscono mai), e da queste ricavare quallo che mi serve.
In questo caso, comunque, confermo che i calcoli sono stati pochi!