SkZ ha scritto:[...]Se non si vuole studiare quello che e' alla base di tutto, non si puo' sperare di capire.
Ben diverso dai tuoi corsi che volevano solo mostare l'uso pratico, anche se la cosa e' molto discutibile, poiche' se non capisci come funziona lo strumento, avrai difficolta' ad usarlo.
A volte però è sufficiente una comprensione come dire "locale" degli oggetti che si utilizzano, in vista di ciò che poi si intende fare con tali oggetti. In analisi numerica succede abbastanza sovente. Ad esempio, nel corso che ho seguito io l'anno scorso si definì la norma di una matrice senza addentrarsi particolarmente nella teoria, ma giusto per vedere come "entrasse" nell'analisi numerica. Cionondimeno, le definizioni date erano tutte corrette, e ci mancherebbe altro! Questi famigerati polinomi ortogonali, poi, sono presentati in analisi numerica giusto per capire come avere una base "numericamente migliore" della base canonica $ 1,x,x^2,\ldots $ (almeno, a me furono presentati così). Se uno ha quell'intento, in fondo, che cosa gli importa - in quel frangente - di sapere che servono a sviluppare funzioni in serie o cosa, o tirare in ballo prodotti interni di autofunzioni in chissà che spazi? Tra parentesi, ora, non vorrei ricordarmi male, ma per arrivare a presentare certi polinomi ortogonali basta molto poco, anche un procedimento "con le mani", senza tirare in ballo teorie complicate.
Insomma, tutto dipende dalle mire che si hanno in mente. Se si vuole studiare una teoria nel profondo, è sensato cercare di giustificare tutto il più possibile con i dovuti crismi. Altrimenti, se si tratta di "prendere in prestito" particolari risultati con l'intento di sfruttarli in particolari occasioni, ci si può accontentare a mio avviso di essere rigorosi e dire cose giuste, facendo capire come tali cose si incastrano negli argomenti che si stanno studiando. Quante volte in un corso di geometria differenziale si utilizzano teoremi di analisi non affatto banali quali funzione inversa o funzione implicita? Però siccome l'intento di un corso del genere non è studiare l'analisi, ci si accontenta di enunciarli e capirli quanto serve per saperli usare nel contesto (geometrico!) in cui risultano essere utili. A me non sembra vi sia nulla di sbagliato in questo modo di agire.
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