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Facile Facile ...
Inviato: 30 giu 2006, 18:23
da sqrt2
Due condensatori di capacità C1 e C2 con C2 > C1 sono inizialmente carichi con la stessa carica Q1 = Q2 = Q. Sono quindi connessi collegando tra loro con due fili conduttori le armature aventi la stessa polarità. Si determini lo stato finale dei condensatori e si discuta il relativo bilancio energetico.
Fonte "Test d'Ammissione Normale 2004-5"
Inviato: 30 giu 2006, 19:14
da Gauss_87
Inizialmente i due Condensatori hanno potenziale:
$ V_1 = \frac{Q}{C_1} $ e $ V_2 = \frac{Q}{C_2} $.
Connettere collegando tra loro con due fili conduttori le armature aventi la stessa polarità significa mettere i due condensatori in PARALLELO:
$ C_f = C_1 + C_2 $.
Per il PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELLA CARICA:
$ Q_f = 2Q $,
da cui si ricava il nuovo potenziale elettrostatico del sistema dei due condensatori:
$ V_f = \frac{2Q}{C_f} = \frac{2Q}{C_1 + C_2} $.
Bilancio Energetico:
Energia Elettrostatica Iniziale:
$ \displaystyle E_i = \frac{1}{2}QV_1 + \frac{1}{2}QV_2 = \frac{1}{2}\frac{Q^2}{C_1} + \frac{1}{2}\frac{Q^2}{C_2} = \frac{1}{2}Q^2\frac{C_1 + C_2}{C_1C_2} $. (1)
Energia Elettrostatica Finale:
$ \displaystyle E_f = \frac{1}{2}\frac{4Q^2}{C_1 + C_2} $. (2)
Bilancio energetico, (2) - (1):
$ \displaystyle \Delta E = \frac{1}{2}\frac{4Q^2}{C_1 + C_2} - \frac{1}{2}Q^2\frac{C_1 + C_2}{C_1C_2} $...
Errori a parte, il resto dei conti mi annoiano...

Inviato: 01 lug 2006, 13:58
da evans
Non lo so ma il fatto che tu consideri solo la carica Q iniziale mi lascia molto perplesso. La caratteristica dei condensatori in serie è che rimanga invariata la ddp
quindi $ Q1=V*C1 $ $ Q2=V*C2 $
Con $ V $ ddp di equilibrio
Inviato: 01 lug 2006, 15:36
da memedesimo
si, ma devi contare che qui non c'è una batteria che mantiene la dpp
Inviato: 01 lug 2006, 20:47
da tuvok
Si può anche mostrare che $ E_f<E_i $, ossia che $ \frac{E_f}{E_i}<1 $:
$ \frac{E_f}{E_i}=\frac{4C_1C_2}{(C_1+C_2)^2} $
Ma $ 4C_1C_2<(C_1+C_2)^2 $ in quanto $ -(C_1-C_2)^2<0 $ se $ C_1 \not= C_2 $
Ciò si può fisicamente interpretare con il fatto che un po' di energia viene dissipata dalla resistenza del cavo di colegamento.
Inviato: 02 lug 2006, 12:55
da evans
memedesimo ha scritto:si, ma devi contare che qui non c'è una batteria che mantiene la dpp
Ok ma in situazione di equilibrio non otteniamo due cariche differenti?
Inviato: 02 lug 2006, 17:54
da Gauss_87
evans ha scritto:Non lo so ma il fatto che tu consideri solo la carica Q iniziale mi lascia molto perplesso. La caratteristica dei condensatori in serie è che rimanga invariata la ddp
quindi $ Q1=V*C1 $ $ Q2=V*C2 $
Con $ V $ ddp di equilibrio
Scusami, perchè in SERIE?
Inviato: 02 lug 2006, 17:55
da Gauss_87
tuvok ha scritto:Si può anche mostrare che $ E_f<E_i $, ossia che $ \frac{E_f}{E_i}<1 $:
$ \frac{E_f}{E_i}=\frac{4C_1C_2}{(C_1+C_2)^2} $
Ma $ 4C_1C_2<(C_1+C_2)^2 $ in quanto $ -(C_1-C_2)^2<0 $ se $ C_1 \not= C_2 $
Ciò si può fisicamente interpretare con il fatto che un po' di energia viene dissipata dalla resistenza del cavo di colegamento.
Si, anche a me viene un bilancio energetico negativo che significa che si spende energia per effettuare il collegamento
Inviato: 02 lug 2006, 19:00
da evans
ops

scusatemi volevo dire in parallelo comunque la questione rimane la stessa.
manca qualcosa
Inviato: 30 ott 2006, 14:02
da nasissimo
la soluzione qui proposta è corretta, ma nella richiesta "discutere il bilancio energetico" c'era probabilmente sottintesa la richiesta di dire CHE FINE FACCIA l'energia che manca.
L'interpretazione "si è dissipata sulla resistenza del filo" non regge, perché siamo in una situazione ideale in cui le resistenze sono volutamente trascurate.
Per semplificare la questione, possiamo considerare due condensatori IDENTICI, di cui uno è all'inizio carico con carica Q ed uno è scarico.
Dopo la chiusura dell'interruttore che forma il parallelo, nel condensatore equivalente di capacità 2C risulta immagazzinata un'energia che è esattamente la metà di quella che si trovava nel condensatore carico; come si può verificare con pochi facili passaggi.
Questo senza che ci siano resistenze da nessuna parte. Dunque: dove va a finire l'altra metà?
Inviato: 30 ott 2006, 19:06
da SkZ
che l'energia diminuisca questo e' abbastanza ovvio, dato che un sistema tende ad andare spontaneamente verso stati a energia minore. Non essendosi forze em esterne, le cariche si ridispongono in un livello energetico inferiore.
A occhio direi che, dato che si instaura una corrente ($ ~e^- $ dall'armatura negativa di $ ~C_1 $ a quella di $ ~C_2 $ e dall'armatura positiva di $ ~C_2 $ a quella di $ ~C_1 $), l'energia mancante e' andata nel campo EM prodotto.