Grafi e gruppi
Inviato: 06 ago 2006, 22:24
DISCLAIMER : Non so se quel che segue ha senso ...
Consideriamo un gruppo $ G $ di cui sia data una presentazione per generatori e relazioni $ <g_1> $ e associamogli il grafo $ \mathcal{G}=(V,E) $, dove V=G (come insiemi) e $ (x,y)\in E\Leftrightarrow y=xg_i^\alpha $ con $ \alpha=\pm1 $; ovviamente, (x,y) sta in E se e solo se ci sta (y,x), inoltre (supponendo che la presentazione non contenga generatori banali, ovvero che non esista alcuna relazione della forma $ g_i $) non vi è la coppia (x,x) per alcun x.
Ora, date due presentazioni <g> e <h> di un gruppo G, possiamo pensare di definire una mappa tra i due grafi $ \mathcal{G}=(V,E) $ e $ \mathcal{H}=(V,E') $ utilizzando l'identità su V e associando ad ogni arco in uno una successione di archi nell'altro nel modo seguente:
se tra x e y c'è un arco in $ \mathcal{G} $, allora y=xg_i (o x=yg_i) e ovviamente si avrà $ g_i=h_{i_1}^{e_1}\cdots h_{i_k}^{e_k} $, quindi si potrà associare l'arco in $ \mathcal{H} $ che corrisponde alle successive moltiplicazioni per gli $ h_{i_j}^{e_j} $.
Primo interrogativo : questa funzione non è molto sensata, dal punto di vista dei grafi ... ce n'è una più decente??
Secondo interrogativo : i grafi così formati sono in qualche modo un invariante associato al gruppo?
Ad esempio, tramite questa funzione bislacca si nota che alberi vanno in alberi e il grafo associato alla presentazione ovvia di un gruppo libero è un albero ... oppure, il numero di cicli dovrebbe conservarsi (credo) e il grafo associato a un gruppo ciclico è un ciclo unico ...
Terzo interrogativo : sta cosa esiste da qualche parte o è talmente inutile che nessuno l'ha mai pensata?
Commenti? Risposte? Osservazioni? Suggerimenti (che non riguardino il suicidio dell'autore o l'uso commerciale del suo didietro) ? Insulti?
Consideriamo un gruppo $ G $ di cui sia data una presentazione per generatori e relazioni $ <g_1> $ e associamogli il grafo $ \mathcal{G}=(V,E) $, dove V=G (come insiemi) e $ (x,y)\in E\Leftrightarrow y=xg_i^\alpha $ con $ \alpha=\pm1 $; ovviamente, (x,y) sta in E se e solo se ci sta (y,x), inoltre (supponendo che la presentazione non contenga generatori banali, ovvero che non esista alcuna relazione della forma $ g_i $) non vi è la coppia (x,x) per alcun x.
Ora, date due presentazioni <g> e <h> di un gruppo G, possiamo pensare di definire una mappa tra i due grafi $ \mathcal{G}=(V,E) $ e $ \mathcal{H}=(V,E') $ utilizzando l'identità su V e associando ad ogni arco in uno una successione di archi nell'altro nel modo seguente:
se tra x e y c'è un arco in $ \mathcal{G} $, allora y=xg_i (o x=yg_i) e ovviamente si avrà $ g_i=h_{i_1}^{e_1}\cdots h_{i_k}^{e_k} $, quindi si potrà associare l'arco in $ \mathcal{H} $ che corrisponde alle successive moltiplicazioni per gli $ h_{i_j}^{e_j} $.
Primo interrogativo : questa funzione non è molto sensata, dal punto di vista dei grafi ... ce n'è una più decente??
Secondo interrogativo : i grafi così formati sono in qualche modo un invariante associato al gruppo?
Ad esempio, tramite questa funzione bislacca si nota che alberi vanno in alberi e il grafo associato alla presentazione ovvia di un gruppo libero è un albero ... oppure, il numero di cicli dovrebbe conservarsi (credo) e il grafo associato a un gruppo ciclico è un ciclo unico ...
Terzo interrogativo : sta cosa esiste da qualche parte o è talmente inutile che nessuno l'ha mai pensata?
Commenti? Risposte? Osservazioni? Suggerimenti (che non riguardino il suicidio dell'autore o l'uso commerciale del suo didietro) ? Insulti?