

Io non l'avrei fatta così difficile, considerando che tutte le variabili che compaiono sono numeri naturali, valgono:Teoricamente si può fare in diversi modi: o vi fate casi, e funziona, oppure fissate uno fra $ \alpha $ e $ \beta $, e vedete che è lineare nell'altro, e quindi vi beccate massimi... minimi... via così: sotituite... voi avete delle stime su $ \alpha $ e $ \beta $, quanto sono al massimo, quanto sono al minimo, andate a vedere quanto viene e verificate le disuguaglianze del caso. Comunque sono un po' di conti che dovrebbero portarvi, alla fine, a dimostrare ...
Il giorno stesso, dopo una lezione introduttiva di circa 2 ore.Kfp ha scritto:Domanda di tipo organizzativo, il Test Iniziale si svolge il giorno stesso dell'arrivo (2 settembre) oppure il giorno successivo?
Spero di aver capito abbastanza dal pdf. Dati $C\subseteq A,D\subseteq B$, chiamo $m(C,D)$ il numero di archi tra C e D non ancora occupati da un'amicizia (e dunque disponibili per nuove amicizie).Astersh ha scritto:Visto che ci sono, anche io ho delle incertezze su C8.
Alla fine si giunge a dover dimostrare $ (2d-n)(\alpha + \beta -n) \leq (n- \alpha)(n-d) $ ma il RHS dovrebbe figurare i collegamenti di $ m(A/X,B/Y) $.
$ m(A/X,B/Y) = (n- \alpha)(n-d- \beta +c) $ dove $ c $ sono gli elementi di$ B $ che hanno già qualche amico in $ A $ e che stanno in $ Y $.
Non dovrebbe essere così? Se si poi il minimo , considerando WLOG $ \beta \leq \alpha $, è dato da $ (n-\beta)(n-\alpha -d +e) $ , dove $ e $ sono gli elementi di$ A $ che hanno già qualche amico in $ B $ e che stanno in $ X $.
Il sistema di partenza è simmetrico perchè scambiando tra di loro le incognite, le equazioni non cambiano. Essendo simmetrico se tu trovi una n-upla non ordinata che è soluzione del sistema, una qualunque permutazione della n-upla è soluzione.. Cioè se $ (X_1 $, $ X_2 $, $ \cdots $, $ X_n) $ è soluzione di un sistema simmetrico puoi fare qualunque permutazione, e troverai sempre soluzioni che vanno bene!nassus95 ha scritto:Nell'esercizio A1 ad un certo punto si trova che x può essere (-1,-2,3) ed in base a quale si sceglie y può essere (-2,3), oppure può essere (-1,3), .... e così via anche con z, ma le terne (x,y,z) che ricavo non sono altro che le permutazioni dei tre valori di x che avevo trovato all'inizio e penso che ciò sia dovuto al fatto che il sistema sia simmetrico.
Non c'è un modo per dimostrarlo o dirlo più velocemente senza fare tutti i casi ?
Questo discorso vale per tutti i sistemi simmetrici oppure ci sono casi in cui non funziona?
scambret ha scritto:Il sistema di partenza è simmetrico perchè scambiando tra di loro le incognite, le equazioni non cambiano. Essendo simmetrico se tu trovi una n-upla non ordinata che è soluzione del sistema, una qualunque permutazione della n-upla è soluzione.. Cioè se $ (X_1 $, $ X_2 $, $ \cdots $, $ X_n) $ è soluzione di un sistema simmetrico puoi fare qualunque permutazione, e troverai sempre soluzioni che vanno bene!nassus95 ha scritto:Nell'esercizio A1 ad un certo punto si trova che x può essere (-1,-2,3) ed in base a quale si sceglie y può essere (-2,3), oppure può essere (-1,3), .... e così via anche con z, ma le terne (x,y,z) che ricavo non sono altro che le permutazioni dei tre valori di x che avevo trovato all'inizio e penso che ciò sia dovuto al fatto che il sistema sia simmetrico.
Non c'è un modo per dimostrarlo o dirlo più velocemente senza fare tutti i casi ?
Questo discorso vale per tutti i sistemi simmetrici oppure ci sono casi in cui non funziona?
Dalle mie magre conoscenze, penso che il discorso vale per tutti i sistemi!
Penso che sia abbastanza scontato.. Dato che le soluzioni sono (1,2,3) se scegli una volta 1, non lo puoi più scegliere, perchè la terna ha solo un 1nassus95 ha scritto:scambret ha scritto:Il sistema di partenza è simmetrico perchè scambiando tra di loro le incognite, le equazioni non cambiano. Essendo simmetrico se tu trovi una n-upla non ordinata che è soluzione del sistema, una qualunque permutazione della n-upla è soluzione.. Cioè se $ (X_1 $, $ X_2 $, $ \cdots $, $ X_n) $ è soluzione di un sistema simmetrico puoi fare qualunque permutazione, e troverai sempre soluzioni che vanno bene!nassus95 ha scritto:Nell'esercizio A1 ad un certo punto si trova che x può essere (-1,-2,3) ed in base a quale si sceglie y può essere (-2,3), oppure può essere (-1,3), .... e così via anche con z, ma le terne (x,y,z) che ricavo non sono altro che le permutazioni dei tre valori di x che avevo trovato all'inizio e penso che ciò sia dovuto al fatto che il sistema sia simmetrico.
Non c'è un modo per dimostrarlo o dirlo più velocemente senza fare tutti i casi ?
