ciao a tutti, è la prima volta che scrivo sul forum ed ho un problema di goniometria che non riesco a risolvere, spero possiate aiutarmi.
devo trovare l'angolo compreso tra due vettori v e w dei quali conosco solo le componenti. ho calcolato il coseno dell'angolo come differenza tra il prodotto scalare tra v e w ed il prodotto dei loro moduli v e w. in questo modo però non posso sapere se l'angolo si trova tra 0 e 180 o tra 180 e 360 gradi, mi serve il segno del seno. esiste un modo numerico per ottenerlo dai dati che ho a disposizione? oppure posso calcolare l'angolo in un altro modo?
angolo tra due vettori
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Mi sembra che emanuela abbia già trovato il coseno dell'angolo.
Volevo farle osservare che il problema del segno non susiste. Del resto, anche la formula che tu proponi dà come risultato un numero comreso tra 0 e $ \pi $, che rappresenta la misura in radianti del più piccolo dei due angoli individuati
Volevo farle osservare che il problema del segno non susiste. Del resto, anche la formula che tu proponi dà come risultato un numero comreso tra 0 e $ \pi $, che rappresenta la misura in radianti del più piccolo dei due angoli individuati
Ok, ma l'angolo tra due vettori v e w, per definizione, è l'angolo tra due rette orientate aventi rispettivamente la direzione e il verso di v e w; l'angolo di due rette orientate è definito come l'angolo compreso fra 0 e pi greco, estremi inclusi, formato dalle due semirette uscenti da un qualunque punto A e aventi la direzione e il verso delle due rette orientate. Quindi l'angolo tra due vettori è unico.
Può essere sensato introdurre il concetto di angoli orientati. Quello di cui parla marcox^^ sono gli angoli orientati modulo pi greco. Ad emanuela sembra servano gli angoli orientati e basta: l'angolo $ \measuredangle(v,w) $ è l'angolo misurato in senso antiorario a partire da v andando verso w (oppure in senso orario, basta mettersi d'accordo, ma di solito si usa antiorario per la regola della mano destra e menate varie); quindi l'angolo tra i vettori (1,0) e (-1,0) sarà pi greco, mentre l'angolo tra i vettori (1,0) e (0,-1) sarà $ 3\pi/2 $ (mentre l'angolo tra i vettori (0,-1) e (1,0) sarà pi/2).
Per conoscere questo angolo, basta notare che, come il prodotto scalare ne dà il coseno (e lo darebbe anche se scegliessimo l'altra orientazione), il prodotto vettore ne dà il seno (e il seno cambierebbe di segno se cambiassimo orientazione); quindi
avrai che
$ \cos(\theta)=(v_1w_1+v_1w_2+v_3w_3)/(|v||w|) $
e
$ \sin(\theta)=(v\wedge w)/(|v||w|)=(v_2w_3-v_3w_2,v_3w_1 $$ -v_1w_3,v_1w_2-v_2w_1)/(|v||w|) $
dai quali puoi dedurre univocamente l'angolo $ \theta $
Operativamente, calcoli l'arcocoseno del primo e a seconda del segno del seno scegli se prendere il valore ottenuto tra 0 e pi oppure tale valore + pi.
Per conoscere questo angolo, basta notare che, come il prodotto scalare ne dà il coseno (e lo darebbe anche se scegliessimo l'altra orientazione), il prodotto vettore ne dà il seno (e il seno cambierebbe di segno se cambiassimo orientazione); quindi
avrai che
$ \cos(\theta)=(v_1w_1+v_1w_2+v_3w_3)/(|v||w|) $
e
$ \sin(\theta)=(v\wedge w)/(|v||w|)=(v_2w_3-v_3w_2,v_3w_1 $$ -v_1w_3,v_1w_2-v_2w_1)/(|v||w|) $
dai quali puoi dedurre univocamente l'angolo $ \theta $
Operativamente, calcoli l'arcocoseno del primo e a seconda del segno del seno scegli se prendere il valore ottenuto tra 0 e pi oppure tale valore + pi.