In esclusiva a chi legge sempre male i testi dei problemi
Inviato: 28 feb 2007, 22:40
Abbiamo una circonferenza, con una corda AB. Preso un punto C sulla circonferenza, si costruisca D (sulla circonferenza) tale che il quadrilatero ABCD sia convesso e la lunghezza CD sia uguale a d (lunghezza fissata a priori).
X è quel punto su AC tale che AX = DA, Y è quel punto su BC tale che BY = DB.
Dimostrare che, al variare di C tra i punti sulla circonferenza dai quali la costruzione è possibile, la lunghezza XY rimane costante.
Ora entra in gioco il titolo. Questo problema infatti è dedicato a tutti quelli a cui vanno male regolarmente le gare perchè leggono male i testi dei problemi. Infatti, al posto di
"...tale che AX = DA, Y è quel punto su BC tale che BY = DB..."
Uno avrebbe potuto leggere:
"...tale che XD = AX, Y è quel punto su BC tale che YD = BY."
O addirittura:
"...tale che DA = XD, Y è quel punto su BC tale che DB = YD."
Dimostrare che la tesi resta valida in tutti e 3 i casi




X è quel punto su AC tale che AX = DA, Y è quel punto su BC tale che BY = DB.
Dimostrare che, al variare di C tra i punti sulla circonferenza dai quali la costruzione è possibile, la lunghezza XY rimane costante.
Ora entra in gioco il titolo. Questo problema infatti è dedicato a tutti quelli a cui vanno male regolarmente le gare perchè leggono male i testi dei problemi. Infatti, al posto di
"...tale che AX = DA, Y è quel punto su BC tale che BY = DB..."
Uno avrebbe potuto leggere:
"...tale che XD = AX, Y è quel punto su BC tale che YD = BY."
O addirittura:
"...tale che DA = XD, Y è quel punto su BC tale che DB = YD."
Dimostrare che la tesi resta valida in tutti e 3 i casi




