Geni si nasce

Qui si parla del + e del -. Se per colpa della matematica ti hanno bandito dalla birreria, qui puoi sfogarti.
pic88
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Geni si nasce

Messaggio da pic88 »

Ho letto diversi topic in cui si proponevano test d'intelligenza. Chiunque abbia postato qualcosa in tali discussioni conveniva sul fatto che l'intelligenza di una persona non si può misurare, che ci si può "preparare" ai test per il Q.I, e così via (io stesso, man mano che faccio dei test, vedo misteriosamente crescere la mia "intelligenza").

Detto questo, potremmo sfatare un altro mito: l'intelligenza è legata alla grandezza della testa.

Orsù, trovate il tempo di fare questo test (molti l'avranno già fatto)

www.iqtest.dk

dopodichè, con un metro flessibile cingetevi la testa all'altezza della fronte; calcolate dunque il rapporto tra il punteggio ottenuto nel test e la misura in centimetri che avete ottenuto.
Vediamo se tale rapporto è costante.

A me viene uguale circa a $ 2.1 $

attendo vostre risposte, anche se l'indagine andrebbe fatta su un campione più vasto di persone, perchè qui ci sono troppi cervelloni. Cercate dunque di coinvolgere più persone possibili e mandatemi tutti i dati.

ringrazio chiunque vorrà contribuire. :D

ciao
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Ani-sama
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Re: Geni si nasce

Messaggio da Ani-sama »

pic88 ha scritto:Ho letto diversi topic in cui si proponevano test d'intelligenza. Chiunque abbia postato qualcosa in tali discussioni conveniva sul fatto che l'intelligenza di una persona non si può misurare, che ci si può "preparare" ai test per il Q.I, e così via (io stesso, man mano che faccio dei test, vedo misteriosamente crescere la mia "intelligenza").
Ovviamente, perché i test non vanno altro che a stimolare alcune aree della nostra corteccia... ma è errore definire quella "intelligenza", per vari motivi, uno di questi è perché, appunto, con l'allenamento si migliora :D

Comunque io ho conosciuto persone con teste enormi eppure intellettualmente scarse... :D :D :D Nondimeno, penso che sia più una questione di "organizzazione cerebrale interna", più che di grandezza.

Un bel cervello, non un grosso cervello. :)
...
Anlem
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Messaggio da Anlem »

Se l'intelligenza fosse condizionata dalla grandezza della scatola cranica gli elefanti dovrebbero essere molto più intelligenti di noi!
Comunque le persone stupide che io conosco hanno una testa di dimensioni normalissime.
pic88
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Messaggio da pic88 »

vedo che la pensiamo tutti allo stesso modo. in ogni caso a me sarebbe piaciuto raccogliere dei dati, per pura curiosità.
fph
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Messaggio da fph »

beh, se vuoi fare una statistica, non credo che l'insieme dei frequentatori di un forum sulle olimpiadi della matematica sia un insieme statisticamente "significativo"... :-D
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dimpim
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Messaggio da dimpim »

Anlem ha scritto:Se l'intelligenza fosse condizionata dalla grandezza della scatola cranica gli elefanti dovrebbero essere molto più intelligenti di noi!
Ho letto da qualche parte che in realtà il cervello degli elefanti è proporzionalmente più piccolo del nostro, perché bisogna valutare il rapporto massa cerebrale/massa corporea. Più grande è il corpo fisico, più zone del cervello sono impegnate a regolarlo, e quindi ne restano di meno da adibire a funzioni intellettive più elevate.

Insomma, concordo anch'io: la qualità prima della quantità. Il cervello dell'uomo di Neanderthal era più grande del nostro...
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Nonno Bassotto
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Messaggio da Nonno Bassotto »

Io sapevo che l'attitudine alla criminalità è proporzionale alla bombatura del cranio, da misurarsi con apposito compasso...
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Anlem
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Messaggio da Anlem »

La fisiognomia sosteneva che dalle misure del cranio di una persona si potessero capire le sue attitudini, ma non penso che sia molto attendibile visto che il dizionario la definisce "la deduzione parascientifica o parafilosofica dei caratteri spirituali degli individui dal loro aspetto corporeo e specialmente del loro volto." Penso fosse molto diffusa agli inizi del 900, perchè ho scoperto che esistesse da 2 libri gialli scritti in quel periodo (uno era di sicuro "I quattro giusti", l'altro era di Doyle, ma non ricordo quale) e ultimamente l'ho trovata di nuovo in un romanzo ambientato negli anni 20-30.
pic88
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Messaggio da pic88 »

Anlem ha scritto:La fisiognomia sosteneva che dalle misure del cranio di una persona si potessero capire le sue attitudini[...]Penso fosse molto diffusa agli inizi del 900
fisiognomica. per la cronaca, era già nota ai tempi di leonardo da vinci. (ovviamente ciò non esclude che fosse diffusa nel primo Novecento :wink: )
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Muconzero87
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Messaggio da Muconzero87 »

Nondimeno, penso che sia più una questione di "organizzazione cerebrale interna", più che di grandezza.

