Diciamo che $f(x)=a^{\frac{x^2-x}{2}} \cdot k^x$, poi ovviamente uno può porre $k=\sqrt{a} \cdot c$ e ottiene $f(x)=a^{\frac{x^2}{2}} \cdot c^x$ e di queste sostituzioni furbe uno ne può fare quante ne vuole..
Forse sarebbe meglio spiegare da dove arriva la sostituzione $f(x)=g(x) \cdot a ^{\textrm{esponente a caso}}$
Infatti se pongo $f(1)=b$ e faccio sostituzioni a manina ottengo
$x=y=1 \rightarrow f(2)=ab^2$
$x=2, y=1 \rightarrow f(3)=a^3b^3$
$x=3, y=1 \rightarrow f(4)=a^6b^4$
$x=4, y=1 \rightarrow f(5)=a^{10}b^5$
Vedendo gli esponenti di $f(1)$, beh è scontato imporre $f(x)=a^{boh} \cdot f(1)^x$
Poi però uno si accorge che gli esponenti di $a$ sono 1, 3, 6, 10 cioè i numeri triangolari e quindi ottiene l'espressione magica.
In realtà i primi due tentativi che ho fatto sono stati
1) $g(x)=f(x)- a^{\frac{x^2-x}{2}} \cdot f(1)^x$, ma poi è stato arduo dimostrare che $g(x) \equiv 0$ per ogni $x$
2) $g(x)=\frac{f(x)}{c^x}$ e ho visto che $g$ è uguale a $f$....