BMO 2025

Informazioni sulle gare, come allenarsi, chi corrompere.
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MatteD
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BMO 2025

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La squadra che quest'anno porterà in alto il tricolore a Sarajevo è composta dai valorosissimi

ITA1 - Barbara Catino
ITA2 - Luca Giovanni Giorgio Cavallo Perin
ITA3 - Anna Kazhamiakina
ITA4 - Marcel Stologan
ITA5 - Marius Stologan
ITA6 - Loek van der Zijde

Ad accompagnare i giovani, e a sostenerli nella ricerca dei pregiati metalli,

ITA7 - Samuele Mongodi (Leader)
ITA8 - Massimiliano Foschi (Deputy leader)
ITA9 - Matteo Damiano (Observer B)

È vero che la squadra arriverà in terra bosniaca con un giorno di anticipo per combattere il jet lag? Riusciranno tutti a superare il controllo dei documenti? Ma soprattutto, i nostri eroi torneranno onusti di pregiati metalli?
Ultima modifica di MatteD il 25 apr 2025, 22:06, modificato 1 volta in totale.
fph
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Re: BMO 2025

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Buon viaggio e in bocca al lupo!
--federico
[tex]\frac1{\sqrt2}\bigl(\left|\text{loves me}\right\rangle+\left|\text{loves me not}\right\rangle\bigr)[/tex]
MatteD
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Re: BMO 2025

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Diario Olimpico - Giorno 0

Il primo compito della giornata è per tutti raggiungere Milano Centrale, ma non tutti adottano lo stesso approccio: per esempio c'è ITA7 che, abitando a Milano, si lamenta del fatto che le navette non fermano a Lambrate e quindi è stato costretto a prendere la metro, mentre c'è ITA1 che, abitando a Milano, pur di provare l'ebbrezza che solo il viaggio in treno prima di partire per una gara internazionale può dare è partita da Roma. La navetta per Orio al Serio è puntuale, e quindi i nostri cercano di gestire il largo anticipo con cui sono arrivati in aeroporto cercando di rendere più complicato possibile il drop-off automatico dei bagagli. Nonostante l'eroico sforzo, con ITA2, ITA8 e ITA9 che si mettono addirittura in fila per ottenere una ricevuta scritta a mano (la quale ovviamente poi si rivelerà inutile), la squadra riesce a completare l'operazione, e dopo che i controlli di security e documenti filano lisci sale sull'aereo e saluta la patria natia.
A Sarajevo piove, ma nonostante ciò lo sbarco si rivela tranquillissimo. A questo punto bisogna arrivare all'hotel/appartamento, e i due taxi portano le due parti della squadra in due posti diversi, grazie alla confusione creata dall'indirizzo sbagliato sulla prenotazione dell'hotel. Ritrovata la retta via e preso possesso degli appartamenti, gli ITA1-6 giocano a carte, e nel mentre ITA8 e ITA9 si avventurano alla ricerca di moneta locale, dato che sembra che il ristorante scelto per la cena accetti solo contanti. Dopo una prima conversione, i due decidono che per stare tranquilli sarebbe meglio cambiare ancora un po' di Euro, ma tornando indietro trovano il cambiavalute chiuso. Questo costringerà i nostri ad allenare le proprie capacità di calcolo mentale durante l'ordinazione al ristorante, passaggio che riescono a rendere estremamente tortuoso nonostante ITA8 mastichi la lingua del posto. Alla fine quello che arriva combacia quasi perfettamente con quello che si sperava arrivasse, e la squadra può finalmente nutrirsi, tra cotolette alla viennese e spiedini di pollo ruotati. Alla fine i nostri possono permettersi anche il dolce, nella forma di crepes alla marmellata dal rapporto calorie/prezzo decisamente maggiore di tutto quello che era stato preso prima. Satolli, gli ITAn tornano nei propri appartamenti, incontrando di nuovo la pioggia, che potrebbe rivelarsi una costante di questa manifestazione.
Quanti ragni servono per fare crollare il letto di ITA1 e ITA3? È vero che nel bar al piano terra si può fare colazione? Qual è il rapporto tra i pesi specifici delle crepes alla Nutella e quelle alla marmellata?

