Urti-Rotazioni

Meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, relatività, ...
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su-27k
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Urti-Rotazioni

Messaggio da su-27k »

Salve a tutti,sto studiando un modello per gli urti fra sfere e sfera parete.
Senza dilungarci sul come ho affrontato il tutto,mi sorge un dubbio che non sono riuscito a svelare,una sfera dotata di una certa velocità angolare e quindi di una certa energia cinetica rotazionale,in assenza di attrito con l'aria,nel momento in cui dovesse avvenire un urto con un altra sfera o cmq con una parete,parte del'energia cinetica rotazionale sarebbe trasferita a quella traslazionale.Essendovi attrito al suolo la sfera all'impatto subirebbe attrtito volvente,nel caso la sfera non abbia velocità angolare inizale non vi sono probelmi perchè la velocità sarebbe risultato dell'impulso durante il rimbalzo ma in caso contrario?cosa accade le rotazioni sono additive?e in tal caso cosa succederbbe ad una sfera con un alta velocità di rotazione che impatta con un oggetto con grande attrito,dovrei calcolare il lavoro compiuto durante l'impulso e sottrarlo al'nergia cnetica rotazionale e sommarlo a quella traslazionale?in genere per i probemi di attrito non si ricorre a leggi diverse da quelle empiriche,ma in questo caso sento che mi sto perdendo qualche passaggio....

grazie in anticipio a chi dovesse intervenire :P
su-27k
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Messaggio da su-27k »

se qualcuno ha da fare domande,che faccia pure a volte già il solo parlarne potrebbe schiarirmi le idee ,in attesa :D
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angus89
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T_T

Messaggio da angus89 »

Il problema che hai posto non è dei più facili. Almeno la soluzione che io ho pensato sarebbe una soluzione valida in teoria ma difficile in pratica. Faresti bene a postare qualche dato e a fare richieste più specifice. Ora provo a dirti quello che dovrebbe succedere. Inanzi tutto bisogna partire dalla realtà, e se ne hai la possibilità (ti serve solo un pallone) eseguire un esperimento e vedere quello che succede...
E' necessario sapere la velocità angolare della sfera, quella iniziale (oppure la quota), qualsiasi cosa. Una volta ottenuti questi dati si passa ad esaminare la situazione nel momento dell'urto. Ed ecco il problema (che anche io più volte mi sono trovato ad affrontare)...Tu mi parli dell'impulso dell'urto...ma mi dici come fai a sapere quanto tempo durerà l'urto? Nel caso tu lo sapessi il problema è risolto...nel senso che devi osservare la velocità angolare della sfera dopo l'urto, e vedere quanto è stata la variazione di velocità. dividerla per il tempo(in modo tale da ottenere l'accelerazione) e moltiplicarla per la massa in modo da ottenere la forza che agisce sulla sfera (scusa se non te lo scrivo in TeX ma non ho molto tempo, se non capisci dimmi che scrivo tutto bene in TeX). Una volta trovata questa forza, sai già che agisce nella direzione della rotazione, fai la somma vettoriale con la forza di translazione dovuta al rimbalzo ed è fatto...

Se vuoi un soluzione migliore e più matematica, postami qualche dato in più (ad esempio se la sfera viene lanciata contro una parete oppure viene fatta cadere)...
Più dati ci sono meglio è...
Io aspetto... :wink:
Alla fine del diciannovesimo secolo, un matematico straordinario,Cantor, languiva in un manicomio... Più si avvicinava alle risposte che cercava, più esse sembravano allontanarsi. Alla fine impazzì, come altri matematici prima di lui
su-27k
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Re: T_T

Messaggio da su-27k »

angus89 ha scritto:(ad esempio se la sfera viene lanciata contro una parete oppure viene fatta cadere)...
sono casi identici,si differiscono soltanto per la velocità iniziale che nel primo caso è !=0 mentre nel seconod caso no.Non è in termini di "casi" che bisognerebbe raggionare in quanto il modello poi non servirebbe poi a molto,a limite quello che potrebbe modificare un pò le cose ma poi non tanto,se alla sferra fosse applicato un momento,ma non rientra per ora nel quesito.
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