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per scale e corridoi

Inviato: 17 dic 2007, 20:59
da rhegion
Già giusto un paio di anni fa, ero a trovare un mio amico mentre
stava sistemando un circuito elettrico per la luce delle scale. Ora! quanto non ci facciamo caso... ma va fallu (:modo etnico mio di dire)! Perchè:

tu schiacci sopra l'interruttore e quella si accende (e fin qui ...); poi
che sei sceso, lo schiacci sitto e si spegne (mah! ...glissiamo). Ma se esce un altro di casa, quello schiaccia l'interruttore sopra, e si riaccende! -lasciando da parte
un piccolo scolio sugli interruttori, come funziona?

(ma che domanda! sarà elettrotecnica? -ah! non posso dire che materia sia, no?)

già...; si chiede: condizione necessaria e sufficiente :mrgreen:


sarà "fin troppo facile"? eh! è che bisogna arrivarci, come
disse De Giorgi "è facile parlare conoscendo i risultati".

Inviato: 17 dic 2007, 21:24
da gian92
non so cosa sia uno scolio ma non mi sembra che ci sia nulla da dire....se c'è una luce tu la accendi, la spegni e poi schiacciando di nuovo l'interruttore la riaccendi..
forse il fatto è che è la luce di una scala....

Inviato: 17 dic 2007, 21:45
da julio14
il problema è che accendere significa chiudere un circuito, spegnere aprirlo. Se la prima volta che clicchi l'interrutore chiudi il circuito perchè la luce si accende, la seconda volta che schiacci l'interruttore dovresti aprirlo, non chiuderlo un'altra volta... credo che rhegion intendesse questo

Inviato: 17 dic 2007, 22:03
da gian92
bè se è questo il problema la soluzione stà nel fatto che nei circuiti elettrici con più interruttori non si usano gli interruttori classici aperto-chiuso ma altri tipi di interruttori come l'invertitore o il deviatore.

Inviato: 18 dic 2007, 11:26
da SkZ
gia', sono a 3 vie se ben ricordo (arrivano 3 cavi): cliccando apri un circuito e chiudi un altro (deviatore, appunto)

poi in caso ci sono anche i rele'

Inviato: 31 dic 2007, 17:10
da rhegion
Il senso del quesito è: _circa la corrispondenza tra circuiti elettrici
e le formule in logica elementare binaria "Booleiana"(senza quantificatori).
Però per questo circuito non è sufficiente un singolo interruttore per parte, ma
un sistema di chiusure alternate (questo è lo scolium)

Logicamente si formulerebbe: A"se e solo se" B.

Costruiamo una tabella:

A B Lampadina (A"se e solo se"B)
0 0 1
1 0 0
1 1 1
0 1 0

_ L'interessante era capire che vi sia corrispondenza tra circuiti elettrici e formule.

Per esempio: 'AvelB' (A o_non esclusivo B): è un circuito così detto "in parallelo":

A B Lampadina
1 1 1
1 0 1
0 0 0
0 1 1.

/ecco lo scherzo! nel dire: "si chiede: condizione necessaria e sufficiente" :D . Poichè,
proprio, la risposta poteva essere: A se e solo se B: -cioè: condizione necessaria e sufficiente per B è A (e viceversa).

BUON ANNO!