per noi di quinto si avvicina ferocemente l'ora della scelta universitaria...per chi è gia deciso non è un problema, ma per altri (me compreso) questo è un dilemma...
Cosa pensate di fare all'università?quali le prospettive lavorative?pensate che le lauree scientifiche offrano ricche possibilità di lavoro (escluse ricerca e insegnamento)?
beh...dite il più possibile la vostra...grazie
Scelta Universitaria...boh
Scelta Universitaria...boh
membro Club Nostalgici
vabbe'...nessuno mi appoggia l'argomento...allora mi espongo io...
da un po' di tempo mi ero orientato verso fisica, ma la mia determinazione cambiava spesso visto che un giorno mi viene detto che i fisici trovano lavoro ovunque e il giorno dopo mi viene detto che i fisici non se li fila nessuno...
allora secondo voi con la fisica si lavora oppure no?
da un po' di tempo mi ero orientato verso fisica, ma la mia determinazione cambiava spesso visto che un giorno mi viene detto che i fisici trovano lavoro ovunque e il giorno dopo mi viene detto che i fisici non se li fila nessuno...
allora secondo voi con la fisica si lavora oppure no?
membro Club Nostalgici
non e' detto che la laurea in fisica aiuti a trovare lavoro, ma la preparazione mentale che ti da' aiuta.
impara il [tex]~\LaTeX[/tex] e mettilo da par[tex]\TeX~[/tex]
Software is like sex: it's better when it's free (Linus T.)
membro: Club Nostalgici
Non essere egoista, dona anche tu! http://fpv.hacknight.org/a8.php
Software is like sex: it's better when it's free (Linus T.)
membro: Club Nostalgici
Non essere egoista, dona anche tu! http://fpv.hacknight.org/a8.php
La mia prof di Matematica del liceo (una grandissima) ci diceva di pensare inanzitutto a quello che ci piace ed in secondo luogo alle prospettive lavorative.
Perché se uno fa quello che gli piace lo fa meglio e quindi è più preparato rispetto ad un laureato mediocre anche se più richiesto.
Io ho fatto matematica, che molti considerano non avere sbocchi, eccetto scuola ed università.
Ora faccio il matematico nel gruppo di ricerca e sviluppo di un'azienda meccanica.
Per quel che riguarda Fisica non ho a portata d mano statistiche e nemmeno tanti amici fisici, però direi che ce n'è proprio bisogno, così come di matematici.
Certo, il mercato chiede più ingegneri che matematici, ma facendo i due rapporti fra domanda ed offerta credo che sia favorevole a noi.
Perché se uno fa quello che gli piace lo fa meglio e quindi è più preparato rispetto ad un laureato mediocre anche se più richiesto.
Io ho fatto matematica, che molti considerano non avere sbocchi, eccetto scuola ed università.
Ora faccio il matematico nel gruppo di ricerca e sviluppo di un'azienda meccanica.
Per quel che riguarda Fisica non ho a portata d mano statistiche e nemmeno tanti amici fisici, però direi che ce n'è proprio bisogno, così come di matematici.
Certo, il mercato chiede più ingegneri che matematici, ma facendo i due rapporti fra domanda ed offerta credo che sia favorevole a noi.
"Caso è lo pseudonimo usato da Dio quando non vuole firmare col proprio nome"
grazie della risposta desco...anche a me è stato detto di fare cio che mi piace per lo stesso motivo che hai detto te, solo che avvolte le prospettive lavorative delle lauree scientifiche mi vengono presentate in modo a dir poco sconfortante e allora mi piacerebbe vederci chiaro...
membro Club Nostalgici
Io sono sempre stato convinto che ogni azienda ha bisogno di (almeno) un matematico, soprattutto se l'azienda in questione è grossa.luiz ha scritto:grazie della risposta desco...anche a me è stato detto di fare cio che mi piace per lo stesso motivo che hai detto te, solo che avvolte le prospettive lavorative delle lauree scientifiche mi vengono presentate in modo a dir poco sconfortante e allora mi piacerebbe vederci chiaro...
Questo per l'astrattezza della matematica che la rende universale e applicabile ad ogni ambito. Il problema è che forse non tutte le aziende lo sanno di aver bisogno di noi. Ma i tempi stanno cambiando.
Io dopo la laurea (vecchio tipo, indirizzo didattico) ho seguito un Master in Applicazione della Matematica all'Industria; su 15 che eravamo in 5 abbiamo trovato subito lavoro a tempo indeterminato, spesso nella stessa azienda ospitante lo stage; gli altri stanno invece lavorando coi normali contratti con cui si inizia di solito, ma nessuno è rimasto a spasso per mesi.
Il 25 gennaio il Corriere della Sera ha pubblicato questo articolo.
"Caso è lo pseudonimo usato da Dio quando non vuole firmare col proprio nome"
anche io sono orientata verso fisica soprattutto pensando alla ricerca
e parlando un pò in giro mi hanno detto che all'estero soprattutto fisici bravi sono molto ben accolti..
quindi io ragiono cosi:
cosa vorrei fare? la ricercatrice
al peggio come può finire? fare l'insegnante (cosa che non mi dispiacerebbe proprio..)
sono pronta ad andarmene fuori? io sinceramente si..
se riesci a ripsondere positivamente e convinto a queste domande.. credo che comunque vada cadrai bene...
a proposito di fisica... dove pensavi tu come sede?
e parlando un pò in giro mi hanno detto che all'estero soprattutto fisici bravi sono molto ben accolti..
quindi io ragiono cosi:
cosa vorrei fare? la ricercatrice
al peggio come può finire? fare l'insegnante (cosa che non mi dispiacerebbe proprio..)
sono pronta ad andarmene fuori? io sinceramente si..
se riesci a ripsondere positivamente e convinto a queste domande.. credo che comunque vada cadrai bene...
a proposito di fisica... dove pensavi tu come sede?
...comunque sia la sapienza per me rimane la migliore di roma anche perché la città universitari mi piace davvero molto...