Per la seconda volta nella storia, gli olimpionici italiani sbarcheranno a Pechino per partecipare all'International Math Summer Camp 2024. La squadra è formata da
ITA 1 - Barbara Catino
ITA 2 - Luca Cavallo Perin
ITA 3 - Lorenzo Degli Atti
ITA 4 - Roberto Filippelli
ITA 5 - Matilde Iannaccone
ITA 6 - Loek Van Der Zijde
e sono accompagnati da
ITA 7 - Nikita Deniskin
ITA 8 - Leonardo Franchi
ITA 9 - Luca Sartori
Quali saranno le sfide che i nostri prodi dovranno affrontare? Riusciranno a sopportare l'umidità e i condizionatori asiatici?
Rimanete in contatto con le loro avventure sul sito dell'IMSC, sulla relativa pagina instragram, ma soprattutto sulla pagina officiale delle olimpiadi di matematica!
IMSC 2024
- karlosson_sul_tetto
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IMSC 2024
"Inequality happens"
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"Chissa se la fanno anche da asporto"
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- karlosson_sul_tetto
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Re: IMSC 2024
Diario Olimpico -- giorno 0
È il momento in cui inizia una nuova esperienza. Guidati dallo spirito (e non solo) di chi ha preceduto nel 2023, i nostri iniziano a raccogliersi lungo le arterie della rete ferroviaria italiana, salendo su FrecciaRossa (Globuli Rossi?) che li portano fino a Roma.
Giunti nella capitale, ritrovano l'origine delle emanazioni spirituali, ovvero il precedente ITA 7. Con il suo beneplacito, passato ad ITA 8 (che è presente non solo nello spirito, ma anche fortemente nel corpo), la squadra si volta, destinata all'aeroporto. I tornelli provano ad impedire l'accesso, ma i nostri prodi riescono a superare l'ardua prova, salendo sul treno un minuto prima della chiusura delle porte.
Arrivati a Fiumicino, trovano ITA3 e ITA 7 ad aspettarli.
L'imbarco procede senza intoppi, e si procede a una competizione sul peso delle valigie, vinta rispettivamente da ITA 1 o da ITA 7, a seconda della misura scelta.
La copiosa acqua accumulata per il periodo di siccità estivo viene (a malincuore) svuotata, e si procede verso i meandri dell'aeroporto. Cala il dubbio di essersi dimenticati parte dei bagagli prima dei controlli, ma essi vengono altrettanto rapidamente dissipati.
E una volta dentro, qual è il modo migliore di aspettare il volo se non con una partita di scacchi umani?
È il momento in cui inizia una nuova esperienza. Guidati dallo spirito (e non solo) di chi ha preceduto nel 2023, i nostri iniziano a raccogliersi lungo le arterie della rete ferroviaria italiana, salendo su FrecciaRossa (Globuli Rossi?) che li portano fino a Roma.
Giunti nella capitale, ritrovano l'origine delle emanazioni spirituali, ovvero il precedente ITA 7. Con il suo beneplacito, passato ad ITA 8 (che è presente non solo nello spirito, ma anche fortemente nel corpo), la squadra si volta, destinata all'aeroporto. I tornelli provano ad impedire l'accesso, ma i nostri prodi riescono a superare l'ardua prova, salendo sul treno un minuto prima della chiusura delle porte.
Arrivati a Fiumicino, trovano ITA3 e ITA 7 ad aspettarli.
L'imbarco procede senza intoppi, e si procede a una competizione sul peso delle valigie, vinta rispettivamente da ITA 1 o da ITA 7, a seconda della misura scelta.
La copiosa acqua accumulata per il periodo di siccità estivo viene (a malincuore) svuotata, e si procede verso i meandri dell'aeroporto. Cala il dubbio di essersi dimenticati parte dei bagagli prima dei controlli, ma essi vengono altrettanto rapidamente dissipati.
E una volta dentro, qual è il modo migliore di aspettare il volo se non con una partita di scacchi umani?
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Re: IMSC 2024
Buon divertimento!
