Problema: essendo $ a, b\in\mathbb{N}_0 $, mostrare che esistono infiniti termini della progressione aritmetica $ \{ak + b\}_{k\in\mathbb{N}} $ le cui decomposizioni canoniche euclidee contengono esattamente gli stessi fattori primi.



Sì, è tutto molto bello, eppure la condizione ultima indicata è certo necessaria per l'esistenza del tuo agoniato $ h $, ma ben altro - ti dirò - che sufficiente... Dunque mi spiace: l'idea è interessante, eppure il risultato finale... vabbè, è quel che è! Chissà tuttavia che tu o qualcun altro non riusciate a metterci una pezza...Igor ha scritto:Prendiamo $ s=ak+b $ e dimostriamo [...] che esiste un termine della successione uguale a $ s^n $, con $ n $ intero $ \geq 2 $. [...] Dobbiamo dunque trovare un $ h $ intero $ >k $ tale che $ (ak+b)^n=ah+b $. Affinchè $ h $ sia intero, deve essere $ a\mid (ak+b)^n-b\Rightarrow a\mid b^n-b $.
Stai male?HumanTorch ha scritto:[...] sia $ m=\prod_{i=1}^r p_i^{\alpha_i} $. Esso è $ \equiv b $ mod $ a $. Moltiplicando $ m $ per $ t $ siamo apposto. Prima che EuLEr si infuri, $ t $ è $ p_i^{O_a} $, ove $ O_a $ è l'ordine di $ p_i $ in base $ a $, ovvero il più piccolo $ \beta $ positivo intero t.c. $ p_i^{\beta}\equiv 1 $ modulo $ a $. Da ciò, moltiplicando $ m $ per ogni$ p_i^f $, con $ f $ multiplo di $ O_a $, la tesi.