Ragazzi, proporrei una calmata generale, spero questo mio intervento non venga misinterpretato, è solo un'opinione personale, non sono qui a dispensare lezioni di vita...
Le Olimpiadi di Matematica sono una manifestazione stupenda, che permette ogni anno a decine di ragazzi di incontrarsi e confrontarsi con loro coetanei che condividono uno stesso, "strano", hobby, ovvero la passione per la matematica. Alcuni di loro, più interessati e credo anche più dotati (il discorso "se vi impegnate tutti potete prendere un'oro alle IMO" lo reputerei fallace, il discorso è "se arrivi ad impegnarti così tanto per un oro alle IMO, evidentemente avevi ragione di crederci") hanno la fortuna di rappresentare l'Italia alle Olimpiadi Internazionali. Un'esperienza bellissima, niente da dire, credo sotto molto punti di vista la migliore della mia vita: ci si trova a contatto con culture completamente diverse (chissà se avrò ancora occasione in futuro di parlare con un messicano o vedere un cinese), si visita un paese estero spesso lontano e interessante (Slovenia

) e si partecipa ad un avvenimento molto rilevante, anche dal punto di vista matematico ("Devi risolvere 6 problemi, che non ti sei posto tu ma ti hanno posto gli altri, in 9 ore, e meglio di persone che vengono da tutto il mondo per quello scopo"). Tuttavia reputo abbastanza controproducente, anzi, devastante, far divenire le Olimpiadi di Matematica una ragione di vita, probabilmente nemmeno io andrei in gita di classe se fosse nel periodo delle provinciali ma frasi come "Sto sacrificando tutta la mia vita per le gare", "Ho lasciato perdere tutte le gite apposta", "Nelle gare ho trovato la vita" mi sembrano eccessive e non conformi allo spirito della manifestazione. Inoltre mitizzando troppo le Olimpiadi si rischia poi di rimanere delusi se non si ottengono i risultati ottenuti, o anche se si ottengono, perchè ciò che si trova è inferiore alle aspettative. Come in tutte le cose bisogna trovare un giusto equilibrio, le Olimpiadi, se fatte bene, direi sono da considerarsi un impegno pari ad un qualsiasi sport agonistico, almeno 15 ore a settimana bisognerebbe dedicarcele, ma 15 ore a settimana sono molto molto lontane da "Sto sacrificando la vita"...