Sì, "dividere è come moltiplicare per l'inverso", occhei... Tuttavia, il fatto è che $ \displaystyle{\frac{(n-1)!}{k! \cdot (n-1-k)!}} $, per quanto sia un intero, ha l'
aspetto di una frazione (qui non mi si linci), e in linea di principio non rappresenta certo il prodotto di $ (n-1)! $ per l'inverso moltiplicativo $ \bmod\!\;n $ di $ k! \cdot (n-1-k)! $. Cerco di spiegarmi meglio? D'accordo...
Non penso di sconvolgere nessuno rivelando che: $ 5 \equiv 5 \bmod 17 $, o equivalentemente che: $ \frac{20}{4} \equiv 5 \bmod 17 $. Penso tuttavia che in molti mi guarderebbero un po' storto se adesso me ne uscissi fuori deducendo dalla precedente che: $ 17 + \frac{3}{4} \equiv 5 \bmod 17 $, e dunque: $ \frac{3}{4} \equiv 5 \bmod 17 $. E' chiaro quel che intendo?
La questione che sollevavo attiene semplicemente all'impiego delle frazioni
ordinarie ai due membri di una congruenza modulare: è ammissibile? Se sì, incondizionatamente? E in che modo si deve interpretarla, poi? In vero, una risposta (benché abbozzata) debbo riconoscere che tu l'hai già data. Ora, siccome tutto è perfettibile...
Diciamo che, se $ n $ è un intero qualsivoglia > 1 ed $ a, b, c, d\in\mathbb{Z} $ sono elementi invertibili $ \bmod n $, si pone: $ \displaystyle{\frac{a}{b}\equiv\frac{c}{d} \bmod n} $ sse $ ad \equiv bc \bmod n $. In questo modo, si può lecitamente
identificare il denominatore delle frazioni coinvolte con il rispettivo inverso aritmetico $ \mod n $, e trarne che: $ \displaystyle{\frac{a}{b}\equiv\frac{c}{d} \bmod n} $ sse $ a \cdot (1/b)_m \equiv c\cdot (1/c)_m \bmod m $, ove $ (1/b)_m $ e $ (1/d)_m $ appunto denotano, qui, i reciproci di $ b $ e $ d $ in $ \mathbb{Z}/n\mathbb{Z} $.
Le tue conclusioni sono salve, gip... Su, caro, ringraziami!!!

Lascia che ti sottolinei come
altri avrebbero cestinato la tua soluzione dopo averle dato non più che un'occhiata sommaria. Ed io, me misero, che invece le ho usato comprensione, cosa debbo sentirmi dire?!? Che sono paranoico, baaah... Bella riconoscenza, eh...
Bon, passo a leggere la seconda metà della tua soluzione, direi che sulla prima è stato detto, ehm... già
abbastanza!? Essì, diciamo pure di sì...
