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Nomina sunt consequentia rerum (o no?)

Inviato: 13 set 2007, 18:36
da Xamog
Scrivo questo post rischiando la censura dei moderatori per richiamare tutti ad una certa attenzione nella scelta delle notazioni.

Cito quasi testualmente da una soluzione di uno dei compiti per l'ammissione al S.Anna:
questo dimostra che l'area della regione scura è uguale all'area di MONA

(con queste lettere l'incauto solutore ha indicato un quadrilatero).

Sulle ragioni di tale scelta sono ancora incerto, ma mi piace pensare che sia uno "sboronesco" tentativo di imitare il grandissimo E. De Giorgi che in un fondamentale lavoro (di quelli entrati nella storia della matematica, non il solito spam) ha introdotto e studiato le proprietà della funzione $ f(u,c,K) $.

Inviato: 14 set 2007, 01:02
da afullo
La terza, da quando ho sentito il prodotto di funzioni f(i)*g(a) ho capito che è meglio non perdersi in certi doppi sensi forzati... :P

Inviato: 14 set 2007, 10:22
da SkZ
quel quadrilatero e' accaduto anche al mio prof di mate del liceo, ma mentre in toscana dice poco in friuli ha avuto un effetto molto forte :D

Inviato: 14 set 2007, 15:41
da manliobarone
Per il Siculo...potreste mandarmi (via mp ovviamente...) il significato di quest'amenità... :?:

Inviato: 14 set 2007, 15:43
da mitchan88
Il quadrilatero in questione è per simmetria chiaramente circosrivibile :P

Inviato: 14 set 2007, 17:16
da edriv
E' vero che questa parola è poco conosciuta al sud italia... quando ero in Irlanda una barese ci parlava di una sua amica, di nome Simona. Il nome di battesimo, ok, era Simona, ma tutti gli amici la chiamavano .... :D

Inviato: 14 set 2007, 18:45
da Sherlock
manliobarone poi il pm inoltramelo :(

Inviato: 14 set 2007, 18:51
da Jordano
http://monaos.org/

questi non sono italiani però :D

Inviato: 14 set 2007, 19:01
da Sherlock
cito da wiki


mona - epiteto usato in Triveneto riferito a persona sciocca, inaccorta, distratta. :shock: :shock: :shock:

Inviato: 14 set 2007, 19:06
da Sherlock
io sono rimasto di stucco quando due miei amici si incontrano e uno fa all'altro: "Come è andata ieri sera con quella tipa?"

quello prende un flauto dolce che aveva a portata di mano e...


"beh praticamente...(suona) MI FA SI LA DO"



l'altro era un musicista e l'ha capita subito a me hanno dovuto spiegarla 3 volte... :? :? :?

Inviato: 14 set 2007, 19:23
da mitchan88
Sherlock ha scritto:cito da wiki


mona - epiteto usato in Triveneto riferito a persona sciocca, inaccorta, distratta. :shock: :shock: :shock:
Quello è "il" mona... "la" mona è un'altra cosa XD

Inviato: 14 set 2007, 19:26
da Sherlock
mitchan88 ha scritto:
Sherlock ha scritto:cito da wiki


mona - epiteto usato in Triveneto riferito a persona sciocca, inaccorta, distratta. :shock: :shock: :shock:
Quello è "il" mona... "la" mona è un'altra cosa XD
lo so era il significato sopra...solo che mi bannavano se lo copiavo :roll:

Inviato: 14 set 2007, 20:32
da pic88
mitchan88 ha scritto: Quello è "il" mona... "la" mona è un'altra cosa XD
Da notare che questa relazione è presente in molti dialetti: una stessa parola, usata al maschile, indica ciò che noi diciamo essere "il mona", mentre usata al femminile corrisponde a "la mona".. chissà perché ... :roll:

Inviato: 14 set 2007, 20:52
da edriv
In realtà però non è così generalizzabile, basta pensare al più comune sinonimo in italiano di "mona" (nella versione al femminile) che, se trasposto sul genere maschile, vuol dire "attraente", oltre che essere un frutto (attraente anch'esso, però).

Re: Nomina sunt consequentia rerum (o no?)

Inviato: 14 set 2007, 23:43
da Agi_90
eeeeeeccco perchè non capivo... (in effetti mi sentivo un po' scemo :lol: :lol: ) comuque quoto afullo secondo me è un caso ...

(ma ditelo prima ch'è dialetto del nord la prossima volta :!: )