La risposta a queste, e a molte altre domande, nella prossima puntata del Diario Olimpico!
MatteD
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Re: BMO 2025

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Diario Olimpico - Giorno 1

La giornata si apre con la ricerca di un luogo per fare colazione: il bar al piano terra non offre nulla di solido, e dei due ristoranti suggeriti da Maps uno sembra offrire solo crepes, prospettiva che non sembra particolarmente entusiasmante per la squadra. La scelta vira quindi su un ristorante orientaleggiante che si trova all'interno di un altro hotel, cosa che lo rende non facilissimo da trovare. Qui i nostri eroi si sfamano con una varietà di cose dolci, eccezion fatta per ITA6, che scegliendo il salato allunga di un quarto d'ora l'attesa della propria colazione. A questo punto tutti insieme tornano a prendere i propri bagagli dal primo appartamento per trasferirsi nell'hotel dell'organizzazione. Appena arrivati, fatta la foto di rito e incontrato il Guido Emir, è il momento dello struggente saluto al partente ITA7, che si trasferirà in un hotel a cinque stelle a dieci minuti a piedi (o quattro in autobus). La squadra ormai priva del proprio Leader deve quindi trovare il modo di passare le ore che mancano prima di poter prendere possesso delle stanze. Il primo passo è una sosta sui divani della reception, durante la quale gli osservatori più acuti osservano che la maggior parte della popolazione dell'hotel non è qui per le BMO, ma per i campionati europei di taekwondo. Finito il momento di contemplazione, la squadra decide di andare a esplorare il buffet del pranzo, nonostante la colazione fatta meno di due ore prima limiti fortemente la loro fame. Dopo pranzo e un breve giro della zona (le cui attrazioni principali sembrano essere i fast food) i nostri riescono finalmente a iniziare la procedura di check-in. Si decide di recuperare le valigie nello stesso momento in cui cercano di recuperarle tutti gli altri, cosa che genera un po' di confusione che ha come effetto quello di ITA4 che si ritrova nello zaino gli attestati degli algerini. Una volta che tutti hanno preso possesso delle proprie stanze il Guido propone un giro in centro, ma l'entusiasmo suo e di quelli che hanno deciso di seguirlo viene spento dalla pioggia monsonica che si manifesta in quel momento. Rimasti in hotel, i nostri devono trovare qualche modo di passare il tempo: ci sono ITA1 e ITA3 che raffinano le loro abilità nelle lingue straniere, sempre utile nel contesto di una gara internazionale, e ITA9 redige il Diario, fedele ai suoi venticinque affezionati lettori. Arriva l'ora di cena, e le elucubrazioni di ITA1 su quale sia il modo migliore di accorciare il nome di ITA2 davanti a del cibo uguale a quello del pranzo vengono interrotte da una performance a sorpresa di musica e danze locali, che rappresenta molto bene la B di BMO. Dopo cena, una volta scoperto che per il bowling dell'hotel bisogna pagare, i giovani si posizionano nuovamente sui divani, dove si lasciano andare a discorsi più o meno profondi prima di ritirarsi nelle proprie stanze.

Riusciranno i nostri eroi a vedere il sole in quel di sarajevo? È vero che bisognerà arrivare nel luogo della cerimonia di apertura un'ora e mezza prima dell'inizio della cerimonia? Ma soprattutto, come si può aggiungere un buco a una cannuccia?

Per la risposta a questi dilemmi, restate sintonizzati per la prossima fantastica puntata del Diario Olimpico™!
Massimiliano
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Re: BMO 2025

Messaggio da Massimiliano »

Diario Olimpico - Giorno 2

La giornata degli ITA $ n $ comincia con una squisita colazione a buffet, tra gnocchi fritti, specialità locali e succhi di frutta. Ma, nonostante l'ardente desiderio da parte degli ITA $ n $ di godersi con calma il pasto più importante della giornata, sono chiamati all'ordine da un messaggio del Guido che, correggendo precedenti "missinformations" (sic), ricorda loro l'appuntamento delle 10:20 per prendere il pullman per la cerimonia di apertura delle 12:00. Si chiederanno adesso i nostri venticinque lettori il motivo di un simile anticipo. Forse la cerimonia si svolgeva a Mostar? Banja Luka? Bucarest? Nessuna di queste, cari lettori: l'hotel della cerimonia era a 400 metri netti da quello in cui alloggiavano.