Ma come, l'acqua non si poteva tranquillamente tenere dentro gli zaini a Fiumicino?karlosson_sul_tetto ha scritto: ↑14 giu 2024, 20:11 La copiosa acqua accumulata per il periodo di siccità estivo viene (a malincuore) svuotata
"Problem solving can be learned only by solving problems"
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Re: IMSC 2024
Per colloquiare con i "cinesi" sto usando WeChat, per superare i blocchi imposti ai nostri social. Il mio collegamento si limita però al più silenzioso del gruppo ... dunque notizie centellinate !!! Son giunti al Campus dove si tiene il 2^campus internazionale, ho ricevuto foto di una camera (direi buon livello) e mi è stato comunicato che è terminata la cerimonia di apertura. Foto? Speriamo di non dover attendere quelle ufficiali il prossimo anno : i social di IMSC23 hanno pubblicato ora le foto con il gruppo dello scorso anno (accompagnatori Foschi, Franchi, Bianchi)!!!
- karlosson_sul_tetto
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Re: IMSC 2024
Day 1
L'aereo è presto preso. Il valoroso sestetto si dispone sul velivolo; i posti assegnati permettono a un gruppo di stare molto vicini, mentre altre tre persone vengono sparpagliate per l'aereo. Si procede ad una forbita discussione di quali siano i posti preferiti: per qualcuno è vicino al finestrino, per alcuni è vicino al corridoio e il più possibile lontano dal finestrino, per altri ancora è il più possibile lontano dai passeggeri molesti delle poltrone adiacenti.
Arriva la cena e poi la notte, che porta sonno e consiglio, oppure pellicole cinematografiche (eventualmente accompagnata da musica cinese: popolare, classica, pop o elettronica). La fila per l'utilizzo della toilette raccoglie un capanello di persone che discutono delle loro prossime settimane. Capannello che però si forma troppo vicino a un'uscita di emergenza e a "un passeggero molto importante" che sta dormendo, per i gusti degli stewart.
L'aeromobile probabilmente fa parte tutt'ora dell'impero Britannico, perché nonostante il viaggio di svolga nella fascia oraria notturna, il sole non cala mai su di esso: è sempre visibile il tramonto all'orizzonte, sfumato di rosso e di verde. Tramonto che pian piano si trasforma in alba, inonando di luce le fessure degli oblo, dai quali si alternano montagne siberiane e deserti mongoli. I nostri vengono risvegliati dalla calda colazione, che però lascia molto a desiderare dal punto di vista del gusto.
L'aereo atterra senza intoppi, portando la squadra dentro il vetrato Terminal di Beijing International. Sorgono domande se sia finito prima lo sbarco dei passeggeri o la consegna dei bagagli; però, andando nella direzione dell'uscita, i nostri vengono intercettati dagli addetti dell'aeroporto, che con delle conoscenze di inglese di livello praticamente nullo, gli dicono che abbiano sbagliato strada e debbano tornare indietro. Un po' perplessi, i nostri eroi tornano sui propri passi, ma dall'altro lato non sembra esserci nessuna strada che sia adatta a portarli alla loro meta. Dopo un breve consulto, si decide di camminare con una forte sicurezza di se, riuscendo a raggiungere i controlli di immigrazione.
Dopo la fila e un trenino che passa per tre terminal dell'aeroporto, i valorosi si ricongiungono ai propri bagagli. Durante il tragitto si nota quanto sia vuoto l'aeroporto, a differenza di quelli europei con le loro folle asfissianti. Infine, i contestant escono dalla zona riservata ai voli, e incontrano le guide locali che gli stavano aspettando.
Si prospetta un viaggio in autobus, della durata di un'ora, fino alla loro destinazione. ITA 8 narra degli istruttori e altri contestant che erano presenti anche l'anno scorso, mentre dai finestrini sfrecciano file interminabili di alberi.
L'albergo è completamente immerso nel verde: dopo gli alberi del percorso, prati e ruscelli circondano la residenza idilliaca delle tre settimane seguenti. Con grande gioia, si scopre che anche le lezioni e tutte le attività del Summer Camp si svolgeranno in questo posto; non è più necessario prendere un autobus per spostarsi verso il BIMSA. Viene dato accesso alla rete wifi, dove i nostri scoprono le peculiarità dell'accesso a internet dalla Cina: la notizia più importante è che l'oliforum è liberamente accessibile, a differenza di siti di allenamento di altre nazioni, come AoPS, di qualità nettamente inferiore al nostro.
