Benvenuti ai giochi della BocconiLush__ ha scritto:che test poco poco poco chiaro...
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Questa cosa non mi è piaciuta, un tempo per le domande sul testo nelle gare lo si concede sempre, qui invece dovevamo capire noi che cosa volevano intendere loro, e se sbagliavamo ad interpretare affari nostri, quasi facesse parte anch'esso del concorso. E unito alla sostanziale omogeneità nella difficoltà dei problemi all'interno di una stessa categoria, ha fatto sì che entrasse in gioco anche un fattore di fortuna, cosa che per esempio qui a Torino si è vista nella categoria L2, dove un cesenatista plurimedagliato e pluristagista si è piazzato dietro ad un allievo della sua stessa scuola da lui allenato perchè partecipano insieme da anni alla gara a squadre delle Olimpiadi, ed essendo stati molto plausibilmente in meno di 16 alla prova, mentre il primo passerà, il secondo probabilmente no. Sicuramente onore al merito di questo ragazzo che è cresciuto parecchio e che ha mostrato di essere piuttosto in gamba, ma in tutte le altre competizioni il suo "maestro" è stato nettamente migliore...Thebear ha scritto:"non potevano dare alcun tipo di indicazione" (e invece ce n'era bisogno, visto anche quello che è successo ad alcuni per il 13...)
Ragazzi, ma per favore, non confondiamo i Giochi di Matematica della Bocconi con una competizione di "matematica seria"! Non ne hanno l'aspetto e non ne hanno l'intenzione.afullo ha scritto: Questa cosa non mi è piaciuta, un tempo per le domande sul testo nelle gare lo si concede sempre, qui invece dovevamo capire noi che cosa volevano intendere loro, e se sbagliavamo ad interpretare affari nostri, quasi facesse parte anch'esso del concorso. E unito alla sostanziale omogeneità nella difficoltà dei problemi all'interno di una stessa categoria, ha fatto sì che entrasse in gioco anche un fattore di fortuna, cosa che per esempio qui a Torino si è vista nella categoria L2, dove un cesenatista plurimedagliato e pluristagista si è piazzato dietro ad un allievo della sua stessa scuola.
Io è il primo anno che partecipo, a fronte di innumerevoli partecipazioni alle gare olimpioniche come tu ben sai, forse è quello che mi ha un po' spaesato.teppic ha scritto:Ragazzi, ma per favore, non confondiamo i Giochi di Matematica della Bocconi con una competizione di "matematica seria"! Non ne hanno l'aspetto e non ne hanno l'intenzione.afullo ha scritto: Questa cosa non mi è piaciuta, un tempo per le domande sul testo nelle gare lo si concede sempre, qui invece dovevamo capire noi che cosa volevano intendere loro, e se sbagliavamo ad interpretare affari nostri, quasi facesse parte anch'esso del concorso. E unito alla sostanziale omogeneità nella difficoltà dei problemi all'interno di una stessa categoria, ha fatto sì che entrasse in gioco anche un fattore di fortuna, cosa che per esempio qui a Torino si è vista nella categoria L2, dove un cesenatista plurimedagliato e pluristagista si è piazzato dietro ad un allievo della sua stessa scuola.
Il target è diverso, gli argomenti sono diversi e le difficoltà inserite nei problemi sono diverse (ad esempio i conti hanno un ruolo essenziale). Poi è vero che i professionisti della matematica hanno qualche vantaggio in questi esercizi, ma non prendetelo per un altro campionato di matematica da olimpionici.
Non c'è niente di strano se un gold medallist IMO li fa peggio di uno studente qualsiasi.
Sono campionati di giochi matematici. Come tali vanno presi e (secondo me) anche rispettati.
Poi sono il primo a dire che la componente casuale e quella della comprensione di testi equivoci non sono gradevoli, ma se partecipate da 15 anni, alla fine vi accontentate di fare "statisticamente" bene.
Effettivamente, guardando le classifiche...afullo ha scritto: E unito alla sostanziale omogeneità nella difficoltà dei problemi all'interno di una stessa categoria, ha fatto sì che entrasse in gioco anche un fattore di fortuna, cosa che per esempio qui a Torino si è vista nella categoria L2, dove un cesenatista plurimedagliato e pluristagista si è piazzato dietro ad un allievo della sua stessa scuola da lui allenato perchè partecipano insieme da anni alla gara a squadre delle Olimpiadi, ed essendo stati molto plausibilmente in meno di 16 alla prova, mentre il primo passerà, il secondo probabilmente no. Sicuramente onore al merito di questo ragazzo che è cresciuto parecchio e che ha mostrato di essere piuttosto in gamba, ma in tutte le altre competizioni il suo "maestro" è stato nettamente migliore...