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Isocrona maestà di un pendolo

Inviato: 14 lug 2007, 10:21
da killing_buddha
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Ebbene, come fare?
Tutta l'energia suppongo diventi calore, ma come esprimerla? Ovviamente cisarà dietro una formula facilissima, che però io non ricordo...

Inviato: 14 lug 2007, 12:36
da donchisciotte
Bisogna considerare il pendolo e il gas in equilibrio termico nel momento in cui il pendolo comincia a muoversi e in quello in cui si ferma?

Inviato: 14 lug 2007, 13:24
da killing_buddha
visto che non è aggiunto altro penso di sì

Inviato: 14 lug 2007, 15:36
da donchisciotte
Non voglio dire castronerie, ma per me l'energia interna della scatola nn cambia, dato che è isolata .

Re: Isocrona maestà di un pendolo

Inviato: 14 lug 2007, 16:33
da BMcKmas
killing_buddha ha scritto: Tutta l'energia suppongo diventi calore, ma come esprimerla? Ovviamente cisarà dietro una formula facilissima, che però io non ricordo...
Mmmm... occhio, il sistema è isolato termicamente e quindi nel suo complesso non scambia calore.
IL sistema invece non può essere considerato isolato energeticamente perchè scambia lavoro con l'esterno. La forza peso fa lavoro sul sistema quando la massa si abbassa ecc...

Considerando le condizioni iniziali e finali abbiamo quindi un lavoro netto facilmente calcolabile che produce un aumento dell'energia interna e (siccome il sistema è isolato termicamente) un aumento calcolabile di temperatura.

Inoltre, siccome si è prodotto un passaggio irreversibile da una forma di energia meccanica a una forma di energia termica ... l'entropia.....

Inviato: 14 lug 2007, 20:14
da donchisciotte
ma in che maniera viene scambiata energia con l'esterno?

Inviato: 15 lug 2007, 10:43
da killing_buddha
Io finora ho trovato che l'energia potenziale eguaglia la somma dei calori scambiati:

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Solo che questo è abbastanza strano...

Inviato: 18 lug 2007, 18:48
da BMcKmas
donchisciotte ha scritto:ma in che maniera viene scambiata energia con l'esterno?
nel modo che ho detto: quando la massa si abbassa viene fatto lavoro sul sistema (il lavoro è positivo nella convenzione termodinamica) e quindi essendo il calore nullo, per il primo principio della TD, l'energia interna aumenta, quando la massa sale viene fatto lavoro negativo (e quindi l'energia interna...).

Siccome la resistenza dell'aria è dissipativa, l'effetto complessivo è quello di produrre un aumento di energia interna (da quando lascio andare a quando la massa si ferma).
Da dove verrebbe questa energia se il sistema fosse energeticamente isolato?


Per quanto riguarda i calcoli:
1) attenzione alla conversione in unità di energia coerenti
2) il valore atteso dell'aumento di temperatura è molto piccolo

ciao