I prodi completano la registrazione e dopo corridoi, scale, ascensori, vetrate, vengono condotti nelle proprie stanze, ampie e accoglienti. Le prese destano subito stupore, ma riescono a dare energia agli scarichi cellulari, mentre la durezza del letto fa sorgere qualche dubbio se il sonno farà altrettanto agli stanchi contestant.
Dopo un piccolo riposo (e un'abbondante doccia!), è l'ora di cena. Terribilmente presto per gli standard nostrani, sia sul fuso orario cinese (per essere una cena), sia sul fuso orario italiano (per essere un pranzo). La cena si divide in una zona Halal e una non-Halal; la squadra parte alla ricerca della seconda location, ma trova tutte le luci spente e i vassoi vuoti. Decide quindi di cenare in modo Halal, e rimane positivamente soddisfatta dalle opzioni disponibili.
Finito il pasto, i leader guidano i giovini verso l'esplorazione del parco circostante l'albergo: sono presenti numerose ricostruzioni di tempi orientali, intervallati da ruscelli e vialetti. C'è anche una barca, il significato della cui presenza rimane però misterioso. I nostri ritornano dentro l'albergo, trovando la location della piscina (tanto attesa e ricercate), nonché di alcune scalinate, dove il sonno inizia a conquistare le menti dei provati viaggiatori, nonostante Brawl Stars cerchi al contrario di svegliargli.
È giunta la fine di questo lungo giorno, ed è tempo di ritirarsi nelle proprie stanze e riposarsi per la notte.
L'aereo è presto preso. Il valoroso sestetto si dispone sul velivolo; i posti assegnati permettono a un gruppo di stare molto vicini, mentre altre tre persone vengono sparpagliate per l'aereo. Si procede ad una forbita discussione di quali siano i posti preferiti: per qualcuno è vicino al finestrino, per alcuni è vicino al corridoio e il più possibile lontano dal finestrino, per altri ancora è il più possibile lontano dai passeggeri molesti delle poltrone adiacenti.
Arriva la cena e poi la notte, che porta sonno e consiglio, oppure pellicole cinematografiche (eventualmente accompagnata da musica cinese: popolare, classica, pop o elettronica). La fila per l'utilizzo della toilette raccoglie un capanello di persone che discutono delle loro prossime settimane. Capannello che però si forma troppo vicino a un'uscita di emergenza e a "un passeggero molto importante" che sta dormendo, per i gusti degli stewart.
L'aeromobile probabilmente fa parte tutt'ora dell'impero Britannico, perché nonostante il viaggio di svolga nella fascia oraria notturna, il sole non cala mai su di esso: è sempre visibile il tramonto all'orizzonte, sfumato di rosso e di verde. Tramonto che pian piano si trasforma in alba, inonando di luce le fessure degli oblo, dai quali si alternano montagne siberiane e deserti mongoli. I nostri vengono risvegliati dalla calda colazione, che però lascia molto a desiderare dal punto di vista del gusto.
L'aereo atterra senza intoppi, portando la squadra dentro il vetrato Terminal di Beijing International. Sorgono domande se sia finito prima lo sbarco dei passeggeri o la consegna dei bagagli; però, andando nella direzione dell'uscita, i nostri vengono intercettati dagli addetti dell'aeroporto, che con delle conoscenze di inglese di livello praticamente nullo, gli dicono che abbiano sbagliato strada e debbano tornare indietro. Un po' perplessi, i nostri eroi tornano sui propri passi, ma dall'altro lato non sembra esserci nessuna strada che sia adatta a portarli alla loro meta. Dopo un breve consulto, si decide di camminare con una forte sicurezza di se, riuscendo a raggiungere i controlli di immigrazione.
Dopo la fila e un trenino che passa per tre terminal dell'aeroporto, i valorosi si ricongiungono ai propri bagagli. Durante il tragitto si nota quanto sia vuoto l'aeroporto, a differenza di quelli europei con le loro folle asfissianti. Infine, i contestant escono dalla zona riservata ai voli, e incontrano le guide locali che gli stavano aspettando.