Dopo che ITA $ 8 $ ha forse perso il pullman o forse ricevuto indicazioni sbagliate da parte delle sagge mani dell'organizzazione locale e dopo che ITA $ 2 $ ha interagito con un'organizzatrice particolarmente stupita della lunghezza del suo nome, i nostri si ritrovano tutti in ampio anticipo alla sede della cerimonia. Mentre i contestants ingannano il tempo risolvendo problemi di geometria, ITA $ 8 $ e ITA $ 9 $ lo passano a chiedersi quale motivo ha spinto l'organizzazione locale a convocarli con simile anticipo e cosa ha fatto di male ITA $ 9 $ per non meritarsi di sedere insieme al resto del team.

Dopo una sobria cerimonia, sfortunatamente senza balli balcanici, i nostri pranzano e poi riposano. Dopodiché, accolgono la proposta del Guido di andare nel bar di Sarajevo che, a quanto pare, è molto popolare tra i teenager. Dopo essersi abbandonati a piaceri terreni, tra i quali waffle, palačinke e torte (tutti di dimensioni pantagrueliche), seguono il consiglio del Guido e si recano a uno shopping center, che non soddisfa particolarmente nessuno degli ITA $ n $, che hanno comunque apprezzato alcuni buffi calzini e un'area giochi per bambini.

Dopo il rientro e la cena, gli ITA $ n $ (con $ 1 \leq n \leq 6 $) ascoltano il tradizionale discorso motivazionale di ITA $ 8 $ e ITA $ 9 $, che ricordano loro di leggere attentamente i testi, provare tutti i problemi e tentare di ottenere punti parziali, scrivendo chiaramente ciò che pensano, anche se è qualcosa di relativamente facile. A quel punto, i contestants si congedano e vanno a buttarsi fra le braccia di Morfeo.

Cosa aspetterà i nostri il giorno dopo? Ritorneranno forse le disuguaglianze? Seguiranno davvero i consigli? Quanti insulti riceveranno dagli ITA $ n $ (con $ 7 \leq n \leq 9 $)?

La risposta a questa e altre domande solo nella prossima puntata del Diario Olimpico!
Ultima modifica di Massimiliano il 30 apr 2025, 22:36, modificato 1 volta in totale.
MatteD
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Re: BMO 2025

Messaggio da MatteD »

Diario Olimpico - Giorno 3
È finalmente arrivato il grande giorno, ma il primo problema si presenta ben prima della gara: dopo la prevedibile sveglia presto e la colazione analoga alla precedente, non sembrano palesarsi i pullman che dovrebbero trasportare i nostri alla sede di gara (il posto è lo stesso hotel della cerimonia del giorno prima), e quindi gli ITAn (n≠7) si vedono costretti a una lunga e tortuosa camminata sotto il cupo cielo di Sarajevo. Arrivati sul posto, i valorosi concorrenti entrano nella sala della gara, e occupano i propri tavoli. L'assortimento di cibo, peluches e oggetti vari di ITA1 sembra divertire alcuni membri dell'organizzazione, che però non si accorgono che sul suo tavolo c'è anche un goniometro (il quale verrà in ogni caso recuperato da ITA8 per evitare incidenti).

La gara inizia, e i nostri eroi si ritrovano ad affrontare residui quadratici, equazioni funzionali e aeroporti, ma la loro concentrazione viene messa alla prova da un bip che si sente a intervalli molto irregolari (i più complottisti ipotizzano che le compagini locali si allenino in condizioni simili, e che questo sia un modo di disturbare gli avversari, ma non esiste una versione ufficiale). Nel frattempo, ITA8 e ITA9 raggiungono ITA7 al jury meeting, e dopo aver provato i problemi assistono alla discussione dei marking scheme, alcuni dei quali sembrano meno ragionevoli di altri.

