
2) non c'e' nulla di etico nel mangiare, ma nel modo in cui ti procuri il cibo. Ed e' dimostrato che allevamenti e coltivazioni "etici" producono cibo piu' buono.
3) molto depauperamento l'ha fatto la coltivazione agricola intensiva, vedi Sicilia (il "Granaio d'Italia").
4) considerato che 1 animale su 2 nasce maschio e che solo le vacche che allattano producono latte e solo le galline fanno le uova, se sei vegetariano per evitare impatti e uccisioni innocenti non puoi mangiare latte e uova (per il tuo latte bisogna far nascere vitelli e la meta' verra' ucciso). Ma attenti anche a non usare insettici di alcun tipo (faremo mica i razzisti e poi accettare di uccidere solo per togliersi il fastidio di un paio di insetti e' peggio che uccidere per vivere).
5) il colesterolo e' importante: tutte le membrane delle cellule sono fatte di colesterolo! Cosi' pure la bile e' prodotta partendo dal colesterolo. Cmq il fabbisogno e' minimo.
6) in USA hanno un'alimentazione sballata, infatti dicono che la pasta fa ingrassare (sicuro, se ti mangi 2-3 etti con super salse!). E cmq il grosso del consumo non e' in carne ma prodotti da fast-food (che di carne vera ce n'e' poca ) ovvero bibite.
7) E' provato da studi scientifici che anche le piante soffrono e comunicano tra loro (quando a un eucalipto qualcuno mangia le foglia entro 1h tutto il bosco ha aumentato il valore di tossine nelle foglie; riconoscono chi gli stacca le foglie; reagiscono se qualcuno soffre, tipo un astice messo vivo nell'acqua bollente).

io sono un felice carnivoro che per mesi la gente credeva fossi vegetariano perche' non mi vedeva mangiare carne

e cmq il mio affittuario e' vegetariano ma integra con prodotti a base di cartilagene di squalo. mah!
PS: tramite una collaborazione tra associazioni animaliste e ricerche culinarie hanno trovato un modo per cucinare i crostacei senza doverli bollire vivi