Oh, finalmente un bel problema (esteticamente, dico)!
E' abbastanza evidente che al problema non interessa tanto la divisibilità tra interi, ma tra polinomi. Quindi dimostreremo che per n dispari, vale quella divisibilità per polinomi, da cui seguirà quella tra interi.
Ora scusate se non uso un linguaggio olimpicissimo, ma lo faccio per formalizzare un po', e quindi per rischiare di meno di scriver cavolate (neanche vero), ma soprattutto perchè è più figo
Lemma 1. Gli anelli di polinomi $ ~ K[x_1,x_2, \ldots,x_n] $ e $ ~ K[x_1, x_2,\ldots,x_{n-1}][x_n] $ sono isomorfi. L'isomorfismo è abbastanza ovvio. Questo vuol dire che possiamo pensare un polinomio in n variabili su K come un polinomio in una variabile, i cui coefficienti sono polinomi in n-1 variabili su K.
Lemma 2. Sia f l'isomorfismo del lemma 1. Allora, per $ ~ P,Q \in K[x_1,x_2, \ldots, x_n] $ si ha $ ~ P \mid Q \Leftrightarrow f(P) \mid f(Q) $. Anche questo è ovvio, perchè l'isomorfismo ci dice che quelli son praticamente lo stesso campo.
Ora applichiamo questo al problema. Per dimostrare che
$ ~ (a+b) \mid (a+b+c)^n-(a^n+b^n+c^n) $ in Q[a,b,c], basta dimostrare che la divisibilità vale in Q[b,c][a]. Ma grazie a questo, possiamo applicare il teorema di Ruffini! Infatti sappiamo che $ ~ x-k \mid P(x) $ sse P(k) = 0, e basta verificare che per n dispari:
$ ~ (-b+b+c)^n - ((-b)^n +b^n + c^n) = 0 $ (come identità di polinomi in Q[b,c])
Ma questo è ovvio.
Ora, sappiamo finalmente che $ ~ (a+b) \mid (a+b+c)^n-(a^n+b^n+c^n) $. Come concludiamo il problema? L'anello dei polinomi in a,b,c è un'estensione dell'anello dei polinomi simmetrici in a,b,c. Abbiamo un polinomio non simmetrico che divide uno simmetrico.
Ora forse mi complico un po' troppo ma vorrei sapere da simo se questo ragionamento è giusto: dati due anelli A,B, dove B è un'estensione di A, allora se K è un ideale di B, K intersecato ad A è un ideale di A. Facile. Ora gli anelli sono i polinomi simmetrici in a,b,c e i polinomi in a,b,c. L'ideale è quello dei multipli di (a+b). Se F è l'insieme dei multipli di (a+b) simmetrici, allora è un ideale, ma questi sono anelli euclidei quindi è generato da un elemento.
Quindi per concludere il teorema basterebbe dimostrare che (a+b)(b+c)(c+a) non ha fattori simmetrici, che è ovvio per la fattorizzazione unica.
Si vede che sto leggendo l'Herstein?
edit: seicentesima cazzata scritta sul forum!