Quattro ore e mezza più tardi, i giovani si ricongiungono agli anziani per pranzo, e gli raccontano le proprie impressioni della gara appena conclusa: a parte alcune dimenticanze, tipo trovare tutte le soluzioni lineari di un'equazione funzionale (e qui il lettore attento potrebbe interrogarsi sull'efficacia del discorso di ITA8 e ITA9 della sera prima, o su quanto fosse stato ascoltato) e soluzioni complete a meno di un conto sbagliato, la prestazione sembra tutto sommato abbastanza buona.

Il programma del pomeriggio prevede una scelta tra due attività, ea squadra si divide: ITA2 e ITA9 vanno al calcetto, dove hanno modo di verificare che la preparazione in questo ambito dei balcanici sembra essere superiore rispetto a quella offerta dagli stage nostrani, ma in squadra con alcuni moldavi riescono a chiudere con una dignitosissima differenza reti nulla. Gli ITA1+ITA3-6 invece vanno ai molto poco forniti giochi da tavolo, e riescono ad imbastire una partita a lupus che riscuote un discreto successo, e poi partecipano a un kahoot. Salomonicamente, ITA8 torna in camera sua a dormire.

Per gli ITA>6 è il momento di scontrarsi con le soluzioni dei valorosi ITA≤6, e quindi si ritrovano nell'hotel dei leader per una prima lettura di ciò che è stato prodotto durante la gara (o meglio, ITA7 e ITA9 si ritrovano e ITA8 se la prende con comodo e arriva dopo un sano pisolino di un'ora). Dopo il primo giro, Deputy e Observer ritornano dai ragazzi per insultarli, anzi no, riferirgli quello che è stato trovato: la soluzione del problema 3 di ITA4 fa uso della tecnica del dimenticarsi un pezzo di un'uguaglianza per ottenere un'interessante periodicità, e alcuni degli altri rischiano di perdere qualche punto sui primi due problemi a causa dei sopracitati poco ragionevoli marking scheme, ma la soluzione del 2 di ITA3 sembra salvabile e ci sono dei progressi interessanti (anche se più o meno ermetici) sul 4 da parte di ITA4 e ITA2.

Conclusa l'amichevole e indolore chiacchierata, i ragazzi si ritirano nelle proprie stanze (c'è chi studia l'alfabeto maldivese e chi si dà ad altre amenità). ITA8-9 invece ritornano da ITA7 e continuano fino a notte fonda a cercare modi più o meno fantasiosi di tirare fuori punti (anche se l'organizzazione locale prova a impedirglielo spegnendo le luci alle 23).

Con quanto anticipo rispetto all'orario di partenza per il giro in centro della mattina successiva dovranno presentarsi gli ITA1-6? Che cosa succederà alle coordination? Ma soprattutto, come si scrivono le vocali in maldivese?

Come al solito, le risposte a questo e altro nella prossima strabiliante puntata del Diario Olimpico™!
Massimiliano
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Re: BMO 2025

Messaggio da Massimiliano »

Diario Olimpico - Giorno 4

La mattina le strade dei nostri si dividono. Gli ITA $ n $ (con $ 7 \leq n \leq 9 $) sono pronti, dopo tanta preparazione, ad affrontare le temibili coordination, che si aprono con il problema 1, nel quale ottengono un totale di 58 punti su 60, riuscendo a perdere soltanto due punti inevitabili, uno di ITA $ 2 $ e uno di ITA $ 4 $. Poi affrontano il tavolo del problema 3, davanti al quale ITA $ 7 $ e ITA $ 9 $ danno sfoggio della loro familiarità con concetti ormai fondamentali, come il contesto e l'intenzione, mentre ITA $ 8 $ fa la parte della spia, essendo in grado di capire ciò che si dicevano tra di loro i coordinator.

Mentre si preparano ad affrontare la coordination del problema 4, sono raggiunti da una piacevole notizia: i marking scheme del problema 1 sono stati resi leggermente più ragionevoli, restituendo ai due il punto smarrito. Durante la coordination del problema 4, ITA $ 8 $ e ITA $ 9 $ sfoggiano capacità retoriche degne del conte Mascetti, andando avanti e indietro tra le pagine di ITA $ 2 $, che ha indubbiamente dimostrato i due lemmi di base uno a pagina 1 e uno a pagina 4, anche se poi l'osservazione successiva, scritta all'inizio di pagina 5, era chiaramente svolta sotto l'ipotesi citata a pagina 3 sui percorsi euleriani (o forse hamiltoniani?), poi verificata alla fine della stessa pagina 5. Letteratura ergodica, direbbe qualcuno.

