Se uno dei quattro polinomi è nullo otteniamo subito le soluzioni $$(P,Q,R,S)=\left(a,\frac{1}{a},0,S(x)\right);\; \left(a,\frac{1}{a},R(x),0\right);\; \left(0,Q(x),-a,\frac{1}{a}\right);\; \left(P(x),0,-a,\frac{1}{a}\right)$$ con $a$ reale non nullo.
Supponiamo ora che nessuno dei 4 polinomi sia nullo.
Sia $T(x,y,z,t)$ con $xy-zt=1$ l'equazione del testo.
Confrontando $T(x,y,xy-1,1)$ e $T(y,x,xy-1,1)$ si ottiene $$P(x)Q(y)=P(y)Q(x)$$ $\Rightarrow \frac{P(x)}{Q(x)}$ non dipende da $x\Rightarrow Q(x)=cP(x)$. Allo stesso modo otteniamo $S(x)=dR(x)$.
Sia $n$ il grado di $P(x)$ e $A(x)=P(x)P(x^n)$, per ogni $x$ questo dipende solo da $x^{n+1}\Rightarrow A(x)$ è un polinomio in $x^{n+1}$.
Supponiamo per assurdo che $P$ non sia un monomio e siano $\alpha x^n$ e $\beta x^l$ i termini di grado massimo. Allora il secondo termine di grado più alto in $P(x)P(x^n)$ è $\alpha\beta x^{n^2+l}$ $$\Rightarrow n+1|n^2+l\Rightarrow n+1|n(n+1)+l-n\Rightarrow n+1|n-l$$ ma $0<n-l\leq n$ assurdo.
Quindi $P(x)$ è un monomio e allo stesso modo lo è $R(x)$ $$\Rightarrow a(xy)^n-b(zt)^m=1\Rightarrow a(x+1)^n-bx^m=1$$ per ogni $x$ (dato che vale per infiniti valori) se uno tra $n$ e $m$ è nullo, lo è anche l'altro e otteniamo le soluzioni $(P,Q,R,S)=\left(a,b,c,\frac{ab-1}{c}\right)$ per ogni terna di reali non nulli $a,b,c$.
Supponiamo infine che sia $n$ che $m$ siano positivi. Dovendosi semplificare il termine di grado massimo in $a(x+1)^n-bx^m=1$, deve essere uguale sia il grado che il coefficiente, quindi $n=m$ e $a=b$. Ponendo $x\mapsto 0$ si ha $a=1\Rightarrow (x+1)^n-x^n=1$.
Se $n\geq 2$, dallo sviluppo di $(x+1)^n$ si ottiene un termine $nx^{n-1}$ che non viene semplificato, assurdo $\Rightarrow n=1$. L'ultima soluzione quindi è $(P,Q,R,S)=(x,x,x,x)$.