Ho qualche dubbio sulla mia soluzione, vediamo che ne esce fuori
Sia $ ~f(x) $ una funzione a valori reali definita sulla semiretta reale $ ~\{x \geq 0\} $. Supponiamo che:
(a) $ ~f(x) $ sia derivabile con derivata $ ~f' $ continua;
(b) $ ~f(0) = 0 $;
(c) per ogni $ ~x \geq 1 $ risulti:
$ ~0 < f(x) \leq xf'(x) $.
Provare che l'equazione $ ~f(x) = k $ ha almeno una soluzione $ ~x\geq 0 $, per ogni $ ~k \geq 0 $.
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Io abolirei e bannerei a vita tutti quelli che postano cose del tipo "ciao io ho fatto questo problema e ho risolto così, non sono strafigo?"
In $ x=1 $ si ha $ f(x)=\varepsilon>0 $ e per $ x\ge1 $ si ha $ f'(x)>0 $, quindi $ f(x) $ è crescente. Allora per $ x\ge1 $ si ha $ f(x)>f(1)=\varepsilon $, quindi $ \displaystyle f'(x)\ge\frac{f(x)}x\ge\frac\varepsilon x $.
Dal momento che $ f(x) $ è continua, essa assume tutti i valori tra $ 0 $ e $ \varepsilon $. Per dimostrare che assume anche tutti i valori superiori a $ \varepsilon $, basta dimostrare che $ f(x) $ non è superiormente limitata: $ \displaystyle f(x)-\varepsilon=\int_1^x f'(t)dt>\int_1^x\frac\varepsilon t dt=\varepsilon\ln x $.
[quote="julio14"]Ci sono casi in cui "si deduce" si può sostituire con "è un'induzione che saprebbe fare anche un macaco", ma per come hai impostato i conti non mi sembra la tua situazione...[/quote][quote="Tibor Gallai"]Ah, un ultimo consiglio che risolve qualsiasi dubbio: ragiona. Le cose non funzionano perché lo dico io o Cauchy o Dio, ma perché hanno senso.[/quote]To understand recursion, you fist need to understand recursion.
[tex]i \in \| al \| \, \pi \, \zeta(1)[/tex]
ovvero $ $\ln x \leq \ln f(x) $, da cui $ f(x)\geq x $, ergo non è superiormente limitata.
Io ho fatto proprio così
Non ero sicuro se era possibile integrare in quel modo.
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Io abolirei e bannerei a vita tutti quelli che postano cose del tipo "ciao io ho fatto questo problema e ho risolto così, non sono strafigo?"
f(t) è positiva, quindi puoi dividere. f'(t) e f(t) sono continue, quindi il rapporto è continuo, quindi integrabile. Non vedo controindicazioni a integrare così.
EDIT: no, veramente c'era un errorino non importante:
dall'integrale viene
$ $\ln x \leq \ln f(x) - \ln f(1) $, quindi $ $f(x) \geq f(1) x $.
Ultima modifica di Tibor Gallai il 13 lug 2009, 19:42, modificato 1 volta in totale.
[quote="Pigkappa"]Penso che faresti un favore al mondo se aprissi un bel topic di bestemmie da qualche parte in modo che ti bannino subito.[/quote]
Tibor Gallai ha scritto:f(t) è positiva, quindi puoi dividere. f'(t) e f(t) sono continue, quindi il rapporto è continuo, quindi integrabile. Non vedo controindicazioni a integrare così.
Non ero sicuro che tutte le funzioni continue fossero integrabili (e ora m'è bastato uno sguardo al libro per trovare la risposta a questa domanda )
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Io abolirei e bannerei a vita tutti quelli che postano cose del tipo "ciao io ho fatto questo problema e ho risolto così, non sono strafigo?"
Posto la mia soluzione: se è corretta, è più semplice anche di quella del libro con tutti i test e le soluzioni.
La condizione (c) implica $ x\cdot f'(x)>0\quad \forall x \geq 1 $ , ma poichè x è positivo possiamo scrivere $ f'(x)>0 \quad \forall x \geq 1 $ , che è una cosa molto bella poichè implica che f(x) è strettamente crescente in $ [1;+\infty) $ .
Dunque f(x) assume sicuramente almeno una volta tutti i valori $ \geq f(1) $ . Ma poichè f(x) è continua in [0;1], per il teorema di esistenza dei valori intermedi essa assume almeno una volta anche tutti i valori compresi tra $ f(0)=0 $ e $ f(1) $ .
È giusta?
"[L'universo] è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche; [...] senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto." Galileo Galilei, Il saggiatore, 1623
[tex] e^{i\theta}=\cos \theta +i \sin \theta[/tex]
Si, è necessario dimostrare che non ci sono asintoti, oppure che $ \displaystyle \lim_{x\rightarrow+\infty} f(x) = + \infty $ ...
Un po' di spam non fa mai male XD
"[L'universo] è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche; [...] senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto." Galileo Galilei, Il saggiatore, 1623
[tex] e^{i\theta}=\cos \theta +i \sin \theta[/tex]