Si offende qualcuno se un miserabile vecchietto risponde?

Il fatto è che è la classica giornata afosa di inizio primavera,dove fare il proprio dovere richiede un atto di volontà insostenibile

(D'altronde mi sono ricordato ci una volta che il buon ani-sama quando stava al secondo anno come me ora, non riuscendo a tenere a bada l'impulso si espose alla vergogna,come sto per fare io ora, di togliere la pazziella dalle mani dei creaturiXD).
E poi,provando a darmi un tono, forse ho trovato un modo per esporre la metàsoluzione con delle considerazioni istruttive e didattiche;quindi magari può essere utile provare a scriverle(non mi è uscito bene eh?..xd), vabbeh procedo,esponendomi al pubblico ludibrio

:
Se ho un pò di manualità con le congruenze, la prima cosa che penso è: devo stimare la quantità $ 2^{3n}+n\pmod{2^n+n} $, le due quantità sono ben visibilmente correlate(cioè si assomigliano parecchio)e la libertà del lavorare con le congruenze sta proprio nel poter modificare $ 2^{3n}+n $ trovando dei rappresentanti di quella classe di congruenza "opportuni". La domanda che deve sorgere dunque è cos'è opportuno? Risposta vaga: un modo in cui l'oggetto trasformato abbia una relazione più comprensibile con $ 2^n+n $.
A questo punto possiamo individuare 2 classi di cambiamento apparentemente utili:
potremmo trasformare $ 2^{3n}+n $ facendo diventare n una potenza di 2,ossia scrivere la relazione $ 2^{3n}+n \equiv 2^{3n}-2^n \pmod{2^n+n} $ oppure possiamo fare al contrario $ 2^{3n}+n \equiv -n^3+n $.entrambe le relazioni vengono dal fatto che $ 2^n\equiv -n \pmod{2^{n}+n} $. Ora, la prima è apparentemente interessante, ed è una strada puramente congruenzosa, chessò uno può provare a mettere $ 2^n(2^{2n}-1) \equiv 0 $ e provare a fare ragionamenti di divisibilità con fatti che collegano l'esponente(2n) e il modulo (2^n+n), ma se provate a vedere i più noti e semplici di questi(eulero-fermat e compagnia cantando),tenendo conto anche di quello che fa 2^n,vedrete che non esce niente di controllabile, quindi no strada bocciata. L'altra invece: la relazione $ n^3-n \equiv 0 \pmod{2^n+n} $, se uno la guarda un pò in faccia, si accorge che è insostenibile per n abbastanza grande: $ n^3-n<2^n+n $;quindi come disse un tale,se a|b a non potrà essere tanto più grande di b, in pratica abbiamo finito. Per n maggiore di 9 vale quella disuguaglianza, e poi si tratta di controllare qualche caso a mano,oppure di trovare qualche minicriterio ad hoc per diminuire i casi,oppure (consiglio prezioso per chi dovendo affrontare una gara deve imparare ad aggirare processi lunghi a mente)lo chiedete al vostro pc xd, io questo non l'ho fatto per ragioni analoghe a quelle della riga 2

(beh in realtà un caso a mano l'ho fatto,n=1, ed è vera

)
Ciaociao!
Lo stolto è colui che dice quello che sa.Il saggio è colui che sa quello che dice.
"And then one day you find,ten years have got behind you,no one told when to run,you missed the starting gun"