Il problema è abbastanza semplice: "determinare la forza di attrazione tra le lastre di un condensatore piano". Del condensatore è noto praticamente tutto: superficie, distanza tra le lastre, potenziale, densità di carica (e di conseguenza anche la capacità e tanto altro...).
Io avevo diverse idee:
1) "contare" le cariche elementari delle due piastre e calcolarne la forza attrattiva
2) considerare l'energia elettrostatica del condensatore come un lavoro e sfuttare la relazione $ L=F*s $
...
Altre idee? Chiarimenti?
Grazie in anticipo!!!
Condensatore piano
Condensatore piano
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi. (G. Galilei)
secondo me la cosa piu' semplice e' calcolare la variazione di energia per uno spostamento infinitesimale della distanza tra le due piastre, che e' pari al lavoro della forza tra le due piastre (positiva se atrrattiva)
impara il [tex]~\LaTeX[/tex] e mettilo da par[tex]\TeX~[/tex]
Software is like sex: it's better when it's free (Linus T.)
membro: Club Nostalgici
Non essere egoista, dona anche tu! http://fpv.hacknight.org/a8.php
Software is like sex: it's better when it's free (Linus T.)
membro: Club Nostalgici
Non essere egoista, dona anche tu! http://fpv.hacknight.org/a8.php
Esattamente come viene fatta nel Mazzoldi e il risultato prende il nome di pressione elettrostatica..mi pare che ci siano due casi: quello in cui la capacità è costante e quello in cui viene mantenuto costante il potenziale..SkZ ha scritto:secondo me la cosa piu' semplice e' calcolare la variazione di energia per uno spostamento infinitesimale della distanza tra le due piastre, che e' pari al lavoro della forza tra le due piastre (positiva se atrrattiva)
Fulsere vere candidi tibi soles (Catullo)