Questo discorso vale per tutti i sistemi simmetrici oppure ci sono casi in cui non funziona?
Dalle mie magre conoscenze, penso che il discorso vale per tutti i sistemi!
Quello lo sapevo anch'io (ho posto male la domanda) ma mi chiedevo un'altra cosa che è ovvia ma non so dimostrare.
Se per esempio in un sistema simmetrico trovo che x (quindi anche y e z) può essere (1,2,3) e scelgo di prendere x=1, allora y può essere solo 2 o 3, ma perchè non 1 di nuovo? Mi servirebbero giusto due parole per capire come mai la soluzione non si può ripetersi, anche se è ovvio che non può.
Come posso scrivere questo concetto in una dimostrazione?
Credo che tu faccia sostituzioni un po' troppo selvagge; scegliere $\alpha$ tra i valori che rendono negativo $\alpha -2d$ non è corretto perché aumentare $\alpha$ rende anche "meno negativo" l'addendo $\beta (\alpha -2d)$. Quando poi vuoi diminuire n con 2d+1, lo fai a tuo rischio e pericolo, nel senso che ciò che stai davvero dicendo è $\beta(\alpha-2d)+d(n-\alpha)\geq \beta(\alpha-2d)+d(2d+1-\alpha)$, ma come vedi questa disuguaglianza non implica affatto $\beta =1$; infatti $\beta$ continua a valere quanto prima, e con questo passaggio stai sperando che la nuova disuguaglianza, più forte, continui a valere.Astersh ha scritto:@Anér : grazie mille per la risposta. Anche io faccio casi: 1) $ \alpha +\beta > n $ allora ok, LHS minore di 0 va tutto bene. 2) $ \alpha +\beta = n $ il Lhs si annulla, quindi mi resta da considerare 3) $ \alpha +\beta < n $. Effettivamente quel $ e $ non c'entrava nulla, scusa. Svolgendo i calcoli e semplificando si giunge a
$ \beta(\alpha -2d) +d(n-\alpha) \geq 0 $
ho che $ \alpha + \beta \leq n-1 $ da cui $ \alpha \leq n- \beta-1 $
A questo punto noto che $ \alpha-2d $ non so bene che segno abbia ( se negativo o positivo) , quindi per rendere la disuguaglianza la peggiore possibile allora cerco di farlo rimanere negativo, $ n-\alpha \geq 0 $ in ogni caso. Ora l'idea è di rendere $ n-\alpha $ la più piccola possibile facendo restare $ \alpha + 2d <0 $.
Scelgo $ \alpha=2d -1 $ e minimizzo anche $ n $ ponendo $ n=2d+1 $ ( intanto per rendere $ \alpha-2d $ negativo implica $ \alpha < 2d $) da cui ottengo che $ \beta=1 $ e mi riduco a $ 2d-\beta \geq 0 $ cioè $ 2d \geq 1 $ che è vera.
Più in generale $ \alpha=2d-k $ quindi mantenendo $ n $ minimo a $ 2d+1 $ ottengo $ \beta \leq k $ e per rendere le cose il peggiore possibile pongo $ \beta=k $ e ottengo:
$ -k^2 +d(k+1) \geq 0 $
solo che a questo punto ho a sistema due condizioni: 1) $ k \leq 2d $ e 2) $ k \leq \frac {d+\sqrt {d^2 +4d}}{2} $ che implica $ d^2 +4d \geq 9d^2 $. A questo punto mi blocco perchè non ottengo $ d $ che soddisfano le ipotesi iniziali del problema, cioè $ d \geq 1 $. Sono convinto di sbagliare da qualche parte, ma non riesco a trovare l'errore.
Anér ha scritto:@nassus95: se ti basta un controesempio con 2 incognite, considera il sistema
$(x+y)(x+y-2)=0$
$x^6-2x^3y^3+y^6=0$
Questo è simmetrico in x e y e le soluzioni sono (0,0) e (1,1), almeno se ti limiti alle soluzioni reali, e non si possono ottenere le une dalle altre per permutazioni.
Se hai voglia di fare conti (non meno che nella soluzione ufficiale) senza fare tutti i casi, puoi usare i polinomi simmetrici elementari
S=x+y+z
Q=xy+yz+zx
P=xyz
Le tre equazioni si possono scrivere in funzione di questi (visto che sono simmetriche), in particolare la prima ti dice che S=0, nella seconda puoi isolare un P di primo grado e sostituirlo quindi nella terza che diventa un polinomio non so quanto brutto, ma penso di secondo grado, nella variabile Q (P e S le hai sostituite già). Ora trovi le radici in Q di questo polinomio (e queste possono essere zero, una o due) e a quel punto per ogni scelta di Q hai un polinomio $t^3-St^2+Qt-P$ le cui radici, prese in un qualche ordine, sono una soluzione (x,y,z) del sistema, purché siano tutte reali. Potendo avere più valori di Q puoi avere più soluzioni che non si ottengono le une dalle altre per permutazioni.
In generale se hai un sistema in n equazioni simmetriche in n variabili $x_1,\cdots,x_n$, puoi ridurti a un sistema in cui le variabili sono i polinomi simmetrici elementari; una volta trovate le soluzioni di questo (se ci si riesce), le soluzioni dell'originale sono le n-uple che, soddisfando le uguaglianze dei polinomi simmetrici elementari, sono costituite in qualche ordine dalle radici di un polinomio che sai scrivere.