Udite udite! A seguito dei due giorni di TST che hanno chiuso (come al solito) il PreIMO 2025, ecco chi rappresenterà l'Italia alle IMO 2025, che si terranno dal 10 al 20 luglio in Australia, più precisamente sulla Sunshine Coast:
ITA1: Luca Giovanni Giorgio Cavallo Perin
ITA2: Lorenzo Degli Atti
ITA3: Anna Kazhamiakina
ITA4: Marcel Stologan
ITA5: Marius Stologan
ITA6: Loek Van Der Zijde
Ad accompagnarli, accudirli, guidarli e sostenerli:
ITA Leader: Alessandra Caraceni
ITA Deputy Leader: Veronica Sacchi
ITA Observer A (with Leader): Davide Lombardo
Sarà il meteo invernale all'altezza del toponimo? Sopravvivranno i Nostri alla fauna locale? Torneranno 'sì onusti da superare i limiti di peso dei bagagli? Saranno i metalli 'sì pregiati da doverli dichiarare in dogana? Ci sarà un Diario Olimpico?
Per queste ed altre domande (ma non necessariamente per le loro risposte), restate con noi!
IMO 2025
Re: IMO 2025
Grazie per avere aperto il thread per l'immancabile appuntamento di quest'anno! Senza ulteriori indugi ci dedichiamo a rispondere ad (almeno) una delle domande! Ecco l'inizio del nostro diario olimpico:
Day -5.5
L’avventura dei nostri eroi inizia con un adrenalinico viaggio verso l’aeroporto di Milano Malpensa, durante il quale l’immancabile sciopero di Trenitalia non fa mancare le emozioni forti.
Mentre il resto del team dorme ancora beatamente nel proprio letto, il primo a partire è ITA2, che si affida a Trenitalia per una coraggiosa scalata dello stivale… Dal momento che lo sciopero non bastava per generare abbastanza incertezza, dopo circa un’ora di viaggio viene annunciato un “incendio” sui binari dell’alta velocità, che sarà responsabile delle sue prime 3 ore di ritardo, accumulate tra attese in varie stazioni del sud Italia e con il bus sostitutivo da Foggia a Pescara su cui il nostro eroe più mattiniero è costretto.
Il resto della giornata è caratterizzato principalmente dal thriller narrato dal tracker di Trenitalia dei vari servizi ferroviari; in un qualche modo più o meno creativo ITA3–4-5-6&8 riescono a ricongiungersi a Milano Centrale.
Al momento di imbarcarsi sulla navetta aeroportuale, ITA2 risulta ancora abbandonato al suo destino a Bologna, senza notizie su come o quando raggiungerà Milano; in aeroporto l squadra finalmente collassa a due sole componenti connesse con l’aggiunta di ITA1, alla presenza della dolce compagnia di una componente dell’EGMO team.
La promessa delle hostess di aspettare alcuni minuti oltre la chiusura della consegna bagagli lascia con il fiato sospeso ITA8 e tutto il team amministrativo che viene costantemente aggiornato. Come nei migliori romanzi a lieto fine, una notevole prestazione atletica di ITA2 combinata con una sincronizzazione chirurgica con il resto della squadra portano i nostri eroi a imbarcarsi sull’aereo per Dubai giusto in tempo per la Final Call, nonostante le 6 ore di ritardo accumulate complessivamente dal treno di ITA2.
Dopo l’incipit adrenalinico, il viaggio prosegue senza ulteriori intoppi, con chi riesce a dormire per buona parte del viaggio alleggerito della tensione, e chi invece trascorre insonne le 24 ore di aereo -- unico diversivo, il giro in tondo ripetuto 4 volte in visita all’aeroporto di Dubai.
Domande
1. Qual’è la media delle ore dormite dagli ITA nel viaggio aereo?
2. Quante volte hanno cenato nella stessa giornata i nostri eroi?
Day -5.5
L’avventura dei nostri eroi inizia con un adrenalinico viaggio verso l’aeroporto di Milano Malpensa, durante il quale l’immancabile sciopero di Trenitalia non fa mancare le emozioni forti.
Mentre il resto del team dorme ancora beatamente nel proprio letto, il primo a partire è ITA2, che si affida a Trenitalia per una coraggiosa scalata dello stivale… Dal momento che lo sciopero non bastava per generare abbastanza incertezza, dopo circa un’ora di viaggio viene annunciato un “incendio” sui binari dell’alta velocità, che sarà responsabile delle sue prime 3 ore di ritardo, accumulate tra attese in varie stazioni del sud Italia e con il bus sostitutivo da Foggia a Pescara su cui il nostro eroe più mattiniero è costretto.
Il resto della giornata è caratterizzato principalmente dal thriller narrato dal tracker di Trenitalia dei vari servizi ferroviari; in un qualche modo più o meno creativo ITA3–4-5-6&8 riescono a ricongiungersi a Milano Centrale.
Al momento di imbarcarsi sulla navetta aeroportuale, ITA2 risulta ancora abbandonato al suo destino a Bologna, senza notizie su come o quando raggiungerà Milano; in aeroporto l squadra finalmente collassa a due sole componenti connesse con l’aggiunta di ITA1, alla presenza della dolce compagnia di una componente dell’EGMO team.
La promessa delle hostess di aspettare alcuni minuti oltre la chiusura della consegna bagagli lascia con il fiato sospeso ITA8 e tutto il team amministrativo che viene costantemente aggiornato. Come nei migliori romanzi a lieto fine, una notevole prestazione atletica di ITA2 combinata con una sincronizzazione chirurgica con il resto della squadra portano i nostri eroi a imbarcarsi sull’aereo per Dubai giusto in tempo per la Final Call, nonostante le 6 ore di ritardo accumulate complessivamente dal treno di ITA2.
Dopo l’incipit adrenalinico, il viaggio prosegue senza ulteriori intoppi, con chi riesce a dormire per buona parte del viaggio alleggerito della tensione, e chi invece trascorre insonne le 24 ore di aereo -- unico diversivo, il giro in tondo ripetuto 4 volte in visita all’aeroporto di Dubai.
Domande
1. Qual’è la media delle ore dormite dagli ITA nel viaggio aereo?
2. Quante volte hanno cenato nella stessa giornata i nostri eroi?