rispondo qui a tutte le argomentazioni e le critiche alla legge 40 e alla corrente astensionista portate anche nell'altro topic. Se poi per favore un moderatore sposta i messaggi qui ci fa un favore (possibilmente mantenendo l'ordine temporale!).
Mi pare che la posizione di Melkon presenti i seguenti problemi, che mi paiono di difficile soluzione se si accetta tale posizione:
1. L'aborto uccide l'embrione/feto, dunque non sarebbe opportuno vietare anche quello?
2. La differenza tra esseri umani e non
Per quale motivo gli embrioni umani non possono essere uccisi ma, ad esempio, le zanzare e le scimmie sì?
3. La preservazione della vita in generale
Non consentire la sperimentazione sugli embrioni causa ovviamente potenziali danni economici, compensati dalla preservazione della vita dell'embrione.
Non dovremmo quindi tentare di preservare la vita in ogni caso, ad esempio allocando risorse significative per i paesi meno sviluppati?
4. La differenza tra ovulo ed embrione
Se l'embrione non può essere distrutto, perchè l'ovulo, che contiene parte del materiale genetico dell'eventuale futuro embrione, sì, attraverso le mestruazioni?
Non sarebbe opportuno promulgare leggi che obblighino tutte le donne a rimanere incinte costantemente?
6. La discontinuità nella definizione di vita
L'idea che qualcosa inizi ad avere diritti morali a partire da un certo momento crea una discontinuità.
1. intendi vietare l'uccisione del feto, cioè una revisione della 192 (legge sull'aborto)? Che la legge 40 non sia perfetta siamo tutti daccordo, ma dal tuo punto di vista non vedo motivi di dissenso su questo punto, dal momento che la legge 40 cita due volte la 192, facendola salva. È il punto referendario che vuole l'abrogazione dell'articolo che riconosce i diritti del concepito che è in contrasto, semmai, con l'ordinamento legislativo attuale, dal momento che è la 192 stessa che riconosce al feto dei diritti, pur anteponendo a questi i diritti della madre.
Non è quindi vero che la legge 40 e la 192 sono in contraddizione.
Poi, che se fosse per me anche l'aborto dovrebbe essere vietato, è un altro paio di maniche, e non ne stiamo discutendo ora.
2. Beh, sarai daccordo con me quando affermo che la dignità della persona umana è maggiore di quella degli animali (anche senza andare a tirare in ballo la questione dell'anima, che comunque per i credenti è sufficiente), perché l'uomo al contrario degli animali, è dotato di razionalità, intelligienza, capacità di astrarre, ...
E allora la vita di una persona è più importante di quella di una scimmia o una zanzara, e sebbene non sia lecito uccidere scimmie così tanto per, se devi scegliere di uccidere una scimmia o una persona, scegli la scimmia...
3. posto che la ricerca sulle staminali embrionali è al momento inutile, in realtà i potenziali danni economici ci sono se invece di contnuare la ricerca sulle staminali adulte (per esempio quelle del cordone ombelicale) che ha permesso finora la cura di 30 (32? 40? sinceramente il numero esatto non lo ricordo...) malattie, si sprecano risorse economiche e vite umane in una ricerca infruttuosa.
4. C'è una differenza fondamentale tra ovulo e embrione, così come tra spermatozoo e embrione. Mentre gli spermatozoi e gli ovuli contengono la metà del patrimonio genetico umano l'embrione, dal momento in cui le due metà iniziano ad unirsi in un unica cellula (e forse già prima che compongano un unico nucleo), il patrimonio genetico di quella cellula è completo, e inizia un processo continuo di crescita. Ora devo andare, vado in piazza a volantinare per l'astensione per dare man forte al comitato Scienza e Vita locale. Riprendo la discussione il prima possibile.
Carlo
"Bisogna vivere come si pensa, se no, prima o poi, ci si troverà a pensare come si è vissuto"
Paul Borget