Un bel cervello, non un grosso cervello.
Concordo pienamente, da quel che mi ricordo di biologia, le capacità logiche si sviluppano nell'area di associazione frontale della corteccia (quindi sulla superficie).
Ma non è tanto il numero di neuroni (e quindi la dimensione) a determinare l'intelligenza, quanto più le connessioni (ovvero l'organizzazione e la comunicazione tra i neuroni) che si attua a livello del corpo calloso (alll'interno).

Per quanto riguarda il confronto con gli animali (ad. es l'elefante) propongo una soluzione di tipo evoluzionistico: lo sviluppo delle capacità logiche dell'uomo non è solamente dovuto alle dimensioni del suo cervello (che è comunque aumentato nel corso della sua evoluzione), ma soprattutto alla disponibilità di due arti "liberi" con cui costruire oggetti e modificare l'ambiente che lo circonda.

P.S. Ma per dimostrare o confutare che l'intelligenza è direttamente proporzionale al volume non bisognerebbe elevare la misura della "circonferenza cranica" (non so come definirla :roll:) al cubo?
Emanuele
__________
caos
fur3770

Messaggio da fur3770 »

la bravura e lo non bravura ho letto anch'io che dipendono dalle aree frontali del cervello :) queste aree frontali (cioè quelle che si trovano nella fronte dell'uomo) sono quelle che ci distinguono dagli altri animali altrimenti probabilmente ci mangeremmo uno con l'altro
secondo me intuitivamente la grandezza della scatola cranica racchiude le capacità tipo memoria ma in termini di velocità logica il tutto è affidato all'area frontale, quindi non c'entra molto la grandezza della scatola cranica in quel contesto. Come memoria la grandezza c'entra: infatti un ragazzo che ho conosciuto che ricordava tutto,ma proprio tutto delle nozioni dette in classe, aveva una testa gigante! mentre noto che quelli con la testa piccola ricordano meno... :)
Giggles
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Messaggio da Giggles »

Anlem ha scritto:(uno era di sicuro "I quattro giusti", l'altro era di Doyle, ma non ricordo quale)
[O.T.]
"Il mastino dei Baskerville", il dottor Mortimer è uno studioso di fisiognomica.
[/O.T.]
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(\_/)
(°_°)
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Ani-sama
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Messaggio da Ani-sama »

fur3770 ha scritto:Come memoria la grandezza c'entra: infatti un ragazzo che ho conosciuto che ricordava tutto,ma proprio tutto delle nozioni dette in classe, aveva una testa gigante! mentre noto che quelli con la testa piccola ricordano meno... :)
Furetto, ti ricordo che il principio di induzione funziona bene solo se applicato nelle dimostrazioni di proprietà dei numeri naturali... D'altra parte, ritengo che il buon Karl (Raimund Popper) abbia già ampiamente smontato il metodo induttivo applicato alla conoscenza scientifica in genere... ricordi la favoletta del tacchino? Al simpatico animale veniva dato da mangiare sempre alla stessa ora, ogni mattino, cosicché alla fine il tapino credeva che ogni giorno avrebbe mangiato a quella stessa ora il mattino... quando, un bel giorno, sempre a quell'ora, il pennuto fu sgozzato. :D :D
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pic88
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Messaggio da pic88 »

Ani-sama ha scritto: D'altra parte, ritengo che il buon Karl (Raimund Popper) abbia già ampiamente smontato il metodo induttivo applicato alla conoscenza scientifica in genere...
per quanto ne so, il primo fu David Hume: il principio d'induzione è valido se assumiamo per vera l'uniformità della natura - quel principio tanto caro a Newton secondo cui a fenomeni uguali corrisponde la stessa causa. Ora, l'uniformità della natura non è logicamente inconfutabile, e potrebbe essere dimostrata solo utilizzando lo stesso principio d'induzione, che quindi necessita di se stesso per provare la propria validità. E' bello che su questo forum affiori anche un po' di sana filosofia. :wink:
Anlem
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