Si prospetta un viaggio in autobus, della durata di un'ora, fino alla loro destinazione. ITA 8 narra degli istruttori e altri contestant che erano presenti anche l'anno scorso, mentre dai finestrini sfrecciano file interminabili di alberi.
L'albergo è completamente immerso nel verde: dopo gli alberi del percorso, prati e ruscelli circondano la residenza idilliaca delle tre settimane seguenti. Con grande gioia, si scopre che anche le lezioni e tutte le attività del Summer Camp si svolgeranno in questo posto; non è più necessario prendere un autobus per spostarsi verso il BIMSA. Viene dato accesso alla rete wifi, dove i nostri scoprono le peculiarità dell'accesso a internet dalla Cina: la notizia più importante è che l'oliforum è liberamente accessibile, a differenza di siti di allenamento di altre nazioni, come AoPS, di qualità nettamente inferiore al nostro.
I prodi completano la registrazione e dopo corridoi, scale, ascensori, vetrate, vengono condotti nelle proprie stanze, ampie e accoglienti. Le prese destano subito stupore, ma riescono a dare energia agli scarichi cellulari, mentre la durezza del letto fa sorgere qualche dubbio se il sonno farà altrettanto agli stanchi contestant.
Dopo un piccolo riposo (e un'abbondante doccia!), è l'ora di cena. Terribilmente presto per gli standard nostrani, sia sul fuso orario cinese (per essere una cena), sia sul fuso orario italiano (per essere un pranzo). La cena si divide in una zona Halal e una non-Halal; la squadra parte alla ricerca della seconda location, ma trova tutte le luci spente e i vassoi vuoti. Decide quindi di cenare in modo Halal, e rimane positivamente soddisfatta dalle opzioni disponibili.
Finito il pasto, i leader guidano i giovini verso l'esplorazione del parco circostante l'albergo: sono presenti numerose ricostruzioni di tempi orientali, intervallati da ruscelli e vialetti. C'è anche una barca, il significato della cui presenza rimane però misterioso. I nostri ritornano dentro l'albergo, trovando la location della piscina (tanto attesa e ricercate), nonché di alcune scalinate, dove il sonno inizia a conquistare le menti dei provati viaggiatori, nonostante Brawl Stars cerchi al contrario di svegliargli.
È giunta la fine di questo lungo giorno, ed è tempo di ritirarsi nelle proprie stanze e riposarsi per la notte.
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Re: IMSC 2024
Day 2
Non è chiaro più quando finisca il Day 1 e quando inizi il Day 2, visto che i nostri sono andati a dormire nell'equivalente del primo pomeriggio italiano.
Quello che invece è chiaro è che si svegliano la domenica di buon'ora, riuscendo a fare colazione (che assomiglia, ma non è identica alla cena del giorno precedente, con grande sollievo di tutti), ma soprattutto, riunendosi per la prima sessione di allenamento.
Il ferreo desiderio stachanovista di problemi porta ad avere l'incontro ben prima di qualsiasi lezione ufficiale del Summer Camp, e anzi, prima che esso sia ufficialmente iniziato: la cerimonia di apertura si terrà nel pomeriggio.
La squadra si riunisce in un aula, facendo unboxing delle due nuove lavagne appena arrivate. ITA 2 e ITA 4 si recano in missione in cerca di pennarello e cancellino. Dopo interminabili dialoghi con la reception, oltrepassando numerose barriere linguistiche grazie alle moderne tecnologie, riescono a ottenere ciò che desiderano.
Per il pranzo, gli avventurieri si gettanno all'esplorazione riuscendo a trovare la cucina non Halal, finalmente aperta. Dopo di esso, è tempo della cerimonia di apertura. I posti riservati alla squadra Italiana sono in seconda fila, appena dietro gli alti quadri che presiedono l'inaugurazione della seconda edizione del Summer Camp. Mentre Cesar presenta, sugli schermi scorrono le immagini del BIMSA e dell'edizione precedente che a quanto pare non è ancora finita: alcuni concorrenti si trovano immersi in un'immensa dilatazione spazio-temporale, causata o da una grande velocità o dalla vicinanza a una grande massa, che fa loro credere di essere ancora nel 2023 e di dover continuare il proprio Diario.
