Eolo ha scritto:La vostra è una matematica da asceti, ci sono altri modi di far ricerca matematica?
Ogni tanto mi chiedo se dovrei andare a ripetizioni di italiano. È possibile che quasi mai la gente che mi cita dica qualcosa di vagamente simile a quello che ho detto io?
Ciò detto, è vero che fare ricerca, non solo in matematica, richiede disponibilità a spostarsi, cosa che certamente non si incastra bene con mettere su famiglia presto.
The best argument against democracy is a five-minute conversation with the average voter. - Winston Churchill
Eolo ha scritto:Se una ragazza dentro di sè ha già capito questo, anche senza averci mai pensato, è chiaro che nella maggior parte dei casi non ci prova a far gli esami per le scuole di eccellenza.
Mah... conosci molte ragazze di 19 anni la cui preoccupazione sia di farsi una famiglia?
The best argument against democracy is a five-minute conversation with the average voter. - Winston Churchill
Premetto che non ho figli (ma conosco diversi "colleghi" matematici più anziani che ne hanno); però, anzi, a me sembra che il mestiere del matematico sia uno che ti lascia molta più libertà di altri per quanto riguarda famiglia e altri impegni. Non hai grandi impegni fissi (a parte le lezioni), e puoi sceglierti gli orari come vuoi, o addirittura lavorare da casa (ti basta un foglio di carta e eventualmente un computer) e ritagliarti i tempi che ti servono per portare a scuola i figli e preparare da mangiare.
Certo, spesso lavorare da casa non è il massimo (me ne sto accorgendo: è psicologicamente utile avere un ufficio/luogo di lavoro separato dalla casa), ma con quasi tutte le altre professioni questa libertà te la scordi.
--federico
[tex]\frac1{\sqrt2}\bigl(\left|\text{loves me}\right\rangle+\left|\text{loves me not}\right\rangle\bigr)[/tex]
C'era una storiella di un tizio che diceva: nella storia della matematica conosco solo due donne. La prima non era un matematico, la seconda non era una donna! Ok a parte gli scherzi di donne matematiche ce ne sono alcune...
Potrebbe anche darsi che tra le donne è più comune l'intelligenza emotiva e non quella analitica? No credo che gli studi dimostrino più o meno una distribuzione simile...
Comunque a proposito dell'idea di Tibor sul fatto che le donne non vogliono provare a essere creative, a chiedersi cose in piu' e a uscire da quello che e' stabilito nei libri, riporto un esempio personale: in un corso di statistica per il controllo industriale della qualita' ho provato a trovarmi da solo una distribuzione di cui veniva solo riportata una tabella del valor medio al variare di n (piu precisamente era la distribuzione del range, definito come differenza tra massimo e minimo, di n variabili normali standard).
Ho chiesto alla prof se la mia formula era giusta e questa si e' incazzata perche' secondo lei non potevo "inventarmi le formule cosi" ed era accettabile solo guardare sui libri esistenti. Ora la formula secondo me era probabilmente giusta, per n=2 veniva lo stesso risultato che calcolando in altri modi, comunque ci sono arrivato con un ragionamento semplice, e quando le ho detto "ma io non me la sono inventata, ci sono arrivato ragionando" la tipa mi replica secca "vabbe vabbe ha ragione ha ragione " (come vedete questa persona non e' il massimo dell'educazione e della cordialita').
Quindi non solo sono d'accordo con Tibor, ma dico che loro si incazzano pure se uno devia dal dogma dichiarato sui libri.... ma secondo loro quelli che li hanno scritti sti libri, come ci sono arrivati, copiando solo da altri libri?
Non mi sembra il caso di generalizzare. Io ho una prof. di matematica donna che non si arrabbia per niente se cerchiamo di dimostrare qualcosa in maniera alternativa, anzi è contenta.
C'è qualche ragazza che ha già iniziato a prepararsi per gli esami di ammissione alle scuole di eccellenza? Io sono alle prese con le interrogazioni e la tesina per l'esame di stato, penso che prima di luglio non riuscirò a prepararmi. Sarà troppo tardi?
Eolo ha scritto:C'è qualche ragazza che ha già iniziato a prepararsi per gli esami di ammissione alle scuole di eccellenza? Io sono alle prese con le interrogazioni e la tesina per l'esame di stato, penso che prima di luglio non riuscirò a prepararmi. Sarà troppo tardi?
Onestamente, credo proprio di si. A meno che tu non abbia (soprattutto in fisica) già un ottimo/superbo livello di preparazione
Il tempo svela ogni cosa......ma allora perchè quel maledetto problema non si risolve da solo?!
È chiaro che dipende da che punto parti ma non è vero che se non hai ancora iniziato sei tagliata fuori in partenza, anzi, diverse persone si sono preparate nell'estate e sono entrate.
Alla fine c'è da arrivare a saper fare gli esercizi, non a saper recitare 1000 dimostrazioni improbabili. Se sai il programma di fisica di liceo magari dovrai riempire qualche buco ma per il resto si tratta di fare esercizi e la teoria di matematica è abbastanza limitata.
Fai un po' di prove vecchie e riesci a capire anche da sola a che punto sei.
In bocca al lupo
Tengo a sottolineare che sicuramente la Normale di Pisa offre una preparazione molto superiore a quella che potrebbe offrire una qualsiasi altra accademia italiana (e forse non solo italiana), però ci sono altri posti dove si può studiare matematica ad un buon livello e avere la speranza di poter dire la propria, a livello di voti ma anche in una prospettiva futura di lavoro o addirittura ricerca.
Insomma, scuola di eccellenza o meno, alla fine tutti partono come studenti universitari ed escono con una laurea. Non è comunque poco, una laurea, insomma!
Eolo ha scritto:C'è qualche ragazza che ha già iniziato a prepararsi per gli esami di ammissione alle scuole di eccellenza? Io sono alle prese con le interrogazioni e la tesina per l'esame di stato, penso che prima di luglio non riuscirò a prepararmi. Sarà troppo tardi?
Io penso che proverò gli esami di ammissione anche se al momento la mia preparazione si riduce ad aver tentato di risolvere (con esiti più o meno positivi) qualche problema di matematica tra quelli più semplici e ad aver dato un'occhiata alla matematica del biennio che non ricordavo. Per la fisica sono messa piuttosto male anche perchè, frequentando il classico, non ho assolutamente nessuna conoscenza su tanti argomenti ed inoltre non sono molto pratica con i problemi di fisica.
Anch'io penso che potrò iniziare un po' di preparazione seria solo dopo la fine degli esami (ed un po' di meritato riposo ).
Svolgimenti...
Qualche giorno fa ho avuto modo di affrontare il tema della discriminazione femminile con il direttore del dipartimento di fisica (tra l'altro persona disponibilissima...) Il direttore ha affermato di avere assisitito in prima persona a discriminazioni nei confronti delle ragazze (fisica a Pisa in particolare) e ha confermato che vi sia un ambiente di tipo sessista... Ha inoltre parlato di un atteggiamento generale "non-friendly" dei docenti nei confronti degli studenti...
Ciao,
Bri