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				dominio funzione radice dispari
				Inviato: 02 ott 2006, 13:41
				da paperino
				ciao a tutti! 
 
scusate il dubbio stupido ma il dominio della f(x) = (x+3)^(1/5) è tutto l'insieme reale oppure solo x>=-3???
 
			 
			
					
				
				Inviato: 02 ott 2006, 13:54
				da Sosuke
				tutto $  R  $
			 
			
					
				
				Inviato: 02 ott 2006, 14:15
				da Ponnamperuma
				Dal momento che l'esponente di $ x+3  $ equivale a una radice quinta della base, dunque una radice di indice dispari, qualunque risulti essere il segno del radicando la funzione è definita in $ \mathbb{R}  $...
Ciao!  

 
			 
			
					
				
				Inviato: 02 ott 2006, 14:18
				da paperino
				
 grazie, anche se io ricordo vagamente (forse mi sbaglio 

 ) che il prof ci aveva detto che x^(m/n) è equivalente a x^(2m/2n), per cui dovrei considerare per convenzione come dominio solo x>=0! è una cavolata???
 
			 
			
					
				
				Inviato: 02 ott 2006, 14:27
				da Ponnamperuma
				Mah, io sono solo in quinta superiore, ma non ho mai sentito dire nulla di simile... del resto, si suppone che m/n sia ridotto ai minimi termini... non è che altrimenti sia sbagliato, è semplicemente inutile, come fare la radice quadrata di un quadrato... un passo avanti e uno indietro!... 
Poi, però, la conclusione sul dominio... sì, mi sembra una cavolata! 

 
			 
			
					
				
				Inviato: 02 ott 2006, 14:34
				da Sosuke
				paperino ha scritto:
 grazie, anche se io ricordo vagamente (forse mi sbaglio 

 ) che il prof ci aveva detto che x^(m/n) è equivalente a x^(2m/2n), per cui dovrei considerare per convenzione come dominio solo x>=0! è una cavolata???
 
esattamente (a parte dove consideri il dominio).... nulla di strano... $ \displaystyle\frac{2m}{2n}=\frac{m}{n} $... moltiplichi e dividi per 2... quindi il tuo esponente non diventa pari.. e dunque il dominio è in tutto $  R  $
 
			 
			
					
				
				Inviato: 02 ott 2006, 15:23
				da Nonno Bassotto
				Il dominio fa parte della definizione di funzione. Comunque la radice quinta puo' essere definita su tutto R, a valori in R.
			 
			
					
				
				Inviato: 02 ott 2006, 16:58
				da edriv
				La potenza ad esponente razionale di solito viene definita solo sui reali positivi proprio perchè non è possibile estenderla altrove facendo ancora funzionare le proprietà delle potenze.
Poi per questo nessuno ti vieta di estrarre una radice quinta.
			 
			
					
				
				Inviato: 03 ott 2006, 16:38
				da paperino
				
 ... grazie edriv!!!
ora ho capito anche quello che ci aveva detto il prof: x^1/3, così come tutte le potenze ad esponente razionale, è definito solo in R+!
la mia calcolatrice grafica, ad es., non ha la funzione radice cubica, quindi devo scrivere x^1/3 e il grafico mi viene disegnato per x>=0.
ciao a tutti
 
			 
			
					
				
				Inviato: 09 ott 2006, 18:00
				da SkZ
				paperino ha scritto:
 grazie, anche se io ricordo vagamente (forse mi sbaglio 

 ) che il prof ci aveva detto che x^(m/n) è equivalente a x^(2m/2n), per cui dovrei considerare per convenzione come dominio solo x>=0! è una cavolata???
 
Oggi al corso di analisi 1 per astronomi e fisici il prof ha portato un esempio simile per mostrare che e' meglio definire l'elevamento a potenza con esponente non intero derfinite solo su $ \mathbb{R}_+^* $
$  \displaystyle -2= (-8)^{\frac{1}{3}}=(-8)^{\frac{2}{6}}=\left((-8)^2\right)^{\frac{1}{6}}=(64)^{\frac{1}{6}}=2 $
allora c'e' almeno un passaggio che non e' matematicamente corretto o un errore. L'unico che puo' esserlo (il non esserlo  

 ) e' il primo, ovvero che la base possa essere negativa.
ovvero la soluzione di $  ~ x^3=-a\; a>0 $ e' $  ~ x=-\sqrt[3]{a} $
edit: tutto il discorso si intende fatto su $ ~ \mathbb{R}  $, su $ ~ \mathbb{C}  $ il discorso cambia