Sul palco si alzano gli istruttori, e poi è tempo della sfilata delle squadre! Quella Italiana, essendo seduta proprio davanti al palco, vede il fotografo ufficiale sfrecciare continuamente tra i propri piedi, dal quale riescono a imparare le pose e i sorrisi migliori da sfoggiare al proprio turno.
Come ultima chicca della cerimonia sono presenti due performance: un ballo (di retrogusto tik tok) della squadra ghanese, e un carichissimo pezzo rap estone al "cha cha cha".
Al termine, tutti i partecipanti sono invitati a partecipare al banchetto d'apertura. La cena non impressione particolarmente il prode sestetto, che invece apprezza molto il vetro girevole sul tavolo. A questo punto, i contestant decidono di concludere la serata in palestra, mentre ITA 7-9 partecipano alla riunione dei Leader dove si discute poco di problemi, e molto di più di quanto sia proibita la città proibita.
Anche il secondo giorno è terminato: rimanete sintonizzati per le nuove puntate della seconda stagione del diario dell'IMSC! Anche se qualcuno dei lettori potrebbe essere scontento per il finale della prima, dove ci sono ancora tanti cliffhanger non risolti...
Non è chiaro più quando finisca il Day 1 e quando inizi il Day 2, visto che i nostri sono andati a dormire nell'equivalente del primo pomeriggio italiano.
Quello che invece è chiaro è che si svegliano la domenica di buon'ora, riuscendo a fare colazione (che assomiglia, ma non è identica alla cena del giorno precedente, con grande sollievo di tutti), ma soprattutto, riunendosi per la prima sessione di allenamento.
Il ferreo desiderio stachanovista di problemi porta ad avere l'incontro ben prima di qualsiasi lezione ufficiale del Summer Camp, e anzi, prima che esso sia ufficialmente iniziato: la cerimonia di apertura si terrà nel pomeriggio.
La squadra si riunisce in un aula, facendo unboxing delle due nuove lavagne appena arrivate. ITA 2 e ITA 4 si recano in missione in cerca di pennarello e cancellino. Dopo interminabili dialoghi con la reception, oltrepassando numerose barriere linguistiche grazie alle moderne tecnologie, riescono a ottenere ciò che desiderano.
Per il pranzo, gli avventurieri si gettanno all'esplorazione riuscendo a trovare la cucina non Halal, finalmente aperta. Dopo di esso, è tempo della cerimonia di apertura. I posti riservati alla squadra Italiana sono in seconda fila, appena dietro gli alti quadri che presiedono l'inaugurazione della seconda edizione del Summer Camp. Mentre Cesar presenta, sugli schermi scorrono le immagini del BIMSA e dell'edizione precedente che a quanto pare non è ancora finita: alcuni concorrenti si trovano immersi in un'immensa dilatazione spazio-temporale, causata o da una grande velocità o dalla vicinanza a una grande massa, che fa loro credere di essere ancora nel 2023 e di dover continuare il proprio Diario.
Sul palco si alzano gli istruttori, e poi è tempo della sfilata delle squadre! Quella Italiana, essendo seduta proprio davanti al palco, vede il fotografo ufficiale sfrecciare continuamente tra i propri piedi, dal quale riescono a imparare le pose e i sorrisi migliori da sfoggiare al proprio turno.
Come ultima chicca della cerimonia sono presenti due performance: un ballo (di retrogusto tik tok) della squadra ghanese, e un carichissimo pezzo rap estone al "cha cha cha".
Al termine, tutti i partecipanti sono invitati a partecipare al banchetto d'apertura. La cena non impressione particolarmente il prode sestetto, che invece apprezza molto il vetro girevole sul tavolo. A questo punto, i contestant decidono di concludere la serata in palestra, mentre ITA 7-9 partecipano alla riunione dei Leader dove si discute poco di problemi, e molto di più di quanto sia proibita la città proibita.
Anche il secondo giorno è terminato: rimanete sintonizzati per le nuove puntate della seconda stagione del diario dell'IMSC! Anche se qualcuno dei lettori potrebbe essere scontento per il finale della prima, dove ci sono ancora tanti cliffhanger non risolti...
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