Allora non posso evitare il fatto che ci sono infiniti $a_i$ appartenenti alla sequenza che sono numeri composti (cioè non numeri primi).
Se aggiungo una tra le cifre appartenenti all'insieme {0,2,4,6,8,5} naturalmente ottengo un numero composto. Analizzo allora il caso i casi in cui aggiungo una delle cifre appartenenti all'insieme {1,3,7}: siccome $1\equiv 7 \equiv 1 \mod 3$, ogni volta che aggiungo al massimo 3 cifre appartenenti all'insieme {1,7}, intervellante da un numero qualsiasi di 3\equiv 0 (3), otterrò un multiplo di 3 , quindi un numero composto.
Quindi da un certo punto in poi dovrò per forza aggiungere soltanto dei 3, per sempre.
La soluzione he ho trovato dice adesso che se nella sequenza ottengo un primo $p$, allora se continuo ad aggiungere 3, quando avrò aggiunto la cifra 3 $p$ volte,sarò sicuro di avere ottenuto almeno un altro multiplo di $p$. Lo giustifica dicendo che gcd(10,p)=1 , ma non capisco il collegamento con tale fatto
