2 = 1
...e da qui puoi ottenere il mondo. Charles Seife in un'appendice al suo libro "Zero" ha dimostrato che Churchill era una carota, io ho fatto lo stesso con un mio compagno di classe (A.R.) ed un mandarino. Seguitemi:
Nella tua "dimostrazione" sottraiamo all'ultima equivalenza 1 a destra ed a sinistra, otteniamo
(1) $ 1=0 $
Ora, A.R. ha una testa, quindi per la (1) ha zero teste. Non ha foglie sul corpo, quindi per la (1) ne ha una.
Moltiplichiamo ambo i membri per 2: otteniamo
(2) $ 2=0 $
A.R ha due braccia, quindi per la (2) ne ha zero. Idem per le gambe. Ora, per dimostrare che è un mandarino mi accontenterò (in questa sede) di dimostrare che è sferico e arancione.
SFERICO: prendiamo un punto dentro A.R. (centro) ed un punto sulla sua superficie. Questi punti hanno distanza $ r $. Prendiamo ora un altro punto sulla superficie, che avrà distanza dal centro $ r' $. Ora, se ovviamente $ \Delta r = r - r' $, moltiplicando ambo i membri della (1) per $ \Delta r $ otteniamo $ \Delta r $$ =0 $ Quindi tutti i punti sulla superficie di A.R. sono equidistanti dal centro.
ARANCIONE: Isoliamo un fotone proveniente da A.R. e misuriamone la lunghezza d'onda, chiamiamola $ l $. Moltiplicando ambo i membri della (1) per $ l $ otteniamo
$ l=0 $
Moltiplicando ambo i membri della (1) per 640 nanometri otteniamo invece
$ 640 nm =0 $
Ora sottraiamo le due equazioni:
$ l-640 nm = 0 - 0 $
$ l = 640 nm $
Quindi ogni fotone proveniente da A.R può essere ricondotto a lunghezza d'onda 640 nm. A.R. è quindi arancione.
Nella tua "dimostrazione" sottraiamo all'ultima equivalenza 1 a destra ed a sinistra, otteniamo
(1) $ 1=0 $
Ora, A.R. ha una testa, quindi per la (1) ha zero teste. Non ha foglie sul corpo, quindi per la (1) ne ha una.
Moltiplichiamo ambo i membri per 2: otteniamo
(2) $ 2=0 $
A.R ha due braccia, quindi per la (2) ne ha zero. Idem per le gambe. Ora, per dimostrare che è un mandarino mi accontenterò (in questa sede) di dimostrare che è sferico e arancione.
SFERICO: prendiamo un punto dentro A.R. (centro) ed un punto sulla sua superficie. Questi punti hanno distanza $ r $. Prendiamo ora un altro punto sulla superficie, che avrà distanza dal centro $ r' $. Ora, se ovviamente $ \Delta r = r - r' $, moltiplicando ambo i membri della (1) per $ \Delta r $ otteniamo $ \Delta r $$ =0 $ Quindi tutti i punti sulla superficie di A.R. sono equidistanti dal centro.
ARANCIONE: Isoliamo un fotone proveniente da A.R. e misuriamone la lunghezza d'onda, chiamiamola $ l $. Moltiplicando ambo i membri della (1) per $ l $ otteniamo
$ l=0 $
Moltiplicando ambo i membri della (1) per 640 nanometri otteniamo invece
$ 640 nm =0 $
Ora sottraiamo le due equazioni:
$ l-640 nm = 0 - 0 $
$ l = 640 nm $
Quindi ogni fotone proveniente da A.R può essere ricondotto a lunghezza d'onda 640 nm. A.R. è quindi arancione.
[b]Come on, come over, as fast as you can
You're afraid you won't like it, but you don't understand
One thing my brother, i'll tell you the truth,
The more time you spend feeling happy, the less time you'll feel blue.
(Jaco Pastorius)[/b]
You're afraid you won't like it, but you don't understand
One thing my brother, i'll tell you the truth,
The more time you spend feeling happy, the less time you'll feel blue.
(Jaco Pastorius)[/b]
Ieri non avevo niente da fare, cosi mi sono messo a sfogliare un libro di calcolo e ho trovato per caso un altra dimostrazione ( con errore ) che 1 = 0, eccola:
Data la funzione $ y = \frac{1}{x} $ possiamo integrarla attraverso l'integrazione per parti facendo: dv = dx e $ u = \frac{1}{x} $ e così:
$ \int u dv = uv - \int v du $, quindi:
$ \int(\frac{1}{x})dx = x \frac{1}{x} - \int(x)(-\frac{1}{x^2})dx $
Da cui:
$ \int(\frac{1}{x})dx = 1 + \int(\frac{1}{x})dx $
Quindi 1 = 0! Dov'e' l'errore?
