processi a incrementi stazionari e indipendenti
Inviato: 25 nov 2006, 20:53
Ciao, un prof di metodi matematici per la finanza, parlando di processi stocastici, ha dato i seguenti enunciati senza dimostrazione:
Sia x(t) un processo stocastico a incrementi stazionari e indipendenti.
se il processo è a incrementi discreti e in tempo continuo, allora l'unico processo che soddisfa queste proprietà è quello dato dalla formula di poisson
$ P(n,t)=\frac{(at)^n e^{-at}}{n!} $
$ a\in\mathbb{R}^+_0 $
se il processo è a incrementi continui e in tempo continui, allora è per forza un moto browniano (cioè dato da una gaussiana)
$ x(t) $\sim N(at,b^2t) $
$ a\in\mathbb{R}^+_0 $
$ b\in\mathbb{R}^+_0 $
Ora in realtà ho trovato dei controesempi...
Partiamo dai processi discreti a tempo continuo.
Abbiamo questa successione di funzioni incognita:
$ P(n,t) $
tali che
[A]
$ P(n,t) \in [0,1] $
$ \forall n \in \mathbb{N} $
$ \forall t \in \mathbb{R}^+ $
e tale che
$ $$\sum_{n} P(n,t) $$=1 $ $ $\forall$ t $
e se imponiamo che abbia media e varianza finita:
[C]
$ $$\sum_{n} nP(n,t) $$=$\mu$(t) $
$ |\mu(t)|<+\infty $ $ $ $ \forall t \in [0,\infty)$ $
[D]
$ $$\sum_{n} (n^2-n)P(n,t) $$=$\sigma$^2(t) $
$ |$\sigma$^2(t)|<+\infty $ $ $ \forall t \in [0,\infty)$ $
la proprietà che il processo è a incrementi stazionari e indipendenti si riassume con questa identità
$ P(n,T+t)=$$\sum_{i} P(n-i,T)P(i,t) $$ $
tenendo presente che:
$ P(i,t)=0 $ $ \forall i<0 $
Possiamo riscrivere questa identità come una convoluzione:
[1a] $ P(n,T+t)=P(n,t)$\ast P(n,T) $
ora qui semplifica molto usare le trasformate, in questo caso, la trasformata zeta:
dato che $ P(n,t) $ è sempre compresa tra 0 e 1, P ha una trasformata almeno per $ \|z\|<1 $
sia $ Q(z,t) $ la trasformata di $ P(n,t) $
$ Q(z,t)=$\sum_{n=0}^{+\infty} P(n,t)z^{-n}$ $
Per le proprietà della trasformata z la trasformata della convoluzione di due successioni è il prodotto delle trasformate
[1b] $ Q(z,T+t)=Q(z,t)Q(z,T) $
sapendo che $ P(n,t) $ è per ipotesi continua in t, anche $ Q(z,t) $ è continua in t.
Dalla [1b] e sapendo che Q è continua in t, deduciamo che:
$ Q(z,t)=[A(z)]^t $
dove $ A(z) $ è la trasformata di $ P(n,1) $
$ A(z)=$$\sum_{n=0}^{+\infty} P(n,1)z^{-n}$$ $
In altre parole possiamo prendere una successione $ P(n,1) $ arbitraria che rispetti [A] e (e opzionalmente anche [C] e [D]) e da questa deduciamo $ P(n,t) $ per qualsiasi t.
Quindi nessuno ci dice che per avere un processo a incrementi discreti, in tempo continuo, tale che gli incrementi siano stazionari e indipendenti, allora dobbiamo avere per forza:
$ P(n,1)=\frac{a^n e^{-a}}{n!} $
In modo simile vedo anche che nessuno ci dice che se gli incrementi sono continui allora il processo segue una distribuzione normale!
Sia x(t) un processo stocastico a incrementi stazionari e indipendenti.
se il processo è a incrementi discreti e in tempo continuo, allora l'unico processo che soddisfa queste proprietà è quello dato dalla formula di poisson
$ P(n,t)=\frac{(at)^n e^{-at}}{n!} $
$ a\in\mathbb{R}^+_0 $
se il processo è a incrementi continui e in tempo continui, allora è per forza un moto browniano (cioè dato da una gaussiana)
$ x(t) $\sim N(at,b^2t) $
$ a\in\mathbb{R}^+_0 $
$ b\in\mathbb{R}^+_0 $
Ora in realtà ho trovato dei controesempi...
Partiamo dai processi discreti a tempo continuo.
Abbiamo questa successione di funzioni incognita:
$ P(n,t) $
tali che
[A]
$ P(n,t) \in [0,1] $
$ \forall n \in \mathbb{N} $
$ \forall t \in \mathbb{R}^+ $
e tale che
$ $$\sum_{n} P(n,t) $$=1 $ $ $\forall$ t $
e se imponiamo che abbia media e varianza finita:
[C]
$ $$\sum_{n} nP(n,t) $$=$\mu$(t) $
$ |\mu(t)|<+\infty $ $ $ $ \forall t \in [0,\infty)$ $
[D]
$ $$\sum_{n} (n^2-n)P(n,t) $$=$\sigma$^2(t) $
$ |$\sigma$^2(t)|<+\infty $ $ $ \forall t \in [0,\infty)$ $
la proprietà che il processo è a incrementi stazionari e indipendenti si riassume con questa identità
$ P(n,T+t)=$$\sum_{i} P(n-i,T)P(i,t) $$ $
tenendo presente che:
$ P(i,t)=0 $ $ \forall i<0 $
Possiamo riscrivere questa identità come una convoluzione:
[1a] $ P(n,T+t)=P(n,t)$\ast P(n,T) $
ora qui semplifica molto usare le trasformate, in questo caso, la trasformata zeta:
dato che $ P(n,t) $ è sempre compresa tra 0 e 1, P ha una trasformata almeno per $ \|z\|<1 $
sia $ Q(z,t) $ la trasformata di $ P(n,t) $
$ Q(z,t)=$\sum_{n=0}^{+\infty} P(n,t)z^{-n}$ $
Per le proprietà della trasformata z la trasformata della convoluzione di due successioni è il prodotto delle trasformate
[1b] $ Q(z,T+t)=Q(z,t)Q(z,T) $
sapendo che $ P(n,t) $ è per ipotesi continua in t, anche $ Q(z,t) $ è continua in t.
Dalla [1b] e sapendo che Q è continua in t, deduciamo che:
$ Q(z,t)=[A(z)]^t $
dove $ A(z) $ è la trasformata di $ P(n,1) $
$ A(z)=$$\sum_{n=0}^{+\infty} P(n,1)z^{-n}$$ $
In altre parole possiamo prendere una successione $ P(n,1) $ arbitraria che rispetti [A] e (e opzionalmente anche [C] e [D]) e da questa deduciamo $ P(n,t) $ per qualsiasi t.
Quindi nessuno ci dice che per avere un processo a incrementi discreti, in tempo continuo, tale che gli incrementi siano stazionari e indipendenti, allora dobbiamo avere per forza:
$ P(n,1)=\frac{a^n e^{-a}}{n!} $
In modo simile vedo anche che nessuno ci dice che se gli incrementi sono continui allora il processo segue una distribuzione normale!