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domanda sul differenziale

Inviato: 12 apr 2007, 19:44
da pinco
allora, non ce la faccio più...non ci sto capendo niente...per favore aiutatemi
allora, il mio libro di testo presenta l'argomento differenziale nel seguente modo:
parte dalla relazione che definisce il concetto di derivata, cioè
limitedeltaxtendea0 di deltayfrattodeltax = derivataprima
poi, procede alla scrittura fuori dal segno di limite, arrivando alla formulazione
deltayfrattodeltax = derivataprimaperdeltax + epsilonperdeltax
dove epsilon è funzione di deltax e per deltax che tende a 0, anche epsilon tende a 0.
Detto ciò, battezza la quantità
derivataprimaperdeltax
differenziale della funzione, e fino a qui ci sono.
Poi dice: nel caso particolare in cui si ha y=x come funzione, si avrà dalla formula del differenziale, essendo derivatay=1
differenzialey=differenzialex=1perdeltax
e si deduce quindi che il differenziale della x coincide col suo incremento
Inoltre il differenziale di una funzione è il prodotto della derivata della funzione per il differenziale della x
A questo punto mi domando:
1) il differenziale della x coincide sempre col suo incremento deltax? o coincide con questo incremento solo se si considera la funzione y=x?
2) che cos'è di preciso il differenziale della x?
3) il differenziale di y è il prodotto della derivata di y per il differenziale della x o è il prodotto della derivata della y per il deltax? nella formula del differenziale y (cioè, differenzialey = derivatay per deltax) si può sostituire differenzialex a delatax sempre, o si può fare questa sostituzione solo quando si tratta la funzione y=x?

Per favore rispondete a ogni singola domanda perchè sono molto confuso e il mio prof mi ha confuso ancora di più
grazie

Inviato: 12 apr 2007, 20:13
da Nonno Bassotto
Ehm... iltuotentativodiscritturadiformulematematichetuttoattaccatoèlacosamenoleggibilechesiacapitatasuquestoforum
:)

Ciò detto, prova a dare un'occhiata a questo topic, dove dò un'idea di cosa sia il differenziale.

Finché si lavora con funzioni di una variabile il concetto di differenziale è completamente inutile, comunque.

...E la prossima volta prova a fare una ricerchina sul forum prima di postare.
Ciao

Inviato: 15 apr 2007, 09:26
da alberto.ravagnani
La derivata $ f'(x) $ di una funzione $ f(x) $ in un punto $ x $ generico del suo dominio è il rapporto tra l'incremento $ delta y $ e $ delta x $, quando quest'ultimo tende a zero. Si ha pertanto:
$ f'(x)=lim (delta y/delta x) $ per $ deltax $ che tende a zero. Se $ dy=f'(x)dx $ per definizione si ha $ f'(x)=dy/dx $, che è la definizione di derivata prima tramite il differenziale.
Bisogna sempre tener presente che ha senso parlare di differenziale solo se si sta considerando una funzione...ricorda che y è sempre $ y=f(x) $.
Differenziale di x e delta x sono due cose diverse...semplificando le cose il differenziale si ha quando delta x tende a zero. Ha inoltre poco senso secondo me parlare di differenziale di x o di y, dal momento che i due andrebbero considerati assieme perchè legati. Si valuta generalmente il rapporto $ dy/dx=df(x)/dx $ per definire la derivata e risolvere le equazioni differenziali del primo ordine.
Spero di non aver scritto stupidate!
Comunque se stai facendo la quarta o la quinta superiore non preoccuparti troppo...il concetto di differenziale non è superimportante per questi studi. Tornerà utile semmai nelle equazioni differenziali, come dicevo.

Inviato: 15 apr 2007, 13:27
da Nonno Bassotto
Ecco... mi dispiace dirtelo ma il differenziale non è quello che ti ha definito alberto. In effetti alberto non ha nemmeno dato una definizione precisa.

In breve prendi una funzione f derivabile in x e sia f'(x) la derivata in quel punto. Allora il differenziale di f in x è una funzione da R in R, ed è quella funzione che manda t nel prodotto f'(x)t.

Sul perché questa definizione dovrebbe formalizzare l'idea intuitiva che ha cercato di dare alberto, ho provato a scrivere qualcosa nel thread che ho linkato.

Ciao

Inviato: 15 apr 2007, 14:47
da alberto.ravagnani
Forse mi sono spiegato un po' male...non avevo alcuna intenzione di dare una definizione di differenziale, anche perchè consultando dei testi per le superiori ho trovato definizioni diverse e peraltro tutte confutate da quanto scritto in vari topic di questo forum. Volevo solo precisare che per un corso di scuola superiore è sufficiente sapere che $ f'(x)=dy/dx $ e accontentarsi di qualche concetto "semplificato". Basta guardare i quesiti proposti alla maturità per vedere che il differenziale non è esattamente al centro degli interessi! Lungi da me essere esaustivo sull'argomento! Mi scuso con Nonno Bassotto per il fraintendimento..
Buon lavoro!

Inviato: 15 apr 2007, 19:22
da Nonno Bassotto
Non ti preoccupare. Volevo solo distinguere tra la vera e propria definizione e l'idea intuitiva che si dà di differenziale. Spero che tu non te la sia presa per la correzione. :)

In effetti sui libri di liceo non si trova mai la definizione esatta, perché è un concetto che non serve a molto finché si lavora con funzioni di una variabile. Diventa utile quando si lavora in più dimensioni (ad esempio funzioni da R^2 a R) e soprattutto in dimensione infinita.

Inviato: 16 apr 2007, 12:42
da alberto.ravagnani
Figurati! Non me la prendo assolutamente! Tu hai precisato e chiarito, da buon matematico! Anzi..ti ringrazio...adesso ne so qualcosa di più anch'io!

Inviato: 18 mag 2007, 21:50
da evans
Scusate riprendo la discussione e vi chiedo se è formalmente corretta, come spesso si trova su alcuni libri di fisica, la scrittura:

dL=dU (thm energia cinetica)

quello che non mi è chiaro è se matematicamete il differenziale esatto dU può essere associato ad un dL che non è un differenziale esatto, oppure ho detto solo baggianate?

poi:
E' corretto parlare di dU come "variazione infinitesima" e di dL come quantità infinitesima?

grazie :D