In un cubo ogni faccia ha resistenza R (uniformemente distribiuta). Quanto vale la R tot misurata fra i due vertici diagonalmente opposti (quelli più lontani fra di loro)?
Vi chiedo aiuto per questo esercizio perchè non riesco a cavarne un ragno dal "cubo" (ops, volevo dire buco )...
spero che qualcuno possa darmi una mano
"Forse questo mondo è l'inferno di un'altro pianeta."
Aldous Huxley
Provo a fare un'ipotesi (magari è una fesseria totale)...
Io immaginerei il cubo come un parallelo "a 3" di coppie di resistenze in serie. In quel caso la resistenza di ogni ramo del parallelo sarebbe 2R e la resistenza totale sarebbe (2/3)R.
Se non altro, anche immaginando il cubo come formato da due paralleli da 3 messi in serie tra loro, si ottiene comunque come resistenza totale (2/3)R.
Spero di non averle sparate troppo grosse...
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi. (G. Galilei)
Questa è una bella domanda!
Io davo per scontata la correttezza del problema, ma pensandoci bene non sono proprio sicuro che abbia senso...
Provo a informarmi (nel frattempo se qualcuno sa qualcosa è meglio se ci dà una mano, o non ne usciamo più!)...
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi. (G. Galilei)
Ciao...io sono d'accordo con il risultato di MateCa...vedo il cubo formato da 3 resitenze in parallelo (le prime 3 facce aventi in comune il primo vertice) in serie ad altre 3 resistenze in parallelo (le altre 3 facce del cubo aventi in comune il vertice diagonalmente opposto) e la resistenza totale del cubo è 2/3R...
Per quanto riguarda la distriduzione superficale di resistenza ha senso parlarne e la resistenza R di una faccia sarebbe il prodotto ρS dove ρ è la resistenza di una porzione di piano (della faccia del cubo in questo caso) infinitesima.[/list][/code]
Grazie carlodigif!!! (e benvenuto nel forum, visto che è il tuo primo messaggio!!! )
Già che conosci l'argomento, mi potresti piegare bene la faccenda delle resistenze in un piano? Ovvero cosa accade - ad esempio - per quanto riguarda le cadute di potenziale (e come sono definiti i "capi" della resistenza?)?
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi. (G. Galilei)