ecco un modo molto brutale ma molto efficace (per ora non ne ho trovati altri):
prendiamo un riferimento cartesiano con A in (0,0) e B in (1,0). Il punto M ha coordinate (x,0) con x tra 0 e 1 e i punti $P_i$ hanno coordinate $(a_i,b_i)$.
Vogliamo dimostrare che la funzione
$\displaystyle \sum |MP_i|=\sum_{i=1}^n \sqrt{(x-a_i)^2+b_i^2}$ ha massimo in uno dei suoi estremi.
Ora, quand'è che una funzione in un intervallo ha sempre massimo in uno dei 2 estremi dell'intervallo? Risposta: di sicuro questo succede quando è convessa, quindi la nostra speranza è che sia convessa. Deriviamo 2 volte e troviamo:
$\displaystyle f^{II}(x)=\sum_{i=1}^n \frac{b_i^2}{[(x-a_i)^2+b_i^2]^{\frac 3 2}}\ge 0$
Quindi le nostre speranze non erano vane, la funzione è convessa e abbiamo finito
