NST2

[info]

L'ho già proposto oggi pome in un altro forum, ma credo non vi dispiacerà un copia-incolla... del resto quì parecchia gente dovrebbe essere interessata a questi problemi ... e poi mi pare un es utile per imparare qualcosa su argomenti semi-oscuri (il metodo che ho pensato io mi pare un pò assurdo)...



Abbiamo un fabbrica di diapason. Sappiamo che la risoluzione dell’orecchio umano è Df / f = 3*10^(-3)… [ Df è una differenza di frequenze ed f una frequenza; credo che Df sia la differenza delle frequenze distinguibili dall’orecchio, e questa dipende quindi dall’intorno di frequenze in cui lavoriamo]… Abbiamo due diapason, uno da 2000Hz ed uno da 2001Hz [informazione data con precisione maggiore della risoluzione dell’orecchio]… Determinare un modo per discriminare i due diapason e capire quale è quello con frequenza maggiore usando l’orecchio…



Leggerò le vostre sol dalle assolate spiagge cretesi... ... Salutoni!!!


Ah... dimenticavo di terminare il copia-incolla che esprime i miei commenti:


Ps: problema scritto malissimo! SOLUZIONE: uso l’orecchio per ascoltare quanto mi tocca pagare per uno strumento elettronico che mi dica la frequenza.. E’ uno scherzo, ma cmq il problema non dice COSA si può utilizzare e questo dà adito a sol come quella sopra...



aspetto sol dai musicisti del forum!

[shuzz]

Mettendo i due diapason in funzione insieme si crea un battimento di frequenza f=1Hz

Adesso poniamo in movimento uno qualsiasi dei diapason facendolo allontanare a non più di 0,17m/s, se la frequenza del battimento aumenta il diapason che si muove è quello con frequenza 2000Hz, se invece diminuisce quello è il diapason con frequenza 2001Hz.

P.S.
Non bisogna allontanarlo oltre gli 0,17 m/s poichè ciò potrebbe comportare la diminuzione della frequenza del diapason da 2001Hz a meno di 1999,aumentando la frequenza del battimento e causando quindi l'erronea deduzione che quello sia il diapason da 2000Hz.

P.P.S.
La velocità "limite" di0,17 m/s è stata calcolata con la formula f1=f(v/(v1+v))
Dove f1 è la frequenza risultante, f la frequenza originale, v la velocità del suono e v1 la velocità a cui si sposta la sorgente.