Avverto: Questa è matematica, non boy scout
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Forse non ho capito molto bene il problema...
<BR>Se un quasi-primo è un numero composto SOLO da due fattori primi, beh, il testo dice che esiste solo un quadrato non quasi-primo... cosa assurda.
<BR>
<BR>16 e 64 non sono quasi primi. Il solo numero primo pari è 2, e non mi pare che 2*p=16 o 64 con p=numero primo...
<BR>
<BR>Non è che forse manca qualcosa nel testo del tipo \"Dimostrare che fra 2 quadrati CONSECUTIVI c\'è sempre un quasi-primo?\"
<BR>Se un quasi-primo è un numero composto SOLO da due fattori primi, beh, il testo dice che esiste solo un quadrato non quasi-primo... cosa assurda.
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<BR>16 e 64 non sono quasi primi. Il solo numero primo pari è 2, e non mi pare che 2*p=16 o 64 con p=numero primo...
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<BR>Non è che forse manca qualcosa nel testo del tipo \"Dimostrare che fra 2 quadrati CONSECUTIVI c\'è sempre un quasi-primo?\"
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Dunque, mi verrebbe da dire che, affinchè tra n^2 e (n+1)^2 ci sia un quasi primo, è necessario che almeno in uno degli intervalli
<BR>[(n+1)^2/2;n^2/2] o [(n+1)^2/3;n^2/3] o [(n+1)^2/5;n^2/5] o qualunque [(n+1)^2/p;n^2/p] con p primo tra 2 e n+1
<BR>ci sia un primo.
<BR>Ora, se p potesse non essere primo, sarebbe semplice dimostrare che esiste un k tale che per ogni n>k l\'intervallo con denominatore (n) e quello con denominatore (n+1) hanno almeno un punto in comune e quindi si può applicare Chebychev all\'intervallo che risulta dall\'unione di quelli dal denominatore (n) al denominatore (2n). Ma con p primo la cosa non funziona tanto bene... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif"> .
<BR>Ho proprio sbagliato strada? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_razz.gif">
<BR>[(n+1)^2/2;n^2/2] o [(n+1)^2/3;n^2/3] o [(n+1)^2/5;n^2/5] o qualunque [(n+1)^2/p;n^2/p] con p primo tra 2 e n+1
<BR>ci sia un primo.
<BR>Ora, se p potesse non essere primo, sarebbe semplice dimostrare che esiste un k tale che per ogni n>k l\'intervallo con denominatore (n) e quello con denominatore (n+1) hanno almeno un punto in comune e quindi si può applicare Chebychev all\'intervallo che risulta dall\'unione di quelli dal denominatore (n) al denominatore (2n). Ma con p primo la cosa non funziona tanto bene... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif"> .
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L\'avevo già risolto tempo fa... se non mi ricordo male con n sufficientemente grande è possibile trovare due primi maggiorni di n il cui prodotto è però minore di (n+1)^2 però mi sembra di ricordare che n dovesse essere parecchio grande e per n minori si poteva per verifica diretta. Sicuramente c\'è un modo più elegante.
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