Data la funzione $ y = \frac{1}{x} $ possiamo integrarla attraverso l'integrazione per parti facendo: dv = dx e $ u = \frac{1}{x} $ e così:
$ \int u dv = uv - \int v du $, quindi:
$ \int(\frac{1}{x})dx = x \frac{1}{x} - \int(x)(-\frac{1}{x^2})dx $
Da cui:
$ \int(\frac{1}{x})dx = 1 + \int(\frac{1}{x})dx $
Quindi 1 = 0! Dov'e' l'errore?
Purtroppo non c'è errore, come l'hai scritta tu...infatti
$ \int f dx $
non è un numero, ma un insieme di funzioni, ovvero tutte le funzioni che hanno lo stesso dominio di f, sono derivabili e la loro derivata è f.
E' ben noto che se tu prendi una tal funzione e ci aggiungi una costante, ottieni ancora una funzione di questo genere, quindi se aggiungi 1 ad ogni funzione dell'insieme $ \int f dx $ otterrai ancora lo stesso insieme.
E' un po' come dire che
$ \{x \mid x\in \mathbb{R}\}=\{x+1\mid x\in\mathbb{R}\} $
$ \int f dx $
non è un numero, ma un insieme di funzioni, ovvero tutte le funzioni che hanno lo stesso dominio di f, sono derivabili e la loro derivata è f.
E' ben noto che se tu prendi una tal funzione e ci aggiungi una costante, ottieni ancora una funzione di questo genere, quindi se aggiungi 1 ad ogni funzione dell'insieme $ \int f dx $ otterrai ancora lo stesso insieme.
E' un po' come dire che
$ \{x \mid x\in \mathbb{R}\}=\{x+1\mid x\in\mathbb{R}\} $
Se per ultimo passaggio intendi "Quindi 1=0", certo che l'errrore sta lì ... quello che ho detto io (e non l'hai letto, se vieni a nominarmi le costanti di integrazione, oppure non l'hai capito) è che dall'uguaglianza
$ \int f dx=1 + \int f dx $
(che è vera!!) non puoi dire più nulla perchè $ \int f dx $ non è un numero ma un insieme(e quindi non si può semplificare).
$ \int f dx=1 + \int f dx $
(che è vera!!) non puoi dire più nulla perchè $ \int f dx $ non è un numero ma un insieme(e quindi non si può semplificare).
Quello che intendevo dire è che l'errore durante l'ultima parte dello svolgimento c'era e come ( e non mi sembra che tu lo abbia detto!!! ) e cioè quello di passare daEvaristeG ha scritto:Purtroppo non c'è errore, come l'hai scritta tu...infatti
$ \int f dx $
non è un numero, ma un insieme di funzioni, ovvero tutte le funzioni che hanno lo stesso dominio di f, sono derivabili e la loro derivata è f.
$ \int(\frac{1}{x})= 1 + \int(\frac{1}{x}) $ a 1 = 0
Essendo l'integrale un insieme di funzioni diverse a meno di una COSTANTE non si puo farlo!!!
Aggiungo quella del cerchio con due centri
http://www.cut-the-knot.org/Curriculum/ ... ters.shtml
http://www.cut-the-knot.org/Curriculum/ ... ters.shtml
Per caso sai qualche sito dove posso trovarla?desko ha scritto:La più bella che io conosca è -1=1, passando dai numeri complessi.
L'errore è particolarmente nascosto e, credo, più difficile da trovare rispetti alle altre classiche dimostrazioni sbilenche.
Molto bella!Anlem ha scritto:Aggiungo quella del cerchio con due centri

- HarryPotter
- Moderatore
- Messaggi: 354
- Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
- Località: Pavia
1=-1 nei complessi
Penso che desko non si arrabbierà se posto io la sua pseudo-dimostrazione (o almeno quella che penso che lui intendesse).
Siamo nei complessi.
i) $ -1=-1 $
ii) $ \frac{1}{-1}=\frac{-1}{1} $
iii) $ \sqrt{\frac{1}{-1}}=\sqrt{\frac{-1}{1}} $
iv) $ \frac{\sqrt{1}}{\sqrt{-1}}=\frac{\sqrt{-1}}{\sqrt{1}} $
v) $ \frac{1}{i}=\frac{i}{1} $
vi) $ 1=i^2 $
da cui il fatidico
vii) $ 1=-1 $
Siamo nei complessi.
i) $ -1=-1 $
ii) $ \frac{1}{-1}=\frac{-1}{1} $
iii) $ \sqrt{\frac{1}{-1}}=\sqrt{\frac{-1}{1}} $
iv) $ \frac{\sqrt{1}}{\sqrt{-1}}=\frac{\sqrt{-1}}{\sqrt{1}} $
v) $ \frac{1}{i}=\frac{i}{1} $
vi) $ 1=i^2 $
da cui il fatidico
vii) $ 1=-1 $