Il pomeriggio invece, hanno avuto le coordination del problema 2, le quali, nonostante le loro aspettative e la fama che si stavano guadagnando i coordinator di quel problema, sono andate lisce.

Nel frattempo, gli ITA $ n $ (con $ 1 \leq n \leq 6 $) sono accompagnati in un giro turistico nel centro di Sarajevo, durante il quale un guido li diletta spiegando loro quali sono i piaceri della vita a cui è opportuno dedicarsi. Droghe, alcol e donne sono accettabili, a quanto pare, a differenza del gioco d'azzardo e del fumo. A questo sono seguite altre perle di saggezza circa la generale scarsa intelligenza dei politici.

Al di là di filosofie di vita più o meno valide, i fanciulli hanno avuto la possibilità di visitare vari luoghi, tra cui una chiesa, una sinagoga, una moschea e il punto in cui accadde la proverbiale goccia che fece traboccare il vaso il 28 giugno del 1914. A seguire, i nostri si sono dilettati con un problema proposto da ITA $ 5 $, prima di dedicarsi a una simulazione della gara a squadre, nella quale hanno riportato dei risultati poco soddisfacenti. Dopodiché, passano il loro tempo giocando a carte, quando a un certo punto ITA $ 2 $ viene fermato da un uomo, ragionevolmente ubriaco, che gli dice qualcosa che suonava come "weee math come on gimme five".

In quel momento, gli ITA $ n $ con $ 7 \leq n \leq 9 $ stavano partecipando al final jury meeting in cui dovevano decidere i cutoff delle medaglie, quando hanno deciso di proporre ai contestants, come occasione per festeggiare, un'uscita a cena e successiva passeggiata.

Una volta ricongiunti, gli ITA $ n $ con $ 7 \leq n \leq 9 $ raccontano l'avventura delle coordination, corredata di frecciatine. Nel discutere la soluzione parziale del problema 4 da parte di ITA $ 2 $, ITA $ 8 $ la definisce "ermetica", mentre ITA $ 7 $ propende per il "futurista", alla "Zang tumb tumb". Qualcuno, invece, ci vedeva più un "Brr brr patapim".

La loro destinazione si rivela essere un ristorante praticamente in mezzo al nulla, che non accettava carte di credito. Dopo aver seguito delle poco chiare indicazioni, ITA $ 7 $ e ITA $ 8 $ riescono a recarsi in un ATM dell'Unicredit sito al piano -1 di un centro commerciale, così da poter ritirare dei contanti. Come i nostri venticinque lettori avranno ormai imparato, ordinare non è affatto facile per gli ITA $ n $ per $ n \neq 8 $, viste certe difficolta comunicative in entrambi i sensi, pertanto ITA $ 6 $ opta per la giocata di lasciare che ITA $ 2 $ ordini, per poi dire "the same".

Durante una cena all'insegna del pane untissimo, ITA $ 8 $ riceve un messaggio dal Guido, che gli chiede, vista la difficoltà da parte degli organizzatori nel pronunciare i nomi italiani, di mandargli un messaggio vocale in cui li dicesse. Dopo aver constatato l'ilarità della richiesta (NdR, si leggano i nomi degli ITA $ n $ con $ 3 \leq n \leq 6 $) e dopo aver determinato che sottoinsieme del nome di ITA $ 2 $ bisognasse leggere (optando alla fine per tutto), ITA $ 8 $ registra il suo messaggio. Dopo aver finito di mangiare, i nostri si congedano e tornano in camera carichi per la premiazione del giorno successivo.

Come saranno le medaglie? Cosa li aspetterà per la cena di gala? Chi sarà l'organizzatore delle BMO dell'anno prossimo? La risposta a questa e tante altre domande nella prossima puntata del Diario Olimpico!
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