Curve asintotiche
Inviato: 16 ago 2006, 09:06
Propongo questa curiosità sulle curve asintotiche, anche se magari è già nota…
Risulta abbastanza utile nello studio di funzione, anche se si applica in casi particolari…
Fatemi sapere cosa ne pensate…
Data una funzione $ y=f(x)=g(x)/h(x) $ avente le seguenti caratteristiche:
a) g(x) e h(x) sono due funzioni algebriche razionali intere (chiamalo poco!!);
b) il grado di g(x) supera almeno di 1 il grado di h(x);
si dimostra che, detti
a) q(x) la parte intera del quoziente g(x)/h(x) (che si ottiene facilmente mediante l’algoritmo di divisione tra polinomi);
b) r(x) il resto di tale divisione;
la funzione y=q(x) rappresenta una curva asintotica alla curva y=f(x) qualunque sia r(x) diverso da zero.
DIMOSTRAZIONE:
Si ha, per le definizioni stesse di quoziente, divisione e resto, la seguente uguaglianza:
$ y=f(x)=q(x)+r(x)/h(x) $
Si noti ora che al tendere di x all’infinito tutte le funzioni, considerate singolarmente, tendono all’infinito. E’ altresì vero che il grado di r(x) è sempre inferiore a quello di h(x) per le ipotesi fatte. Quando x tende all’infinito, r(x) rappresenta un infinito di ordine inferiore rispetto a h(x) e dunque il rapporto $ r(x)/h(x) $ tende a zero. Conseguentemente al tendere di x all’infinito si ha un’identità di “comportamento” delle due funzioni y=f(x) e y=q(x), che sono dunque asintotiche (c.v.d.).
ESEMPIO:
Sia
$ g(x)=x^3+x-6 $;
$ h(x)=x-2 $;
e dunque $ f(x)=(x^3+x-6)/(x-2) $
Elaborando i calcoli per la divisione tra polinomi si ottiene
$ q(x)=x^2+2x $;
$ r(x)=5x-6 $;
la funzione $ y=x^2+2x $ rappresenta una parabola asintotica alla curva $ y=(x^3+x-6)/(x-2) $.
CONCLUSIONE:
Oltre che alla verifica manuale (ad esempio ponendo a sistema le due equazioni) si può “visualizzare” la cosa con un programma per lo studio grafico di funzione (es. Derive o altri).
La cosa è interessante quando il grado di g(x) e quello di h(x) differiscono di 1: in tal caso infatti y=q(x) è una retta, dunque un asintoto obliquo vero e proprio.
Attendo vostre notizie!!…
Risulta abbastanza utile nello studio di funzione, anche se si applica in casi particolari…
Fatemi sapere cosa ne pensate…
Data una funzione $ y=f(x)=g(x)/h(x) $ avente le seguenti caratteristiche:
a) g(x) e h(x) sono due funzioni algebriche razionali intere (chiamalo poco!!);
b) il grado di g(x) supera almeno di 1 il grado di h(x);
si dimostra che, detti
a) q(x) la parte intera del quoziente g(x)/h(x) (che si ottiene facilmente mediante l’algoritmo di divisione tra polinomi);
b) r(x) il resto di tale divisione;
la funzione y=q(x) rappresenta una curva asintotica alla curva y=f(x) qualunque sia r(x) diverso da zero.
DIMOSTRAZIONE:
Si ha, per le definizioni stesse di quoziente, divisione e resto, la seguente uguaglianza:
$ y=f(x)=q(x)+r(x)/h(x) $
Si noti ora che al tendere di x all’infinito tutte le funzioni, considerate singolarmente, tendono all’infinito. E’ altresì vero che il grado di r(x) è sempre inferiore a quello di h(x) per le ipotesi fatte. Quando x tende all’infinito, r(x) rappresenta un infinito di ordine inferiore rispetto a h(x) e dunque il rapporto $ r(x)/h(x) $ tende a zero. Conseguentemente al tendere di x all’infinito si ha un’identità di “comportamento” delle due funzioni y=f(x) e y=q(x), che sono dunque asintotiche (c.v.d.).
ESEMPIO:
Sia
$ g(x)=x^3+x-6 $;
$ h(x)=x-2 $;
e dunque $ f(x)=(x^3+x-6)/(x-2) $
Elaborando i calcoli per la divisione tra polinomi si ottiene
$ q(x)=x^2+2x $;
$ r(x)=5x-6 $;
la funzione $ y=x^2+2x $ rappresenta una parabola asintotica alla curva $ y=(x^3+x-6)/(x-2) $.
CONCLUSIONE:
Oltre che alla verifica manuale (ad esempio ponendo a sistema le due equazioni) si può “visualizzare” la cosa con un programma per lo studio grafico di funzione (es. Derive o altri).
La cosa è interessante quando il grado di g(x) e quello di h(x) differiscono di 1: in tal caso infatti y=q(x) è una retta, dunque un asintoto obliquo vero e proprio.
Attendo vostre notizie!!…