Sappiamo tutti com'e finita la partita di Coppa dei Campioni fra Inter e Milan.
Per colpa di una "maniata" di teppisti, e con un'azione che a molti e' sembrata
preordinata e voluta,Milano e l'italia tutta hanno fatto la figura da terzamondisti
dello sport.
Ma cio' che sorprende di piu' ( se possibile) e' ,a mio parere,l'assurdo
comportamento tenuto nelle interviste del dopo-partita da alcuni giocatori
dell'Inter,usi ormai a prendersela con l'arbitro ,con gli avversari che non li
vogliono far vincere e ..con Dida che non ne vuole sapere di far entrare
il pallone nella sua porta quando gioca contro l'Inter!
Addirittura uno di loro ,di cui non faccio il nome ma che si riconosce
facilmente per la sua faccia da "trucido",ha giustificato l'azione dei
tifosi (sic!) dopo l'annullamento del gol (tra l'altro regolare, bisogna dirlo).Ma come si fa,dico io;ma lo sanno questi baldi e superpagati
giovanotti che scherzano col fuoco?Lo sanno che una loro parola ( e' triste
doverlo ammettere) puo' scatenare una guerra e non esagero?
E poi li vedi ,sempre quei giovanotti,a far la pubblicita' per questa o quella
associazione benefica, per la pace nel mondo e per il far-play negli
stadi e nella vita .Proprio cosi''!!!!
Calcio e fumogeni
Concordo pienamente con karl.
Che di dica quel che si vuole, ma la verità è questa: finché restiamo convinti che l'unica cosa importante nello sport sia vincere, allora davvero non abbiamo capito un accidente dello sport (e forse anche della vita).
Dispiace dirlo, ma è così, e purtroppo è un fatto che riguarda la grande maggioranza delle persone.
Lo sport non è una gara con gli altri, ma una gara con noi stessi. Se ci arrabbiamo con il nostro compagno perché sbaglia un goal a porta libera, allora farebbero bene a tagliarci la lingua all'istante.
Scusate lo sproloquio, ma è un argomento che mi sta molto a cuore.
Che di dica quel che si vuole, ma la verità è questa: finché restiamo convinti che l'unica cosa importante nello sport sia vincere, allora davvero non abbiamo capito un accidente dello sport (e forse anche della vita).
Dispiace dirlo, ma è così, e purtroppo è un fatto che riguarda la grande maggioranza delle persone.
Lo sport non è una gara con gli altri, ma una gara con noi stessi. Se ci arrabbiamo con il nostro compagno perché sbaglia un goal a porta libera, allora farebbero bene a tagliarci la lingua all'istante.
Scusate lo sproloquio, ma è un argomento che mi sta molto a cuore.
- mattilgale
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io sono interista
io sono interista e oggi... me ne vergogno
"la matematica è il linguaggio con cui Dio ha plasmato l'universo"
Galileo Galilei
Galileo Galilei
Re: io sono interista
Oggi? Perché, fino a ieri...?mattilgale ha scritto:io sono interista e oggi... me ne vergogno
Ok, non lo faccio più
Re: io sono interista
anch'io sono interista ma non mi vergogno: il comportamento scorretto di altri "tifosi" non dipende da me. Confermo comunque che ci sono veramente poche cose più stupide della violenza negli stadi, pochissime.mattilgale ha scritto:io sono interista e oggi... me ne vergogno
Thanks to Joim